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Il volume 16 di Studia et Documenta

L’Istituto Storico San Josemaría Escrivá ha pubblicato il n. 16 (2022) della rivista Studia et Documenta. Il volume consta di cinque parti: un quaderno monografico, una sezione di studi e note, un’altra riservata alla pubblicazione di documenti, un notiziario e un’ultima sezione di carattere bibliografico.

Il quaderno monografico è dedicato alle donne dell’Opus Dei che portarono avanti le prime attività di formazione e apostolato e al modo in cui utilizzarono gli stretti spazi di cui, benché già a metà del XX secolo, disponevano le donne per aprire nuove strade: molte fecero studi superiori, si spostarono in diverse località e svilupparono le proprie iniziative, volte alla promozione umana e cristiana. Si apre così una linea di ricerca, poco battuta in ambito accademico, che permetterà di comprendere meglio il ruolo della donna nella Chiesa, e più precisamente nell’Opus Dei. Compongono il quaderno monografico tre studi, il primo dei quali, di Francisca Colomer, tratta dello sviluppo dell’Opus Dei fra le donne a Valencia tra il 1940 e il 1975. Il secondo articolo, di Inmaculada Alva, presenta gli inizi dell’Opus Dei negli Stati Uniti a opera di Nisa González Guzmán, tra il 1950 e il 1952: mette in evidenza gli sforzi delle prime donne arrivate in quel Paese per farsi strada in una cultura molto diversa da quella spagnola e le difficoltà che dovettero superare per organizzare l’attività apostolica. Nel terzo studio Beatriz Comella si occupa delle donne dell’Opus Dei dottoresse in Teologia all’Università di Navarra e nella Pontificia Università della Santa Croce, tra il 1973 e il 2018: spiega i motivi che indussero il fondatore dell’Opus Dei a promuovere fra le donne questo tipo di studi, che appartenevano a un ambito prevalentemente riservato a sacerdoti, come anche la grandezza del progetto educativo femminile promosso dall’Opus Dei.

La sezione Studi e note è costituita da sei lavori di carattere differente. Nel primo, Carlo Pioppi descrive i primi anni di vita di san Josemaría fino alla fondazione dell’Opus Dei nel 1928. È un testo con connotazioni accademiche che riassume i diversi studi parziali o le opere agiografiche già esistenti, e che analizza i documenti di quel periodo che si conservano nell’Archivio dell’Opus Dei a Roma. Nel secondo studio, Fernando Crovetto analizza le relazioni fra san Josemaría e Ángel Herrera Oria negli anni Trenta, quando quest’ultimo era il presidente della giunta centrale dell’Azione Cattolica spagnola. Di seguito María Blanco si occupa della ricaduta in ambito scientifico di una delle opere meno conosciute di san Josemaría, La abadesa de las Huelgas, l’unico libro estraneo al genere spirituale. Segue uno studio di Isabel Troconis sulla concessione del dottorato honoris causa all’allora cardinale Ratzinger da parte della Facoltà di Teologia dell’Università di Navarra nel 1998. L’articolo presenta una visione d’insieme della visita del cardinale e della sua permanenza di cinque giorni nel campus dell’Università, come anche del processo che condusse al suo dottorato onorifico. Viene poi uno studio storico-teologico di Juan Rego sulle Preci dell’Opus Dei, una preghiera specifica dei fedeli dell’Opera, composta da san Josemaría nel 1930 sulla base del patrimonio litanico e antifonale del rito romano. Chiude la sezione uno studio di José Luis Illanes, che presenta una visione storica-cronologica delle espressioni «filiazione divina» e «senso della filiazione divina» negli scritti di san Josemaría Escrivá, con un’analisi di carattere teologico.

La sezione Documenti comprende un unico studio che raccoglie, in una edizione con note di Josep-Jgnasi Saranyana, l’epistolario tra l’abate del monastero di Montserrat, Aureli Maria Escarré, e san Josemaría Escrivá, dal 1941 al 1966, con un totale di 128 lettere.

La sezione Notiziario presenta alcune brevi informazioni sul primo congresso internazionale sulla storia dell’Opus Dei, tenutosi presso l’Università di Navarra a Madrid nel giugno del 2021, e sull’archivio digitale dell’Opus Dei creato in Cile.

Chiude la rivista la sezione bibliografica, che contiene un elenco di ciò che è stato pubblicato su san Josemaría Escrivá de Balaguer tra il 2014 e il 2017.

Romana, n. 74, Gennaio-Giugno 2022, p. 91-93.

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