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Lo Strathmore College, a Nairobi

Nella lettera scritta ai dirigenti e agli studenti dello Strathmore College in occasione del venticinquesimo anniversario della fondazione, il Prelato dell'Opus Dei ha ricordato come il College sia stato sostenuto dal Venerabile Josemaría Escrivá «sin dagli inizi, con la sua preghiera e le sue indicazioni, sempre così piene di fede, giacché le difficoltà non erano di poco conto e molti sconsigliavano il progetto»[1].

Un po' di storia

All'inizio degli anni Sessanta la città di Nairobi era suddivisa in quartieri secondo un rigido criterio razziale. Il governo sovvenzionava le istituzioni educative a seconda che fossero per africani, asiatici o europei, mentre la legislazione non contemplava neppure la possibilità che una scuola non discriminasse secondo la razza degli allievi. In questo contesto, lo Strathmore College fu il primo istituto dell'Africa Orientale di lingua inglese a realizzare una completa integrazione razziale. Quando venne inaugurato, il 6 marzo 1961, esso aveva un corpo docente di otto insegnanti e sessanta alunni, tra i quali cinque europei, due indiani di religione sikh, undici originari di Goa; gli altri erano kenioti di diverse etnie.

Nei primi anni lo Strathmore offrì solamente i Form V e VI (Level A), ossia le due classi preparatorie all'ingresso all'università, in regime di internato. Nel 1966 la School of Accountancy accolse i primi venticinque allievi: nove kenioti, otto ugandesi e otto tanzaniani; su proposta dell'Associazione di Contabili e Revisori dell'Africa Orientale, e con il patrocinio di diversi enti e società che pagavano le borse di studio, vi si offrivano corsi di contabilità e di revisione di bilanci. Dal 1982 è attiva anche una sezione notturna che viene incontro alle esigenze degli studenti lavoratori. Su richiesta di molti ex-alunni, diventati con gli anni padri di famiglia, hanno poi aperto i battenti la scuola secondaria, nel 1977, e quella elementare, nel 1987.

Adeguandosi alla recente riforma dell'istruzione in Kenya, che ha suddiviso il ciclo educativo in tre fasi, primaria, secondaria e universitaria, di otto anni la prima, di quattro le altre due, lo Strathmore si è strutturato in quattro entità educative. Esse consistono, oltre che negli ormai tradizionali studi di contabilità, nei cicli completi della scuola elementare e secondaria, nonché in una residenza per studenti universitari.

Attualmente la scuola elementare e la secondaria contano rispettivamente su otto e venticinque insegnanti, per centosessanta e trecentoventi alunni, mentre i venticinque docenti della School of Accountancy, che nel 1992 è previsto si trasferisca in una nuova sede, seguono duecento alunni nei corsi diurni e novecento in quelli serali.

La formazione dottrinale e spirituale

La possibilità di formarsi cristianamente è offerta agli allievi secondo modalità diverse in considerazione dell'età e sempre nel pieno rispetto delle convinzioni religiose personali e delle famiglie. I ragazzi dello Standard 3 (otto anni) oltre alle lezioni di religione, previste per tutti gli alunni della scuola elementare e secondaria, posso ricevere la preparazione previa alla Prima Comunione. Gli studenti della secondaria hanno la possibilità di frequentare quotidianamente nel College la Santa Messa.

Nella School of Accountancy fanno parte integrante dei programmi i corsi di Etica generale e professionale e di Teologia, queste ultime a cura del Cappellano della Scuola. A ogni alunno, inoltre, è assegnato un tutor, che ha il compito di coordinare la formazione impartita dal College con quella ricevuta nelle famiglie, orientando il giovane in tutti gli aspetti della sua vita: accademico, umano, sociale, familiare e religioso.

Nel 1990 dodici allievi hanno chiesto di ricevere il Battesimo e la Confermazione. Non è un caso isolato: ogni anno un buon gruppo chiede spontaneamente di essere ricevuto nella Chiesa Cattolica.

La cappellania del College svolge una attività formativa ampia e nutrita. Oltre alla direzione spirituale personale, vengono impartite lezioni su vari aspetti della dottrina cristiana, si officia l'Esposizione e la Benedizione settimanale con il Santissimo, e si incoraggia la pratica di devozioni tradizionali nella Chiesa, come la Via Crucis in Quaresima o la recita del Santo Rosario nei mesi di maggio e ottobre. E' normale che i ragazzi entrino spesso in cappella per fare una breve visita al Santissimo Sacramento e si confessino con frequenza.

Un discorso a parte meritano le iniziative indirizzate specificamente ai genitori: dai ritiri spirituali, alle lezioni di dottrina per coloro che desiderano conoscere la fede cattolica, alle conferenze, dettate da sacerdoti della Prelatura, che approfondiscono temi teologici di attualità, a iniziative come il Parents Day, che annualmente riunisce in un'atmosfera festosa le famiglie dei ragazzi. Molti genitori hanno deciso di battezzare i propri figli o hanno testimoniato che la formazione ricevuta presso il College li ha aiutati a migliorare il clima familiare.

[1] Mons. Alvaro del Portillo, Lettera, 14 marzo 1986: Romana 2 (1986) 86.

Romana, n. 10, Gennaio-Giugno 1990, p. 123-124.

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