Uno studio sulla simbologia paleocristiana nella chiesa prelatizia dell’Opus Dei
Cristina e Valentina Angela Cumbo, rispettivamente una archeologa e un architetto, hanno pubblicato nella rivista De Medio Aevo un articolo su sei chiese moderne di Roma nelle quali si riscontra una significativa presenza di elementi simbolici propri dell’arte paleocristiana: la chiesa dei Santi Protomartiri Romani e quella di Sant’Ambrogio, nel quartiere Aurelio, costruite negli anni Sessanta del secolo scorso; San Gerolamo a Corviale, della stessa epoca; San Gioacchino ai Prati, dell’ultimo decennio del XIX secolo; la chiesa della Madonna dei Dolori o chiesa argentina, nel quartiere Trieste-Salario, del 1930; e la chiesa prelatizia dell’Opus Dei, Santa Maria della Pace, nel quartiere Pinciano, terminata nel 1959.
Le tracce paleocristiane che le autrici dell’articolo hanno riscontrato in Santa Maria della Pace sono la disposizione dei banchi (in linea con la navata unica della chiesa) e la configurazione del mosaico absidale.
Il titolo dell’articolo è “Tra antico e contemporaneo: la simbologia paleocristiana e medievale alla base della progettazione architettonica di alcuni edifici di culto a Roma”.
Romana, n. 77, Luglio-Dicembre 2023, p. 224.