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Celebrazioni eucaristiche nella festa di san Josemaría

Il 26 giugno, quando la Chiesa fa memoria liturgica di san Josemaría, sono state celebrate in numerose città di tutto il mondo Sante Messe di ringraziamento a Dio per la sua vita santa e per chiedere la sua intercessione.

A Roma, quella che ha avuto luogo nella basilica di Sant’Eugenio è stata presieduta dal prelato dell’Opus Dei. La sua omelia si può leggere in questo stesso numero di Romana.

Oltre che a Roma, si ha notizia di almeno altre 113 località nelle quali è stata celebrata la festa di san Josemaría.

Anche in altri Paesi, come Spagna e Filippine, il numero di città nelle quali sono state celebrate Sante Messe nella festa di san Josemaría organizzate dalla Prelatura ha superato il centinaio. Nella cattedrale di Manila l’arcivescovo, cardinale Jose Advincula, ha commentato nell’omelia la pesca miracolosa e ha incoraggiato a confidare nell’amore e nella misericordia di Dio quando la Chiesa si avventura nelle profonde acque dell’apostolato. Fra le altre cose ha detto: «Così come Gesù invitò i pescatori a gettare le reti in mare aperto, san Josemaría ci spinge a immergerci nelle profondità della nostra vita per trasformare il nostro tran-tran quotidiano in momenti di incontro con Dio».

A Surabaya (Indonesia) il Rev. Eko Budi Susilio, vicario generale della diocesi, ha celebrato la memoria di san Josemaría nella cattedrale del Sacro Cuore. Ha esortato i duecento fedeli che si erano riuniti nel tempio ad aiutarsi reciprocamente nella ricerca della santità; poi ha dichiarato che gli insegnamenti di san Josemaría sono un valido cammino per arrivare a essa. Anche a Singapore la Santa Messa che ha celebrato il vicario regionale della Prelatura, father Ralph Valdés, nella St. Joseph’s Church è stata un forte richiamo per numerose persone.

In Nigeria si ha notizia che nelle 58 diocesi del Paese c’è stata almeno una Messa di san Josemaría. In totale, pare che siano state quasi cinquecento. In Costa d’Avorio sono state ugualmente molto numerose: in molti casi sono stati i fedeli e i cooperatori della Prelatura che hanno preso spontaneamente l’iniziativa di richiederle nelle rispettive parrocchie.

A Caracas, nella parrocchia di San Josemaría e la Sacra Famiglia, ha celebrato la Messa il vescovo di Cabimas, Mons. Ángel Francisco Caraballo Fermín, il quale ha voluto dare testimonianza della sua personale esperienza di avere scoperto, a un certo punto della sua vita, il cuore di padre di san Josemaría.

Negli Stati Uniti, alcuni dei vescovi che hanno celebrato la Messa in occasione della festa liturgica del fondatore dell’Opus Dei sono stati: il cardinale Timothy Dolan di New York, gli arcivescovi José H. Gómez di Los Angeles, Bernard Hebda di Saint Paul e Minneapolis, Thomas Wenski di Miami e Shelton Fabre di Louisville (Kentucky), e i vescovi Michael C. Barber di Oakland (California), David P. Talley di Memphis (Tennessee) e John Paprocki di Springfield (Illinois). Fra le altre città del Nord America nelle quali per la prima volta è stata celebrata la memoria liturgica di san Josemaría troviamo Brownsville (Texas), dove ha celebrato il rettore della cattedrale, father Nicolas Harding, che nell’omelia ha parlato della missione dell’Opus Dei nel mondo.

Anche in vari Paesi nei quali non ci sono centri della Prelatura, come Irak, Bulgaria o Malta, le Chiese locali hanno celebrato la festa liturgica di san Josemaría.

Romana, n. 76, Gennaio-Giugno 1, p. 85-86.

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