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Città del Guatemala dedica un viale al dottor Ernesto Cofiño

Il dottor Ernesto Cofiño, pioniere in Guatemala della pediatria, con il suo lavoro per l’infanzia e per lo sviluppo della donna e delle famiglie disagiate, si è guadagnato in vita un posto nel cuore di migliaia di guatemaltechi. Ora ha anche un meritato posto nel tessuto urbano di Città del Guatemala.

Giovedì 1 settembre il sindaco della capitale guatemalteca, Ricardo Quiñonez, insieme a monsignor Gonzalo de Villa, arcivescovo metropolitano, e a padre Carlos Young Sarmiento, vicario regionale dell’Opus Dei per l’America Centrale, ha inaugurato la Avenida Doctor Ernesto Cofiño.

Quella che oggi è l’Avenida Doctor Ernesto Cofiño passa proprio di fronte alla sede centrale della Fundación Junkabal, una istituzione sorta nel 1963 come progetto educativo per la promozione delle donne della zona attraverso la loro abilitazione tecnica in diverse mansioni. Junkabal, ha spiegato nella cerimonia inaugurale Pilar de Borrayo, direttrice generale della fondazione, è stata in grado di edificare la sua attuale sede grazie all’interessamento del dottor Cofiño, il quale si servì delle sue amicizie e del suo prestigio per coinvolgere nel progetto alcuni suoi amici, tra i quali si distingue Samuel Camhi, il principale benefattore nei primi tempi dell’iniziativa.

L’avenida dedicata al dottor Cofiño è la sesta avenida della zona 3, dalla via 26 alla 40. È agli abitanti di questo tipo di quartieri che erano dedicati i numerosi progetti di promozione e sviluppo sociale che Ernesto Cofiño promuoveva.

Il dottor Cofiño (1899-1991) fu in Guatemala un professionista di prestigio nell’ambito della salute e dello sviluppo. Nel 1953 conobbe l’Opus Dei e il suo messaggio. L’idea che un cittadino normale potesse trovare Dio in mezzo alle sue attività quotidiane, materializzando nella sua professione e nelle altre sue situazioni ordinarie il comandamento di amore a Dio e al prossimo, lo attirò e nel 1956 chiese l’ammissione nell’Opus Dei come membro soprannumerario. È stato un sostenitore di Junkabal e anche della Fondazione Kinale del Centro Universitario Ciudad Vieja, tutte iniziative volte all’educazione dei giovani guatemaltechi. Attualmente è aperto un processo per la sua beatificazione.

Romana, n. 75, Luglio-Dicembre 2022, p. 227.

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