envelope-oenvelopebookscartsearchmenu

In breve

Incontro per sacerdoti diocesani a Quartu Sant’Elena (Sardegna, Italia)

A Villa Tecla, un centro di spiritualità situato a Quartu Sant’Elena, località della provincia di Cagliari, nei giorni 16 e 17 novembre 2022 si è svolto un incontro per sacerdoti delle diocesi sarde di Cagliari e Lanusei. L’esposizione e lo scambio di esperienze, soprattutto nell’ambito della pastorale giovanile e familiare, tra sacerdoti che operano in scenari molto diversi, da piccoli paesi fino alle città di una certa grandezza, sono stati un arricchimento per tutti. Due sessioni sul celibato sacerdotale affidate al professor Laurent Touze, direttore del dipartimento di Teologia Spirituale della Pontificia Università della Santa Croce, hanno permesso di riscoprire il fondamento teologico del dono del celibato e la sua relazione con il mistero della Chiesa e con l’Eucaristia.

In questo quadro l’adorazione eucaristica e la concelebrazione della Santa Messa, alle quali don Albino, parroco di una piccola città della diocesi di Cagliari, ha apportato la sua esperienza liturgica e musicale, hanno occupato un posto centrale.

L’incontro è stato organizzato nel contesto delle Iniziative Culturali Sacerdotali, un progetto promosso da sacerdoti della prelatura dell’Opus Dei e da varie diocesi italiane con l’obiettivo di rafforzare i vincoli di fraternità sacerdotale e di stimolare la vita spirituale e la formazione permanente del clero.

Benedizione dell’oratorio della Clinica Cuides UIC Barcellona (Spagna)

Il 30 novembre il vescovo di Terrassa, mons. Salvador Cristau Coll, ha benedetto l’oratorio della Clinica Cuides UIC Barcellona, prima clinica universitaria della Spagna per le cure palliative, che era stata presentata alla società nel mese di febbraio.

Inserita al secondo piano dell’Ospedale Universitario Generale della Catalogna, Cuides è la terza clinica universitaria della UIC (Università Internazionale della Catalogna). Il suo organico è formato da un gruppo di professionisti di diverse specialità, come medicina, infermeria, psicologia, fisioterapia e lavoro sociale. In tal modo la clinica si occupa dell’attenzione e controllo non solo dei sintomi dei pazienti, ma anche delle loro necessità emozionali e psicologiche. Inoltre assiste le famiglie dei pazienti durante tutto il processo della malattia. In questo contesto la clinica dispone di una cappella per le persone che hanno bisogno di uno spazio per raccogliersi in intimità.

Il vescovo di Vitoria, Juan Carlos Elizalde, presiede la Giornata Mariana della Famiglia (Torreciudad, Spagna)

Il 17 settembre, dopo due anni di pausa a causa della pandemia, il santuario di Torreciudad ha celebrato la 30ª Giornata Mariana della Famiglia, che ha mobilitato circa novemila pellegrini arrivati da ogni parte della Spagna.

Il vescovo di Vitoria, Juan Carlos Elizalde, ha celebrato una affollata Eucaristia nella spianata del santuario. Nell’omelia ha invitato i presenti a riflettere, all’inizio dell’anno scolastico, sul «progetto famiglia» nel quale ciascuno è coinvolto e sulla «promessa di felicità» che Dio ha fatto loro con il dono della famiglia. È questa promessa, ha detto monsignor Elizalde, che ci dà la sicurezza che è possibile superare i momenti in cui, a causa di controversie, malattie, problemi economici, separazioni, assenze e decessi, la situazione personale e familiare può diventare più difficile. Infine, il vescovo di Vitoria ha invitato a evitare ogni discussione e a non colpevolizzare o tirar fuori i panni sporchi: «Ci avveleniamo – ha detto – ogni volta che cerchiamo dei colpevoli». Poi ha chiesto a ciascuno di farsi queste domande: «In che ambito posso aiutare? Chi ha bisogno di me? Che cosa mi stanno chiedendo a gran voce? Quale sarà il mio contributo quest’anno?».

Al termine della cerimonia il rettore di Torreciudad, Ángel Lasheras, ha letto un messaggio del Papa diretto alle famiglie dalle quali si aspetta che siano «il volto accogliente della Chiesa».

Quest’anno le famiglie hanno pregato specialmente per la fine della guerra in Ucraina. Durante la cerimonia un emozionante e corale applauso ha ricevuto un gruppo di trenta profughi ucraini arrivati da Selva del Camp (Tarragona) e accolti dalle organizzazioni Coopera Acción Familiar e SOS Ucrania.

Volontariato per contrastare la crescita delle baraccopoli

(Guadalajara, Messico)

Per la quarta volta durante l’estate il Club Grampin di Guadalajara ha collaborato con le associazioni civili Construyendo A.C. e Gilberto A.C. alla costruzione di una abitazione prefabbricata ubicata nel comune di Yacapixtla, nello Stato di Morelos. Così la signora Verónica e suo marito, che vivevano in una baracca di cartone e lamiere, ora possono godersi una casa di tre stanze e un bagno completo.

La costruzione della casa è frutto di un contributo finanziario dell’Associazione Gilberto, della direzione tecnica di Construyendo A.C. e della manodopera di 17 ragazzi della scuola preparatoria che frequentano i mezzi di formazione al Club Grampin. Per i ragazzi questa esperienza di volontariato, oltre a essere un momento di unità tra loro, è stata una occasione di convivere con i più bisognosi.

Pellegrinaggio dell’Associazione dei Cooperatori di Catalogna (Spagna)

in Terrasanta

Dopo due anni di interruzione a causa del Covid, l’Associazione dei Cooperatori dell’Opus Dei della Catalogna ha organizzato nuovamente un pellegrinaggio in Terrasanta. Si è svolto tra il 12 e il 18 ottobre 2022. I pellegrini sono stati accompagnati dal rettore della chiesa barcellonese di Santa María de Bonaigua, mons. Javier Palos, che, oltre a celebrare tutti i giorni la Santa Messa nei diversi luoghi visitati dal gruppo, ha suggerito i commenti al Vangelo del giorno.

Quarantotto persone hanno partecipato a questa edizione, la terza ormai, dei pellegrinaggi in Terrasanta dell’Associazione dei Cooperatori. L’itinerario includeva varie località della Galilea (fra cui Tiberiade, Nazaret e Cana, dove dodici coppie di coniugi hanno rinnovato le promesse matrimoniali), un tragitto in barca attraverso il lago di Genesaret, una visita a Betlemme e una sosta di due giorni a Gerusalemme. La conclusione è stata nel Centro Saxum, ad Abu Gosh, dove i pellegrini si sono potuti riposare e hanno fissato i momenti vissuti in quei giorni.

Uno studio del Campus Biomedico sulla prevenzione dell’Alzheimer

(Roma, Italia)

Uno studio dell’Università Campus Biomedico e dell’Istituto Santa Lucia di Roma ha messo in luce un meccanismo molecolare che permette a una zona del cervello di proteggersi dall’eccesso di calcio, causa della morte dei neuroni responsabili della produzione di dopamina e, indirettamente, dell’Alzheimer. Pubblicato nel novembre del 2022 sulla prestigiosa rivista Molecular Neurodegeneration, lo studio è il principale risultato ottenuto dal team diretto dal prof. Marcello D’Amelio, ordinario di Fisiologia Umana all’Università Campus Biomedico e direttore del laboratorio di Neuroscienze molecolari della Fondazione Santa Lucia. È stato finanziato dalla Fondazione Roma, dalla Alzheimer’s Association USA e dal Ministero della Salute italiano; vi hanno collaborato, oltre al team del professor D’Amelio, i ricercatori di altre due università romane – l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università di Tor Vergata – e dell’Università Politecnica delle Marche, con sede ad Ancona.

La malattia dell’Alzheimer è la prima causa di demenza nella popolazione italiana: ne soffrono direttamente più di 600.000 persone e ha una influenza indiretta su circa tre milioni di familiari e assistenti.

The Heights: L’arte di insegnare (Washington, Stati Uniti)

Dopo i simposi di gennaio e maggio sulla vocazione educativa e sul mentoring, dal 9 all’11 novembre 2022 ha avuto luogo un terzo incontro del forum The Heights rivolto agli educatori, questa volta sull’arte di insegnare. Se le sessioni di gennaio e maggio hanno cercato di evidenziare la grande nobiltà del lavoro dell’insegnamento, quelle di novembre hanno dato spunti su come sia possibile praticare al meglio questa professione.

Sessantatré professori di Stati Uniti, Canada ed Europa, in questi tre giorni, hanno conosciuto e praticato la cultura educativa di The Heights School, scambiando idee ed esperienze, stabilendo o rafforzando vincoli di amicizia.

Parallelamente si è svolto, come parte della nuova Leaders Initiative del forum The Heights, un programma di formazione professionale per dirigenti scolastici.

Scuola Orvalle: Verità e bellezza del matrimonio (Madrid, Spagna)

La scuola Orvalle ha organizzato il 1° Congresso formativo “La verità e la bellezza del matrimonio”, di sessanta ore, con l’obiettivo di aiutare coppie di coniugi ad affrontare diverse situazioni della vita quotidiana e di scoprire o riscoprire la grandezza della vocazione matrimoniale.

Nella prima fase, nei mesi di maggio e giugno, svolta dalla Asociación Persona y Familia, è stato affrontato un aspetto teologico, con l’aiuto di alcuni esperti, degli insegnamenti di san Giovanni Paolo II sulla cosiddetta teologia del corpo: la sessualità, il dinamismo affettivo, la teologia dell’amore coniugale, il disinteresse e la reciprocità come caratteristiche dell’amore, ecc. Nella seconda parte, svolta nei mesi finali dell’anno dall’Instituto Desarrollo y Persona dell’Università Francisco de Vitoria di Madrid, sono stati trattati gli aspetti antropologici e psicologici della vita coniugale.

I dieci anni del Macheo Achievement Program (Nairobi, Kenya)

Il 17 settembre Strathmore University ha celebrato il decimo anniversario di Macheo Achievement Program, un programma di sostegno scolastico e di appoggio agli studenti della scuola secondaria, che si svolge nel Community Service Centre dell’università ed è finanziato dal suo Financial Aid Office. La parola Macheo in swahili significa albeggiare, e in effetti il programma che porta questo nome, con tutorie accademiche, mentoring personale e laboratori di sviluppo del carattere, ha permesso a un buon numero di ragazzi di Kibera, una zona particolarmente depressa di Nairobi, di vedere sotto altra luce il proprio progetto di vita. Sono ormai numerosi i beneficiari del programma che, in molti casi con un aiuto diretto del Financial Aid Office, hanno potuto accedere all’università e hanno iniziato buone carriere professionali, cosa altrimenti difficilmente prevedibile per difficoltà sociali e familiari.

Il nunzio apostolico in Kenya e Sudan, monsignor Hubertus van Megen, ha partecipato alla celebrazione per l’anniversario presiedendo una Messa nella cappella universitaria e ha rivolto alcune parole ai giovani che partecipano al programma. I festeggiamenti si sono conclusi con un pranzo nel Maasai Mara Restaurant della Strathmore Business School, dove erano presenti anche diversi vecchi alunni e gli attuali docenti del programma.

Romana, n. 75, Luglio-Dicembre 2022, p. 233-237.

Invia ad un amico