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Un quadro di san Josemaría a Plasencia e alcune sculture a Sanlúcar la Mayor e Coruña (Spagna)

Il 6 ottobre a Plasencia (Estremadura, Spagna), nel corso di una celebrazione eucaristica presieduta da Javier Yániz, vicario della Delegazione della Prelatura dell’Opus Dei per l’Andalusia Occidentale e l’Estremadura, nella parrocchia di El Salvador è stato benedetto un quadro di san Josemaría del pittore sivigliano Ignacio Valdés. Con don Javier Yániz hanno concelebrato altri quattro sacerdoti: il parroco, don Juan Luis García Díaz; don Diego Zambrana, vicario generale della diocesi di Cáceres; don Javier Bel e don Carlos Peña. Due giorni prima il sacerdote e storico Constantino Ánchel aveva tenuto una conferenza sulle circostanze che nel 1934 indussero san Josemaría a fare un viaggio a Palencia. La cerimonia si è aperta con il saluto istituzionale del sindaco della città, Fernando Pizarro, ed è stata moderata dal giornalista Rafael Angulo.

Il 26 ottobre la Confraternita dell’Orazione nell’Orto e di Nostra Signora dell’Incarnazione di Sanlúcar la Mayor (Siviglia) ha benedetto una nuova immagine policroma di san Josemaría. Si tratta di un progetto del quale già si è data notizia in Romana, n. 73, p. 220. L’immagine è opera dello scultore di Sanlúcar Adrián Lemas.

Il 28 novembre il vescovo ausiliare di Santiago de Compostela, Francisco José Prieto, ha benedetto la scultura di san Josemaría Escrivá, che è stata collocata nella nuova chiesa di Santa Cruz de Oleiros, a Coruña. L’immagine è opera dello scultore italiano Emanuele Barsanti, di Pietrasanta (Toscana), e si ispira a quella esistente nel santuario di Torreciudad (Huesca, Spagna), opera di Joan Mayné (Barcellona, 1928-2016).

Romana, n. 75, Luglio-Dicembre 2022, p. 218.

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