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Lettera al Santo Padre Giovanni Paolo II, nella ricorrenza del quarantesimo anniversario della Sua ordinazione sacerdotale:

Roma, 31 ottobre 1986

Beatissimo Padre,

nell'imminenza della fausta ricorrenza del 40º anniversario della Sua ordinazione sacerdotale mi è molto grato manifestare a Vostra Santità, a nome mio e dell'intera Prelatura Opus Dei, le nostre più vive felicitazioni e tutto il nostro affetto: con animo filiale, ci uniamo al ringraziamento che Vostra Santità eleva al Signore dal profondo del Suo cuore per l'immenso dono del sacerdozio e per le abbondantissime grazie con cui ha benedetto il Suo cammino di Pastore.

Desideriamo cogliere questa occasione per meditare di nuovo —guidati dagli illuminati insegnamenti che Vostra Santità con tanta frequenza ci ha dato in proposito e dal Vostro costante esempio— l'inestimabile valore di questa ineffabile Misericordia divina, che ha voluto che degli uomini fossero dispensatori dei misteri divini e mediatori fra il Cielo e la terra. Al tempo stesso, preghiamo con tutte le nostre forze il Signore delle messi perché mandi molti suoi operai in questo mondo assetato di Dio, e custodisca tutti noi sacerdoti affinché siamo sempre e solo degni suoi ministri: vogliamo, in questo modo, cercare di accompagnare il cuore di Vostra Santità anche nel Suoi sentimenti di Padre comune.

Per l'intercessione della Vergine Santissima, Madre del Sommo e Eterno Sacerdote e perciò Madre in modo peculiare di tutti i sacerdoti —ed in maniera particolarissima del Vicario del suo Figlio Gesù—, chiedo a Iddio Nostro Signore di concedere a Vostra Santità una lunga vita alla guida della Sede di Pietro. A queste mie orazioni si accompagnano quelle di tutti i membri della Prelatura Opus Dei, che ogni giorno invocano il Signore per la Persona e per le intenzioni del Santo Padre, e che si uniscono quotidianamente alle intenzioni della mia Santa Messa, nella quale prima di ogni altra cosa prego Iddio per la sua Santa Chiesa e per il suo Pastore universale.

Mentre chiedo per me e per le figlie ed i figli miei dell'Opus Dei la desideratissima Benedizione Apostolica, rinnovo i miei filiali auguri e mi confermo

della Santità Vostra

dev.mo obb.mo ed um.mo

figlio

Alvaro del Portillo


A Sua Santità

il Papa Giovanni Paolo II

CITTA` DEL VATICANO

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Romana, n. 3, Luglio-Dicembre 1986, p. 264.

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