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Messaggio del 3 giugno, dopo l’udienza con Papa Francesco

Voglio comunicarvi la gioia di essere stato ricevuto oggi dal Santo Padre Francesco. Durante l’udienza gli ho trasmesso l’affetto e l’unione dei fedeli dell’Opus Dei alla sua persona e l’ho informato del lavoro svolto lo scorso aprile durante i giorni del Congresso generale straordinario. Ho potuto anche raccontargli l’atmosfera di quei giorni e il desiderio di fedeltà al carisma di san Josemaría e di unione con il Papa che era evidente in tutti. Allo stesso tempo, ho comunicato al Santo Padre che abbiamo iniziato a lavorare con il Dicastero del Clero sul documento prodotto dal Congresso, in vista della decisione che la Santa Sede dovrà prendere.

Con don Mariano, che mi ha accompagnato, abbiamo avuto modo di raccontargli alcune delle iniziative apostoliche promosse da persone dell’Opera insieme a molte altre in vari Paesi, per cercare di trasmettere l’annuncio del Vangelo e servire molte persone.

Il Santo Padre ha espresso la sua gioia per tutto quello che ha sentito, ha commentato il bene che molte persone dell’Opus Dei fanno nel mondo e allo stesso tempo ci ha incoraggiato a diffondere ovunque il nostro spirito al servizio della Chiesa.

Infine ci ha dato la sua benedizione, che ha esteso a tutte le persone dell’Opus Dei e a tutti coloro che sono in un modo o nell’altro in contatto con l’Opera.

Anche se lo fate già, vi chiedo di pregare molto per il Papa e per le sue intenzioni. In questo mese in cui ricorre la festa di san Josemaría, poniamo sotto la sua intercessione anche il lavoro dei prossimi mesi.

Roma, 3 giugno 2023

Romana, n. 76, Gennaio-Giugno 1, p. 82.

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