Romana

Nella città di Almendralejo in Estremadura, il 18 giugno, nella chiesa della Purificazione, Monsignor Celso Morga, arcivescovo di Mérida-Badajoz, ha benedetto un quadro che rappresenta san Josemaría con il dottor Manuel Nevado Rey. Con l’arcivescovo hanno concelebrato il parroco della Purificazione, don Rafael Corraliza, che ha pronunciato alcune parole sul dottor Nevado, del quale conserva un grato ricordo, e altri sacerdoti, tra i quali il vicario dell’Opus Dei per l’Andalusia e l’Estremadura, don Javier Yániz, che ha donato una reliquia di san Josemaría perché fosse venerata nella parrocchia.

Hanno partecipato alla cerimonia i figli e i parenti del dottor Nevado. Era presente anche l’autore del quadro, Ricardo Kantowitz, un pittore brasiliano di origine polacca stabilitosi in Spagna.

Manuel Nevado era un medico traumatologo che esercitava la professione ad Almendralejo e contrasse una radiodermite incurabile. Per essere curato fece ricorso all’intercessione dell’allora beato Josemaría Escrivá de Balaguer e guarì: è stato questo il miracolo che, approvato dalla Congregazione per le Cause dei Santi, ha aperto nel 2002 il percorso per la canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei. Alcuni anni dopo il dottor Nevado è morto a causa di un’altra malattia.