Lettera inviata dal Prelato al Santo Padre, ringraziandoLo della proclamazione di un Anno Mariano nella Chiesa universale e assicurando a Sua Santità la più profonda unione e partecipazione di tutti i fedeli della Prelatura alla Sua iniziativa.
Roma, 1 gennaio 1987
Beatissimo Padre,
è stato con grandissima gioia che ho appreso l'annuncio del nuovo Anno Mariano che inizierà nel giorno della prossima solennità di Pentecoste. Desidero subito ringraziare Vostra Santità per questo grande dono ed assicurarLa della vivissima partecipazione dell'intera Prelatura Opus Dei a questa chiamata del Padre Comune, comunicata a tutta la Chiesa nella Solennità della Maternità divina della Vergine Santissima.
Nell'Opus Dei abbiamo ereditato da Mons. Escrivá un grandissimo amore verso nostra Madre Santa Maria. Egli, inoltre, fin dai primordi dell'Opus Dei, ripeteva frequentemente la giaculatoria Omnes, cum Petro, ad Iesum per Mariam, e ce l'ha inculcata nell'animo e nel nostro lavoro apostolico. Per cui, sono certissimo dell'esultanza di tutti i membri della Prelatura per questa notizia; e sono altresì sicuro che sarà, per ognuno di loro, un motivo per intensificare fin d'ora le loro preghiere e la loro unione con il Santo Padre, chiedendo alla Madonna Santissima le stesse cose che Vostra Santità stia chiedendole nel Suo cuore.
Profondamente consapevoli che tutte le grazie le riceviamo dal Signore attraverso le mani della Madre di Dio, Mediatrice universale, sono convinto che Gesù Salvatore guarderà con commozione le manifestazioni di amore dei cristiani verso sua Madre e Madre nostra, e non mancherà quindi di riempire di frutti soprannaturali le attività che si svolgeranno in tutto il mondo attorno a questo Anno Mariano. Inoltre, poiché i fedeli dell'Opus Dei —sacerdoti e laici— amano offrire a Dio la loro giornata unendosi sempre alle intenzioni della mia Santa Messa, metto nelle mani di Vostra Santità tutto questo tesoro di orazioni e di sacrifici, affinché l'Anno Mariano indetto da Vostra Santità in questa Solennità della Madonna sia molto efficace nelle anime di tutti i cristiani.
Desidero anche ringraziarLa della Enciclica promessaci sulla Vergine Santissima e chiedo al suo divino Sposo, lo Spirito Santo, di ispirare il Popolo di Dio perché tutti noi sappiamo trarre profitto dagli altissimi insegnamenti di Vostra Santità, Pastore del Corpo Mistico di Cristo. Preghiamo inoltre di tutto cuore lo Spirito Santo che illumini sempre di più l'Augusta Persona di Sua Santità nello svolgimento del Suo Magistero universale.
Colgo l'occasione, Santità, per augurarLe un anno 1987 pieno di grazia di Dio: vogliano la Madonna Santissima ed il Patriarca San Giuseppe colmare tutte le ansie del Suo Cuore, in bene della Chiesa e dell'umanità intera.
Mentre Le chiedo la desiderata Benedizione Apostolica per me e per tutti i membri della Prelatura Opus Dei, mi dico
della Santità Vostra
dev.mo, obb.mo ed um.mo figlio
Alvaro del Portillo
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A Sua Santità
il Papa Giovanni Paolo II
CITTA' DEL VATICANO
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Romana, n. 4, Gennaio-Giugno 1987, p. 90-91.