In breve
ROMA (Italia)
Nuova sede del Collegio Romano di Santa Maria
Dallo scorso mese di ottobre il Collegio Romano di Santa Maria, Centro Internazionale di formazione di donne della Prelatura, ha una nuova sede a Roma. Si trova nella zona di Villa Balestra, nel quartiere dove sorge anche la sede centrale della Prelatura.
Il Fondatore dell'Opus Dei eresse questo Centro il 12 dicembre 1953, affinché alcune donne dell'Opera, di tutti i Paesi, potessero trascorrere un periodo di intensa formazione a Roma. Infatti la vicinanza fisica alla sede di Pietro le avrebbe aiutate a "romanizzarsi", cioè ad amare sempre più la Chiesa e il Papa, e a propagare in tutto il mondo il messaggio della chiamata universale alla santità, della santificazione del lavoro professionale e di tutte le circostanze della vita ordinaria. Il 14 febbraio 1954 iniziarono le prime attività formative per un piccolo gruppo di donne provenienti dall'Italia, dall'Irlanda, dalla Spagna e dal Messico. Ben presto la sede provvisoria si dimostrò insufficiente e si dovette cercarne un'altra. Così il Collegio Romano di Santa Maria si stabilì a Castelgandolfo, in una villa molto vicina a quella occupata dal Papa durante i mesi estivi. Anche questa circostanza ha contribuito ad aumentare in intensità l'amore che, con dimensione universale, nutrono tutti i membri della Prelatura per il Vicario di Cristo.
Secondo i progetti del Fondatore dell'Opus Dei, dal 1954 ad oggi più di seicento donne dei cinque continenti hanno trascorso un periodo di formazione nel Collegio Romano di Santa Maria. Attualmente vi stanno svolgendo i loro studi laureate in Medicina, Giornalismo, Odontologia, Architettura, Giurisprudenza, ecc., provenienti da ventisei diverse nazioni.
SAN JOSE' (Costa Rica)
Aiuti alle popolazioni colpite dal maremoto
Quindici soci del Centro Giovanile Kamuk, di San José di Costa Rica, in collaborazione con la Diocesi di Managua (Nicaragua), hanno prestato la propria opera di soccorso nel villaggio di Casares, ubicato a circa 150 chilometri dalla capitale e colpito recentemente da un violento maremoto. Oltre a costituire un dispensario medico comunale, essi lo hanno rifornito delle necessarie scorte di medicinali e hanno organizzato le visite mediche dei bambini del villaggio. L'iniziativa è stata corredata da un programma di assistenza alle famiglie e da un corso di catechismo.
COLONIA (Germania)
Progetto sociale nella Germania Orientale
La Residenza Universitaria Müngersdorf ha organizzato per la seconda volta un progetto sociale ad Eisenach, una città della Germania Orientale. Le partecipanti si sono dedicate per due settimane all'assistenza sociale dei ricoverati in un ospizio per anziani. Sono state organizzate gite, passeggiate, momenti ricreativi, intrattenimenti musicali ed iniziative di cui, anche a causa della mancanza di personale, essi abitualmente non possono usufruire.
Mentre il personale dell'ospizio ha molto apprezzato la disponibilità delle universitarie e la loro generosità nel prestare i servizi anche più umili, le studentesse, a loro volta, poste a contatto con la sofferenza umana e l'evidente ristrettezza delle condizioni di vita degli anziani —e, più in generale, della gente che vive nella parte orientale del Paese—, hanno potuto sperimentare dal vivo l'incidenza sociale della solidarietà cristiana e il rilievo che la testimonianza di virtù come la sobrietà e il distacco possono avere in una società consumistica ed egoista.
CAMPINAS (Brasile)
In un quartiere di immigrati
Un gruppo di studenti, che prendono parte alle attività formative del Centro Cultural do Castelo, sta eseguendo programmi di assistenza agli abitanti di un quartiere che ospita in prevalenza immigrati provenienti da altri Stati brasiliani. Sorto cinque anni fa, esso accoglie più di trentamila abitanti. I problemi di cui gli studenti si debbono occupare sono quelli caratteristici negli agglomerati di questo tipo: tossicodipendenza, violenza, disoccupazione, perdita dei valori della famiglia, assenza di formazione culturale e religiosa.
Di particolare importanza lo studio sistematico che ha permesso di individuare gli interventi più urgenti in materia di igiene, di assistenza medica preventiva, e di cultura di base. Inoltre, in collaborazione col parroco, sono stati organizzati corsi di dottrina cristiana per i giovani.
YAOUNDE' (Camerun)
Promozione rurale nella regione Bamileké
Bankoyé è una piccola località situata a circa 300 chilometri ad ovest della capitale del Camerun, nel cuore della regione Bamileké. In tale località il Centro Culturale Val d'Or ha condotto una campagna di promozione rurale e sanitaria. Durante i mesi delle vacanza estive, un gruppo di studentesse ha svolto lezioni di igiene, di puericultura e di alimentazione. Grazie ai contributi economici di molti volontari è stato possibile dar vita al progetto "Pharmacie Familiale", per mezzo del quale ogni famiglia ha ricevuto una dotazione dei medicinali di uso più frequente nell'ambiente rurale del tropico e le istruzioni sul loro uso più adeguato. Non sono mancate lezioni integrative di dottrina cattolica dedicate allo studio dei Sacramenti, che sono state molto apprezzate da tutti i partecipanti.
Particolari attenzioni sono state rivolte ai bambini del villaggio, per i quali sono state organizzate attività di alfabetizzazione, di apprendimento igienico, di intrattenimento e di catechesi. Per tutta la durata del programma, la partecipazione degli abitanti è stata entusiastica e totale. Al termine, gli abitanti del villaggio hanno organizzato una festa secondo le tradizioni bamileké, che ha reso ancor più cordiale il ricordo di questi giorni di lavoro in comune.
SANTA FE' DE BOGOTA' (Colombia)
Aggiornamento teologico
Dal 6 all'11 luglio si è svolto a Santa Fé de Bogotá il IV corso internazionale di aggiornamento teologico, indetto dal Dipartimento di Teologia dell'Universidad de la Sabana, in collaborazione con l'Ateneo Romano della Santa Croce e con l'Università di Navarra. Il tema centrale, in sintonia con le esigenze odierne della Chiesa in America Latina, è stato offerto dai problemi legati alla nuova evangelizzazione, cinquecento anni dopo la diffusione della fede nel Continente.
Gli interventi dei Proff. José A. Riestra, Juan L. Bastero e Jaime Pujol, hanno avuto i seguenti titoli: "Gesù Cristo ieri, oggi e sempre", "Maria, Stella dell'evangelizzazione" e "L'educazione alla fede nella nuova evangelizzazione". Numerosi sacerdoti, seminaristi, religiosi e laici hanno preso parte alle varie sessioni del corso, il cui atto conclusivo è stato presieduto da S. E. R. Mons. Raymundo Damasceno, Vescovo Ausiliare di Brasilia e Segretario Generale del CELAM.
COLONIA (Germania)
Due settimane in Bielorussia e in Russia
Alcuni studenti del Centro Culturale Marhof hanno intrapreso durante l'estate un viaggio di due settimane per trasportare generi di prima necessità a Minsk e a San Pietroburgo. Partiti da Colonia con due camion, destinati da un'istituzione benefica tedesca ad una parrocchia della capitale della Bielorussia, e con due minibus carichi di farmaci raccolti direttamente dagli studenti per un ospedale di San Pietroburgo, essi hanno dovuto superare notevoli difficoltà per portare gli aiuti a destinazione. Giunti a Minsk, hanno consegnato i due camion e sono stati ospitati da alcune famiglie cattoliche. Quindi hanno proseguito fino a San Pietroburgo, dove hanno depositato le medicine e le coperte nel sanatorio per malattie tubercolari beneficiario del donativo.
Nel viaggio di ritorno hanno fatto tappa a Riga e a Königsberg, ora chiamata Caliningrad. Lo stridente contrasto fra le condizioni di vita dell'Est europeo e gli eccessi del sistema consumistico imperante nell'Europa occidentale ha fortemente impressionato i partecipanti all'iniziativa, sensibilizzandoli alla necessità di dimostrare nei fatti la solidarietà cristiana.
CITTA' DEL GUATEMALA (Guatemala)
Istruzione di bambini indigeni
Dal 29 novembre al 13 dicembre, quasi duecento bambini indigeni di una comunità rurale molto povera del Guatemala, abitata dalla tribù dei kakchiqueles, hanno beneficiato di un programma d'istruzione impartito da giovani studenti e professionisti della capitale. Il corso, organizzato dal Centro Studentesco Balanya, intendeva sensibilizzare i partecipanti a testimoniare fattivamente la propria solidarietà con le comunità indigene, che in Guatemala costituiscono la metà della popolazione. Accanto ad un programma di assistenza medica e odontologica, sono state organizzati incontri sportivi ed attività didattiche, fra le quali un corso di dottrina cristiana. Ai catechisti indigeni del villaggio Sajcavilla sono state impartite lezioni sui metodi pedagogici adatti a rendere più incisivo ed attraente l'insegnamento della religione.
SANTIAGO (Cile)
Conferenze sulla famiglia
Per il terzo anno consecutivo ha avuto luogo a Santiago un ciclo di conferenze sulla famiglia e sull'educazione, promosso dalla Seduc, società operante nel campo dell'educazione che gestisce quattro istituti scolastici nella capitale cilena. Le quattro relazioni principali hanno affrontato, partendo da prospettive complementari, il problema dell'educazione sessuale, di fronte ad un pubblico di circa mille persone.
Era presente S. E. R. Mons. Cristián Caro Cordero, Vescovo Ausiliare di Santiago e Segretario della Conferenza Episcopale Cilena, che ha concluso i lavori con una conferenza su "Lo Stato, la Chiesa e la famiglia nell'educazione sessuale". Mons. Caro ha sottolineato il ruolo insostituibile, sempre difeso dalla Chiesa e bisognoso delle adeguate garanzie da parte dello Stato, che spetta ai genitori in quest'ambito.
Sono intervenuti anche il medico psichiatra Dott. Ramón Florenzano, che ha parlato della psicologia della sessualità negli adolescenti; il Direttore del Colegio Tabancura, Dott. Diego Ibáñez Langlois, che ha illustrato il ruolo centrale dei genitori nell'educazione alla purezza, e il Cappellano del Colegio Los Andes, Rev. Dott. Fernando Iacobelli, che ha fornito il quadro di riferimento ascetico e pastorale di una corretta educazione dei giovani, rilevando il valore della virtù della castità.
TORRECIUDAD (Spagna)
IV Giornata Mariana della Famiglia
Sabato 17 ottobre è stata celebrata nel Santuario di Torreciudad la IV Giornata Mariana della Famiglia, che ha avuto come tema "La Famiglia Cristiana, speranza del mondo". Gli atti della Giornata, cui hanno partecipato più di undicimila persone, si sono svolti nell'immensa spianata antistante il Santuario. Alle 11 del mattino è stato dato il benvenuto ai pellegrini, seguito dall'offerta dei fiori e dei doni; quindi una famiglia, a nome di tutti i presenti, ha letto la preghiera delle famiglie alla Santissima Vergine.
Subito dopo è stata data lettura al messaggio rivolto dal Santo Padre Giovanni Paolo II ai pellegrini: il Papa ha ricordato "la responsabilità di difendere il diritto inalienabile della famiglia a essere considerata e rispettata come il pilastro della società", esortando i presenti "a intensificare l'impegno apostolico a favore delle famiglie cristiane, nell'ambito della nuova evangelizzazione".
È stato letto anche il messaggio del Card. Alfonso López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, che sottolinea soprattutto "l'importanza dell'unità e della fedeltà come virtù della famiglia".
La Santa Messa è stata celebrata dal Card. Edouard Gagnon, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali e già Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, insieme con Mons. Tomás Gutiérrez, Vicario Regionale dell'Opus Dei per la Spagna, e col Rev. Dott. Juan Domingo Celaya, Vicario Delegato della Prelatura a Saragozza. Il Card. Gagnon ha ricordato nell'omelia "la vocazione alla santità all'interno del matrimonio e della famiglia, proclamata dal Beato Josemaría Escrivá ".
Dopo pranzo ha avuto luogo un momento ricreativo e musicale, con l'intervento di alcune delle famiglie presenti e di vari gruppi scolastici. La Giornata si è conclusa con la recita del Rosario, l'Esposizione e la Benedizione Solenne con il Santissimo Sacramento, officiata nella spianata.
La sera precedente, il Rev. Prof. José Luis Illanes, Decano della Facoltà di Teologia dell'Università di Navarra, ha tenuto una conferenza dal titolo: "Il matrimonio e la famiglia nell'insegnamento del Beato Josemaría Escrivá de Balaguer".
MANILA (Filippine)
Conferenze sulla famiglia e sulla popolazione
Presso il Tanglaw University Center di Manila hanno avuto luogo, dal 14 al 21 novembre, alcune conferenze su tematiche riguardanti la famiglia e la questione demografica. Le tre sessioni hanno visto la partecipazione di numerosi esperti del settore. Il Dott. George Winternitz, Direttore dell'organizzazione non_governativa per la protezione della famiglia "Families for Family", ha illustrato le conseguenze negative che l'imposizione del controllo demografico produce sulla popolazione, dal punto di vista etico e dei costumi. Il Prof. Bernardo Villegas, economista, ha parlato delle ripercussioni parimenti negative di tale pratica sullo sviluppo economico e sociale. Infine sono intervenuti il Senatore Francisco Tatad, la Dott.ssa Ana Madamda, dell'University of the Philippines_Philippines General Hospital, e il Rev. Dott. Conor Donnelly.
AMSTERDAM_UTRECHT (Olanda)
Progetto sociale in Paraguay
Un gruppo di studentesse provenienti da diverse città dell'Olanda ha messo in atto, nel lontano Paraguay, un progetto sociale consistente nella promozione di programmi sanitari ed educativi della durata di un mese. Le partecipanti, universitarie di varie facoltà, in collaborazione con altre studentesse del Belgio e del Paraguay, si sono direttamente impegnate anche nella ricerca dei contributi finanziari indispensabili per realizzare il programma.
L'iniziativa si è articolata in due fasi. La prima, durata due settimane, ha avuto luogo nel sud del Paraguay ed ha avuto come oggetto lo svolgimento di un programma di assistenza sanitaria nella regione di Ayolas, con l'effettuazione di numerose visite mediche, la distribuzione di medicinali e l'effettuazione degli interventi d'urgenza rivelatisi necessari. È stata fornita anche un'assistenza specifica ai bambini, mediante lezioni di igiene di base. Sono state compiute anche attività collaterali, come la disinfezione delle case, vaccinazioni, costruzione di piccole baracche per il bestiame domestico.
La seconda fase, di altre due settimane, è stata condotta in alcuni quartieri periferici di Asunción, dove le condizioni di vita, già di per sé precarie, sono state aggravate quest'anno da disastrose inondazioni. Le studentesse si sono impegnate nell'assistenza delle famiglie bisognose; hanno offerto vestiario e prestato il proprio aiuto nella soluzione dei problemi più basilari per la vita delle famiglie.
SANTIAGO DE COMPOSTELA (Spagna)
Progetto di cooperazione universitaria
Il VII Progetto di Cooperazione Universitaria per lo Sviluppo, promosso dall'Associazione Salvora, di Santiago de Compostela, ha impegnato quest'anno per 24 giorni un centinaio di studentesse universitarie provenienti dalla Galizia e da Madrid. L'esperienza accumulata negli anni precedenti grazie al restauro del Santuario di Las Ermitas (Orense), ha aiutato non poco ad impostare questa volta la sistemazione e il restauro di una scuola agraria presso Las Nieves (Pontevedra), organizzando al contempo attività, di carattere ricreativo per i bambini e culturale per gli adulti, rivolte agli abitanti della zona.
Il lavoro era distribuito fra le attività di restauro al mattino e l'assistenza sociale al pomeriggio. Le iniziative sociali si sono articolate in conferenze per le donne della zona sull'educazione dei figli, il lavoro domestico e l'uso del tempo libero. Per i bambini sono stati organizzati giochi creativi, corsi di orientamento, allenamenti sportivi. Ad alcuni di essi sono state impartite lezioni di recupero in alcune materie scolastiche e corsi di catechismo in preparazione alla Prima Comunione. Buona parte del tempo è stata dedicata anche all'assistenza delle famiglie bisognose e dei malati.
DUBLINO_GALWAY (Irlanda)
Universitarie irlandesi in Perù
Anche qust'anno, per la quinta volta, il villaggio di Cochaguasí (Cañete) è stato oggetto del programma sociale di un gruppo di studentesse e giovani professioniste irlandesi, provenienti dal Carraigburn University Centre di Dublino e dalla Ros Geal University Residence di Galway. Il progetto è stato condotto in collaborazione con il Centro Educativo Condoray di Cañete.
Il programma prevedeva lezioni teoriche _di igiene, nutrizione e medicina preventiva_ e pratiche _consistenti in lavori manuali di vario tipo_, nonché e la costruzione di una casa in cui le madri di famiglia potessero riunirsi durante l'anno insieme coi loro figli e proseguire, sotto la direzione del Centro Condoray, la propria formazione. Su richiesta delle autorità di Cochaguasí è stata realizzata anche la costruzione di un'aula scolastica, inaugurata al termine del programma dal sindaco del villaggio. Il Ministero dell'Educazione e della Scienza del Perù ha inviato una lettera di ringraziamento per il lavoro compiuto.
Le partecipanti hanno dichiarato di aver tratto, dai contatti con la gente del luogo, esempi eloquenti di fede e di fortezza di fronte alle avversità.
BARCELLONA (Spagna)
Etica economica
Presso la sede dello IESE di Barcellona si è svolta nei giorni 22 e 23 ottobre la II Conferenza Interdisciplinare di Etica Economica e dell'Impresa. Il dibattito, dal titolo "Etica, mercato e affari", ha visto riuniti più di cento dirigenti d'azienda e professori universitari. Nelle relazioni e nelle circa venti comunicazioni, sono emerse problematiche estremamente attuali, come l'utilizzazione dell'informazione privilegiata, la corruzione, la frode, ecc.
Il Rev. Prof. Domènec Melé, Direttore del Dipartimento di Etica dell'Impresa, ha messo in luce la necessità di far sì che l'economia sia posta davvero al servizio dell'uomo. Affinché l'attività economica diventi più umana, ha detto, non basta stabilire un insieme di norme etiche e giuridiche, ma bisogna sviluppare nuove teorie economiche e di direzione d'impresa, nelle quali l'etica sia posta a fondamento di ogni decisione.
Il Rev. Prof. José Luis Illanes, Decano della Facoltà di Teologia dell'Università di Navarra, ha parlato su "Il mercato: etica ed efficienza"; è seguito l'intervento del Prof. Rafael Rubio de Urquía, Ordinario di Teoria Economica nell'Università Autonoma di Madrid. Quindi i Proff. Rafael Alvira, Direttore del Dipartimento di Filosofia Morale dell'Università di Navarra e Vicepresidente del Seminaro Permanente "Impresa e Umanesimo", e Jordi Canals, docente di Analisi Sociale ed Economica della Direzione e Direttore Associato dello IESE, hanno dissertato su "Competenza e cooperazione nel mercato".
È seguita una tavola rotonda, moderata dal Prof. Antonio Argandoña, Ordinario di Fondamenti di Analisi Economica, in cui sono stati illustrati gli aspetti pratici dell'"Atteggiamento di fronte alla corruzione" dal punto di vista legale, morale e dell'impresa.
La conferenza conclusiva, dal titolo "Vita cristiana ed Economia", è stata pronunciata da S.E.R. Mons. Ricard Maria Carles, Arcivescovo di Barcellona, che ha glossato il capitolo della Costituzione Pastorale "Gaudium et spes" relativo alla vita economica.
CASTELGANDOLFO (Italia)
Convegno per giovani docenti universitari
Dal 30 ottobre al 1º novembre, presso il Centro Internazionale di Convegni "Castelromano", a Castelgandolfo, si è svolto il primo incontro per giovani docenti universitari italiani, dedicato a "Ricerca e didattica nella formazione universitaria".
L'invito dell'I.P.E., ente organizzatore del convegno, è stato raccolto da circa cinquanta giovani ricercatori e docenti di tutta Italia, in rappresentanza di 15 università.
Dopo l'introduzione, tenuta dal Prof. Fortunato Tito Arecchi, Presidente dell'Istituto Nazionale di Ottica di Arcetri, i partecipanti hanno lavorato in gruppi di studio su alcune tematiche che si trovano ad affrontare quotidianamente nel lavoro accademico: l'esame universitario, le sue finalità e modalità; i rapporti tra corso didattico, tutoria ed esame finale; la formazione dell'esaminatore; la funzione della tesi di laurea. Le sessioni sono state coordinate dal Prof. Gennaro Lomiento, Ordinario di Letteratura Cristiana Antica all'Università di Bari e dal Prof. Raffaele Rossiello, della cattedra di Anatomia Patologica dell'Università Federico II di Napoli.
È emersa la necessità di riportare l'università alle sue caratteristiche originarie di luogo di formazione e di cultura, di convergenza delle scienze nella ricerca della verità, di attenzione alla persona umana. In particolare è stata avvertita l'esigenza di favorire il rapporto personale tra il docente e l'alunno.
Particolare interesse hanno suscitato la lettura e il commento dello studio su "L'università nel pensiero e nell'attività apostolica di Mons. Josemaría Escrivá" che S.E.R. Mons. Alvaro del Portillo ha inviato al Congresso UNIV 92.
Hanno preso parte ai lavori anche il Prof. Pietro Bucci, già Rettore dell'Università della Calabria, il Prof. Lucio Iannotta, docente di Diritto Amministrativo all'Università del Molise e il Prof. Roberto Marrama, Ordinario di Diritto degli Enti Locali all'Università di Napoli e Presidente dell'I.P.E.
GRANADA (Spagna)
Incontro teologico sul pensiero del Beato Josemaría Escrivá
Il Postulatore Generale dell'Opus Dei, Rev. Dott. Flavio Capucci, ha partecipato con altri teologi ad un incontro sul pensiero teologico e spirituale del Beato Josemaría Escrivá de Balaguer. L'incontro si è svolto nel Centro di Convegni "La Casería", nei pressi di Granada.
Il Rev. Dott. Capucci, illustrando il ruolo dei santi nella vita della Chiesa, alla luce del capitolo VII della Cost. dogm. "Lumen Gentium", ha tratteggiato vari aspetti della spiritualità vissuta ed insegnata dal Beato Josemaría Escrivá, sottolineando la ricchezza della sua esperienza di Dio e la pienezza raggiunta dal Fondatore dell'Opus Dei nell'identificarsi con la Volontà divina. È seguito un denso scambio d'impressioni.
Il giorno successivo sono intervenuti il Rev. Prof. Antonio Aranda, Ordinario di Teologia Dogmatica presso la Facoltà di Teologia dell'Università di Navarra, che ha parlato dell'"Impronta cristocentrica nel pensiero del Fondatore dell'Opus Dei", e il Rev. Prof. Pedro Rodríguez, Direttore del Dipartimento di Ecclesiologia della medesima Facoltà, che ha dissertato sulla "Secolarità cristiana. Il messaggio del Beato Josemaría Escrivá de Balaguer secondo l'omelia del campus dell'Università di Navarra, ottobre 1967".
Ha assistito agli incontri, assieme a molti sacerdoti, S.E.R. Mons. José Méndez, Arcivescovo di Granada.
BALLYGLUNIN (Tuam, Irlanda)
25º anniversario di Ballyglunin Park
A Ballyglunin (Tuam) è stato celebrato quest'anno il 25º anniversario del Ballyglunin Park Conference Centre e della Ballabbert Hotel and Home Management School. Il Centro di Congressi venne aperto nel 1965 in un'antica casa sulle sponde del fiume Abbert; da allora ha ospitato incontri, corsi di ritiro spirituale e convegni internazionali per giovani e professionisti. Nel 1971 fu inaugurato a Ballabbert il corso di studi in economia domestica; più recentemente sono iniziati anche dei corsi per la formazione professionale di operatrici turistiche. Hanno frequentato le lezioni di Ballabbert alunne di quasi tutte le contee del versante occidentale del Paese.
Fra gli altri invitati all'atto commemorativo, era presente l'Arcivescovo di Tuam, S.E.R. Mons. Joseph Cassidy, che è stato il concelebrante principale nella Santa Messa di ringraziamento. Nell'omelia egli ha ricordato la beatificazione del Fondatore dell'Opus Dei, per le cui attività apostoliche ha chiesto la preghiera di tutti.
In seguito Mr. Noel Treacy, Ministro della Cultura del governo irlandese, ha piantato un albero a ricordo dell'anniversario ed ha commentato che quel gesto voleva significare l'opera svolta in tutti questi anni dal Centro: piantare idee che sono cresciute ed hanno arricchito tutti coloro che sono entrati in contatto con le sue attività.
PALERMO (Italia)
Incontro sul Beato Josemaría
La recente pubblicazione di alcuni libri sul Fondatore dell'Opus Dei ha offerto l'occasione di allestire un incontro illustrativo di alcuni aspetti della vita e dell'opera del Beato Josemaría Escrivá. Alla presenza di circa settecento persone, il Postulatore Generale dell'Opus Dei, Rev. Dott. Flavio Capucci, ha messo in rilievo i tratti salienti dell'eroica esistenza del Fondatore dell'Opus Dei, la sua intensa vita interiore, la sua completa dedizione al compimento della volontà divina e la totale fedeltà al carisma vocazionale conferitogli dal Signore.
È intervenuto anche il Card. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Palermo, che, dopo avere sottolineato il valore del messaggio spirituale del Beato Escrivá, incentrato sulla proclamazione della chiamata universale alla santità e del valore del lavoro nella dinamica della santificazione, ha voluto ringraziare pubblicamente i fedeli della Prelatura per il lavoro che svolgono nella città di Palermo a diretto beneficio della diocesi.
NAIROBI (Kenia)
Responsabilità del cittadino
Un tema di grande attualità in Kenia è quello della necessità di trasparenza e di responsabilità nella gestione della cosa pubblica. Per questo motivo Kianda Residence ha organizzato un ciclo di conferenze dal titolo "Responsabilità del cittadino" che si è prefisso la finalità di far conoscere l'insegnamento sociale della Chiesa. È intervenuto il Rev. Peter Castiella, che ha parlato del problema della corruzione e dei metodi per eliminarla alla luce dei principi cristiani. In seguito l'Avv. Anisia Mwaniki ha svolto una relazione sulla partecipazione democratica.
In precedenza era stato organizzato un ciclo di conferenze dal titolo "L'uomo nellla società", seguito da "case studies" e questionari che hanno facilitato l'assimilazione della materia.
FATIMA (Portogallo)
Volontariato durante le vacanze estive
Trascorrere 15 giorni a fine luglio in un centro di assistenza per handicappati cronici è certamente andare controcorrente rispetto alle consuetudini degli studenti universitari durante le vacanze. È quanto hanno fatto l'estate scorsa una ventina di studenti provenienti da alcune città del Nord_Italia, dalla Residenza Leidenhoven di Amsterdam e da altri Paesi europei.
La cornice di quest'attività di volontariato internazionale è stata quella di Fatima, a poche centinaia di metri dalla "Capelinha" che ricorda le apparizioni della Madonna. Quest'attività di volontariato a favore del centro per ritardati mentali gravi "Giovanni Paolo II", di Fatima, è stata organizzata dalla Sociedade Lusitana de Cultura per mezzo delle residenze universitarie e dei clubs giovanili che promuove nelle principali città del Portogallo.
Da giugno a ottobre, divisi in turni successivi, dei gruppi di giovani hanno collaborato all'assistenza degli handicappati, aiutandoli durante i pasti e nell'igiene personale, organizzando giochi e passeggiate, e collaborando alla costruzione dei nuovi edifici del centro. Il contatto con la sofferenza ha aiutato gli studenti a riflettere sul significato della vita, facendo loro comprendere che solo la fede può dare una un senso positivo alla sofferenza.
VERONA (Italia)
Volontariato sociale
Nel paese di Castagnaro, in provincia di Verona, alcune alunne del Centro Scolastico Monforte di Milano e della Scuola Gavia di Verona hanno partecipato ad un'iniziativa di volontariato sociale, che le ha impegnate durante lo scorso mese di luglio, insieme ad alcune studentesse universitarie. Gli obiettivi principali erano tre: la ristrutturazione della cappella invernale e della chiesa parrocchiale, con il restauro della Via Crucis, dell'altare maggiore e del coro dell'abside; la riabilitazione all'uso del campo giochi dell'asilo comunale e, infine, l'assistenza agli anziani ricoverati nell'ospizio locale.
Oltre a prestare generosamente il lavoro richiesto, le partecipanti hanno dedicato non poco tempo a ricevere un intenso programma di formazione dottrinale e spirituale, curato dal parroco, socio della Società Sacerdotale della Santa Croce.
CITTÀ DEL MESSICO (Messico)
Ventesimo anniversario del Centro Scolastico Yaocalli
Nello scorso mese di settembre il Centro Scolastico Yaocalli, di Città del Messico, ha celebrato il XX anniversario della sua fondazione. La scuola si articola in cinque sezioni, di cui una serale, che offrono un corso liceale e uno tecnico_alberghiero. Le alunne, tra i 5 e i 23 anni, provengono da ambienti sociali caratterizzati da povertà ed abbandono.
Si calcola che, in questi vent'anni, i locali del centro scolastico abbiano accolto e impartito formazione a circa ventimila persone tra alunne, genitori, professori e personale amministrativo e tecnico.
Nell'omelia della Messa celebrata in occasione di questo anniversario, il cappellano della scuola ha sottolineato la generosità dello sforzo effettuato da tanti genitori e ha ricordato come l'incoraggiamento ricevuto fin dai primi momenti dal Beato Josemaría Escrivá li abbia sostenuti nello svogimento di tale impegnativo compito.
Romana, n. 15, Luglio-Dicembre 1992, p. 309-317.