Romana

Sabato 18 novembre è stata celebrata a Pallerols de Rialb (Lleida, Spagna) la tradizionale festa del “Ritrovamento della rosa”, organizzata dalla Associació d’Amics del Camí de Pallerols de Rialb a Andorra. Hanno partecipato un centinaio di persone, alcune arrivate da città lontane come Barcellona o Madrid. Non sono mancate le autorità locali, nella persona del vice-sindaco della baronia di Rialb, Dolors Caelles.

Il programma delle cerimonie è iniziato con la proiezione di un documentario sul passaggio dei Pirenei che il fondatore dell’Opus Dei percorse nel 1937 e sulle circostanze nelle quali san Josemaría, vedendovi la volontà di Dio, trovò a Pallerols la rosa di legno della vecchia pala d’altare che lo confermò nella decisione di proseguire per Andorra. A questo ha fatto seguito una visita alla chiesa del villaggio e all’annesso alloggio, dove san Josemaría e i suoi accompagnatori passarono la notte tra il 21 e il 22 novembre 1937. Dopo la processione dell’immagine della Madonna, accompagnata dal canto dei “goigs” (gioie) di Nostra Signora del Rosario di Pallerols, don Xavier Pont, sacerdote dell’Opus Dei, con il parroco della vicina località di Ponts, don Pere Jesús Morales, e un terzo sacerdote, don Bonifaci Fortuny, ha concelebrato la Santa Messa, che è stata offerta per i defunti di Pallerols e per i membri o i simpatizzanti della Associació d’Amics del Camí che sono morti nel 2023: Martí Bentanachs (Fenollet), Rosa Capell (Confós), don Lluís Raventós (Raimat), Jaume Muntané (Andorra) e Paco Coll (Andorra). Di seguito è stato cantato il “Virolai”, un inno mariano tradizionale; poi tutti hanno fatto una visita al cimitero, dove si è pregato di nuovo per i defunti di Pallerols. Il coro da camera Girona ha ravvivato con i suoi canti la processione e la Messa.

Dopo un pranzo di famiglia, nel pomeriggio si è recitato il Rosario e si è venerata la reliquia di san Josemaría.