In breve
Edea
(Camerun)
Campo di lavoro
nelle parrocchie di
San Giovanni Bosco
e di Santa Caterina
da Siena
Lo scorso mese di agosto un gruppo di venti studenti del Centro Studi Nolanga (Yaoundé) e di Lobéké (Duala), due attività apostoliche della Prelatura dell’Opus Dei in Camerun, hanno partecipato al “Progetto Edea”, che si propone la costruzione di due parrocchie nella Diocesi di Edea.
Gli studenti hanno dedicato le mattinate a pavimentare la parrocchia di San Giovanni Bosco e a costruire una conduttura in grado di drenare le acque piovane intorno alla parrocchia di Santa Caterina da Siena, che si trova a 25 km dalla città di Edea. Nei pomeriggi hanno svolto alcune attività formative a vantaggio di circa 200 bambini delle due parrocchie: catechesi, lezioni di matematica, francese, inglese e spagnolo, canzoni e giochi.
Oltre a partecipare alla Santa Messa e ad altri atti di pietà (orazione, recita del Santo Rosario, ecc.), si è trovato il tempo per visitare la Cattedrale e la tomba di Babá Simón, il primo camerunense di cui è in corso il processo di beatificazione; accompagnare i bambini orfani dalle Sorelle della Carità di Madre Teresa di Calcutta, e altre attività.
Gli studenti sono stati ricevuti dal Vescovo della Diocesi, Mons. Giovanni Bosco Ntep, il quale li ha ringraziati per il lavoro compiuto e li ha incoraggiati a dare una testimonianza di vita cristiana anche lì dove si trovano. I fedeli delle due parrocchie hanno salutato i partecipanti al Progetto Edea con un concerto corale.
Oxford
(Regno Unito)
Seminari su
John Henry
Newman
Nei mesi che hanno preceduto la beatificazione di John Henry Newman (Birmingham, 19 settembre 2010), la residenza universitaria Grandpont House ha organizzato un ciclo di seminari sugli scritti del Cardinale inglese. Le sessioni erano rivolte alla popolazione universitaria di Oxford e si proponevano di avvicinare il pensiero di Newman a un pubblico non specializzato.
Il primo seminario, su “Newman e il laicato”, si è svolto sabato 22 maggio. Mons. Richard Stork ha sviluppato le principali idee del teologo anglicano, in seguito accolto nella Chiesa Cattolica, sul ruolo dei laici nella Chiesa e nella società. Il professor Paul Shrimpton, da parte sua, ha commentato le idee di Newman sulla formazione dei laici. Ha fatto l’esempio dell’attività formativa compiuta dalla “Catholic University”, da lui fondata nel 1854, e dalla “Oratory School”, anch’essa fondata da Newman nel 1859.
Le sessioni di sabato 19 giugno si sono incentrate su “Newman e l’Umanesimo”. Il Rev. James Pereiro ha dissertato su “Ragione e fede nel Cardinale”, e sull’influenza che ebbe su questo aspetto l’etica di Aristotele. Il professor Paul Shrimpton ha parlato sulla funzione dell’università: il suo compito più profondo — ha spiegato, seguendo il pensiero del nuovo Beato — non è l’istruzione in un ambito specifico del sapere, ma lo sviluppo di una personalità umana equilibrata e matura.
L’ultimo seminario, su “Newman e la coscienza”, ha avuto luogo sabato 17 luglio. Il primo oratore, il Rev. Peter Bristow, ha affermato che uno dei principali contributi di Newman al pensiero religioso era stato proprio quello di mettere in rilievo il primato della coscienza nella vita di ogni cristiano. Si tratta di un tema ricorrente nelle sue opere e nel suo epistolario, e specialmente nella sua celebre “Lettera al Duca di Norfolk”. La sessione conclusiva è stata gestita dal portavoce della beatificazione, Jack Valero, che ha trattato il tema “Newman e la comunicazione”. Valero ha spiegato come gli scritti di Newman abbiano influito su numerose persone che avrebbero avuto in seguito una grande risonanza pubblica, come il giovane Joseph Ratzinger, l’universitaria Sophie Scholl e altri membri del movimento studentesco di opposizione al nazismo “Rosa Bianca”.
Marsiglia (Francia)
Inaugurazione del
Centro Culturale
Castelvieil
Il 23 settembre si è inaugurata la nuova sede del “Centro Culturale Castelvieil” nel cuore di Marsiglia. Castelvieil è nato nel 1963. Un po’ alla volta è cresciuta l’influenza culturale, umana e cristiana di questo centro, le cui attività di formazione cristiana sono affidate alla Prelatura dell’Opus Dei. La nuova sede dispone di locali spaziosi che includono un’aula magna, una zona dedicata alle attività dei liceali, varie sale di studio e un ampio oratorio che invita alla preghiera e al raccoglimento. Le nuove istallazioni hanno permesso di avviare cicli simultanei di conferenze su temi diversi, come il ruolo del padre di famiglia nell’educazione, le attuali questioni di astrofisica o conversazioni sull’etica professionale.
All’inaugurazione sono intervenuti l’Arcivescovo, Mons. Georges Pontier, il Vicario Regionale dell’Opus Dei in Francia, Mons. Antoine de Rochebrune, il Senatore-Sindaco di Marsiglia, Jean-Claude Gaudin, e circa 200 amici, cittadini, personalità pubbliche e giornalisti.
Il Presidente dell’Associazione Castelvieil, Jean Granier, ha dato il benvenuto a coloro che hanno contribuito con donativi alla costruzione della nuova sede, ringraziandoli per la loro generosità. Ha poi presentato le attività culturali, educative e spirituali del centro. A questo punto ha preso la parola il Vicario Regionale per sottolineare come i fedeli dell’Opus Dei di Marsiglia diano formazione e sostegno cristiano a numerose persone.
È infine intervenuto l’Arcivescovo, che ha fatto alcune riflessioni sulla edificazione di una società umana alla luce del Vangelo e della dottrina sociale della Chiesa. Ha avuto parole di apprezzamento per l’impegno dimostrato dai fedeli dell’Opus Dei e dai loro amici nel contribuire a risolvere gli attuali problemi che presenta la nostra società, armonizzando le capacità della ragione con la luce della fede. Tale disponibilità è dovuta a un concetto di vita cristiana non separabile dalla vita civile e quotidiana, come ha predicato San Josemaría. In questa generosità — ha commentato — si riconosce un amore al mondo ereditato da San Josemaría, che è “amore redentore”, secondo un’espressione di Giovanni Paolo II. Infine, il Senatore-Sindaco ha sottolineato la sua simpatia per il lavoro culturale e formativo svolto da questo centro di Marsiglia.
Nairobi (Kenya)
“Go Getters
Leadership
Course”
Lo scorso mese di gennaio il Faida Girl’s Club ha dato inizio a “Go Getters Leadership Course”, un programma che si propone di aiutare le ragazze più giovani a sviluppare la loro potenziale leadership. Il corso si è concluso lo scorso 3 luglio con una cerimonia durante la quale 38 ragazze di varie scuole di Nairobi hanno ricevuto un diploma di frequenza.
Direttrice del corso è stata Gladys Ogallo, esperta in risorse umane, fondatrice e direttrice di “Virtual H.R.”. A lei, fra le altre, è stato assegnato il “Top Forty Under Forty”, un prestigioso premio in riconoscimento dei successi ottenuti da alcune donne del Kenya che oggi si trovano in posizioni di leadership. I diversi moduli del corso avevano lo scopo di approfondire alcune sfide che devono affrontare le giovani che vogliono dedicarsi all’amministrazione e gestione delle imprese: “Time Management” (gestione del tempo), “Goal Setting” (programmazione per obiettivi), “Problem Solving” (soluzione dei problemi), “Decision Making” (prendere le decisioni) e “Team Work” (lavoro di gruppo).
Durante i tre ultimi mesi del corso le alunne hanno messo a punto un programma per la soluzione dei problemi. Ogni progetto doveva identificare una necessità nella propria comunità (nella scuola, nella zona di residenza, nella propria famiglia o tra i giovani delle proprie parrocchie) e tentare di mettere in pratica quello che si era imparato per attenuare il problema.
Roma
Corso di
aggiornamento
in diritto
matrimoniale
e processuale
canonico
Dal 20 al 24 settembre, presso la Pontificia Università della Santa Croce, ha avuto luogo la quarta edizione del corso teorico-pratico di aggiornamento in diritto matrimoniale e processuale canonico. Hanno partecipato 240 operatori dei tribunali ecclesiastici provenienti da 38 Paesi. Tra i relatori si notavano l’Arcivescovo Raymond Burke (Presidente della Signatura Apostolica Romana), Mons. Antoni Stankiewicz (Decano del Tribunale della Rota Romana), e altri esperti e canonisti come Mons. Giuseppe Sciacca, Mons. Carlos Manuel Morán, Mons. Carlos José Errázuriz, Mons. Paolo Bianchi, Mons. Jaquín Llobell, il Rev. Héctor Franceschi, il Rev. Massimo del Pozzo, il Rev. Nikolaus Schök, il Rev. Miguel Ángel Ortiz e il medico-psichiatra Franco Poterzio. Le numerose tavole rotonde di studio e discussione di casi si sono svolte in quattro lingue: italiano, inglese, spagnolo e francese.
L’obiettivo principale era quello di presentare ai partecipanti lo sviluppo normativo e giurisprudenziale relativo al processo dichiarativo di nullità del matrimonio e di alcune cause di nullità che spesso si presentano in maniera problematica nei tribunali ecclesiastici. I diversi relatori hanno ampiamente commentato il Discorso di Benedetto XVI al Tribunale della Romana Rota, dello scorso 29 gennaio 2010, nel quale il Pontefice affermava che “tanto la giustizia come la carità postulano l’amore alla verità e comportano essenzialmente la ricerca della verità”.
Tokio (Giappone)
Conferenza di
etica professionale
Lo scorso mese di novembre, in un locale del centro della capitale giapponese, ha avuto luogo l’ottava conferenza del “Tokyo Leadership Forum”, un’attività promossa da alcuni fedeli dell’Opus Dei insieme ad altre persone. Rivolto agli universitari e ai giovani professionisti, questo forum si propone di contribuire alla formazione di buoni professionisti e cittadini responsabili, con una solida dimensione etica. L’ultima sessione è stata affidata al prof. Sakurai, direttore di una compagnia di assicurazioni, commentatore televisivo di questioni finanziarie e analista del settore economico. La conferenza è stata pronunciata in inglese e i presenti potevano formulare domande in inglese o in giapponese.
Bogotà
(Colombia)
Umanesimo
e letteratura
Nei giorni 23, 24 e 25 settembre, il Dipartimento di Lingua e Letteratura dell’Istituto di Lettere dell’Università de La Sabana ha organizzato il “VI Colloquio Internazionale di Letteratura Ispano-americana e i suoi Valori” nell’Accademia Colombiana della Lingua. Sono state invitate circa 60 persone. Erano presenti scrittori, filologi e lettori di Costa Rica, Francia, Germania, Messico, Panama, Spagna, Svezia, Uruguay, Perù, Venezuela e Colombia. Questo evento accademico ha proposto interessanti ricerche sui valori umani nella letteratura.
Per un altro verso, con l’obiettivo di diffondere tra la comunità universitaria la vita e l’opera del primo rettore dell’Università de La Sabana, Octavio Arizmendi Posada, è stato pubblicato il libro Un humanista ejemplar (Un umanista esemplare). Scritto dal professor Alfonso Forero Gutiérrez, descrive un uomo semplice e racconta le manifestazioni più suggestive della sua attività in vari momenti della sua vita. La presentazione del libro ha avuto luogo il 29 luglio scorso, in occasione del compleanno del dottor Arizmendi.
Roma
Informazioni
sulla Chiesa
nel pontificato
di Benedetto XVI
Dal 6 al 12 settembre trenta giornalisti hanno partecipato alla seconda edizione del seminario professionale intensivo “The Church Up Close: covering the Church in the Age of Benedict XVI” (La Chiesa da vicino: informazioni sul cattolicesimo nell’era di Benedetto XVI), organizzato dalla Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce.
Oltre a una panoramica generale sull’organizzazione e la dottrina della Chiesa, il programma comprendeva alcune sessioni in inglese su questioni di attualità informativa (la ricerca con cellule staminali e le relative implicazioni morali, Pio XII e gli ebrei, le minoranze cristiane nel mondo, la beatificazione del Cardinale Newman, ecc.), visite ai Musei Vaticani e all’Abbazia di Subiaco, oltre all’invito all’Udienza Generale di Benedetto XVI, il quale ha augurato ai partecipanti “i migliori auspici per il loro lavoro”. Tra i docenti del corso c’erano i Cardinali James Stafford e Peter Kodwo Appiah Turkson, il portavoce della Beatificazione del Cardinale Newman, Jack Valero, i vaticanisti Patricia Thomas e John Travis, e Mons. Charles Sciclunam, della Congregazione per la Dottrina della Fede. Il corso ha messo in agenda anche una visita alla Sala Stampa della Santa Sede e un successivo colloquio con il suo direttore, Padre Federico Lombardi.
La prima edizione di questo seminario ha avuto luogo nel 2008. L’obiettivo è quello di dare ai giornalisti che informano su questioni religiose strumenti professionali tali da aiutarli nel loro lavoro informativo sulla Chiesa Cattolica. Nelle due precedenti edizioni del seminario, erano presenti gli esperti di testate quali The New York Times, The Guardian, The Times, Corriere della Sera, El País, Le Monde, BBC, The National Post, St. Louis Post-Dispatch, The Record, ecc. La prossima edizione si terrà a settembre del 2012. Le informazioni su questo programma si trovano in www.church-communication.net.
Port-au-Prince
(Haiti)
Una goccia
di solidarietà
in un mare
di necessità
Un gruppo di studenti della residenza North Hall (Repubblica di Trinidad e Tobago) ha trascorso il mese di luglio ad Haiti per collaborare ai lavori di ricostruzione di due scuole colpite dal tragico terremoto dello scorso mese di gennaio. In precedenza, lo stesso gruppo si era dedicato alla raccolta di alimenti e di medicine a Trinidad e Tobago: “Per alcune settimane — ha raccontato uno degli universitari — siamo andati in vari supermercati per chiedere ai clienti di dare qualcosa da portare nell’isola. Siamo rimasti sorpresi dalla generosità con cui le persone hanno risposto”.
Gli universitari hanno lavorato al ripristino delle scuole Santa Rosa da Lima e Santa Rosalia. Alcuni edifici avevano resistito al terremoto, altri erano invece ridotti a un cumulo di macerie, come la maggioranza degli edifici della capitale.
Gli studenti hanno vissuto in tenda. La giornata iniziava con la Santa Messa e un periodo di orazione. Poi, prima colazione e lavoro. L’obiettivo era quello di riuscire a fare in modo che le sedi delle due scuole fossero capaci di reggere a eventuali altre scosse. “Prima di partire — ha detto uno dei partecipanti — abbiamo avuto la possibilità di ridipingere numerose stanze che erano in condizione di essere utilizzate. Inoltre, grazie a un insegnante d’arte haitiano, abbiamo organizzato una bottega di pittura con gli studenti della scuola: abbiamo scelto i 100 migliori lavori e li abbiamo portati a Trinidad per allestire una mostra in una galleria d’arte e vendere le opere; il denaro ricavato andrà alle religiose che gestiscono le scuole di Port-au-Prince”.
Roma
Incontro
estivo
per seminaristi
Dal 22 al 28 agosto alcuni candidati al sacerdozio di numerose diocesi italiane si sono riuniti nel Santuario “Madonna del Divino Amore” per partecipare a una settimana di lavoro dal titolo “La forma comunitaria del ministero e la specificità della fraternità sacerdotale”. Alcuni momenti speciali di questa esperienza romana sono stati la partecipazione all’Udienza Generale con il Santo Padre Benedetto XVI, la Santa Messa nel Santuario celebrata dal Card. Julián Herranz, seguita da un colloquio con i seminaristi, e l’Eucaristia nella Basilica di San Pietro, celebrata da Mons. Justo Mullor, Presidente emerito della Pontificia Accademia Ecclesiastica.
Bogotà
(Colombia)
Due Congressi
incentrati
sulla gioventù
Circa 750 persone hanno assistito al V Congresso Internazionale della Famiglia “Lo stile di vita dei giovani”, che si è svolto sabato 28 agosto. L’evento, organizzato dall’Istituto della Famiglia dell’Università de La Sabana, si è trasformato in un efficace spazio di riflessione sui fattori familiari, culturali e sociali che delineano gli stili di vita degli adolescenti di oggi. Erano presenti alcuni funzionari di enti governativi, padri di famiglia, ricercatori, giornalisti, docenti e rettori di istituzioni di educazione media e superiore. Sono stati trattati temi come il linguaggio dei giovani, l’affettività e la sessualità, le assuefazioni, le nuove tecnologie e le tribù urbane.
Inoltre, dal 21 al 23 ottobre, nel quadro della celebrazione dei 30 anni della Facoltà di Educazione dell’Università de La Sabana, ha avuto luogo il III Congresso Internazionale di Pedagogia e Infanzia: “Ecologia umana, innovazione per l’istituzione educativa”, al quale hanno partecipato invitati nazionali e internazionali. Il Congresso si proponeva di riflettere sul concetto di ecologia umana e sulla sua relazione con l’innovazione nei processi di formazione e sviluppo personale e professionale, non solo dell’educatore, ma anche di quelli che contribuiscono al perfezionamento della persona umana. Nello stesso tempo, si è discusso su come il bambino, la bambina e il giovane possono essere protagonisti in un mondo globalizzato come quello di oggi, che richiede all’adulto spazi educativi innovatori, capaci di promuovere una loro interazione con la natura.
Nairobi (Kenya)
Settimo Congresso
Africano di Etica
Strathmore University ha organizzato la settima edizione del Congresso Africano di Etica. Questo Congresso si è affermato, nell’Africa Orientale, come un contributo a livello universitario e intellettuale dato alla lotta contro la corruzione. In occasione di queste conferenze, il Governo del Kenya ha chiesto all’Università di elaborare per il Paese una carta dei valori etici, che potesse servire da fondamento per le future politiche di sviluppo. Si sta lavorando insieme ad altre Università pubbliche e private nell’organizzazione di conferenze simili e nell’elaborazione dei programmi di studi etici per tutte le professioni.
Alla settima edizione hanno partecipato più di 300 professionisti, tra i quali si notavano politici, imprenditori, educatori, avvocati. Sono state presentate circa 40 relazioni da parte di esperti di 17 Nazioni. Tra i relatori c’erano Jess Estanislao (Filippine), John Bermel e Sophia Aguirre (Stati Uniti), Adhiti Gupta (India), Joe Oloka (Uganda), Santiago Martínez (Finlandia), Patrick Rafolisy (Gerusalemme), Jae Park (Hong Kong), ecc. Sono inoltre intervenuti, fra gli altri, Catherine Dean, Irene Ngunjiri, Elizabeth Gachenga, Prisca Oluoch e Jennifer Byarrugaba (Kenya).
Il Congresso si è aperto con i discorsi del Ministro della Giustizia, Mutula Kilonzo, e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Paese. Alla chiusura dei lavori ha preso la parola il Dott. Patrick Lumumba, prestigioso oratore africano e direttore della “Kenya Anti-Corruption Commission”. Il suo discorso ha dato lo spunto per lanciare una campagna contro la corruzione, che ha avuto una vasta risonanza nell’opinione pubblica.
Romana, n. 51, Luglio-Dicembre 2010, p. 400-407.