I FEDELI LAICI NELLA CHIESA E NEL MONDO
Il 24 novembre 1986 si è svolta presso l'Aula Magna del Centro Accademico Romano della Santa Croce una tavola rotonda sul tema: "Laici, Chiesa e mondo". Il moderatore di questo incontro interdisciplinare teologico-canonistico è stato il Rev. Prof. Raul Lanzetti, vicedirettore della Sezione di Teologia presso lo stesso Centro Accademico.
Ha introdotto il tema S.E.R. Mons. Jan Schotte, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, il quale ha sottolineato l'importanza della prossima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sulla vocazione e sulla missione dei laici. Ha accennato alla prossima apparizione dell'Instrumentum laboris che raccoglie i suggerimenti che le Chiese particolari hanno avanzato, sulla base dei Lineamenta in precedenza loro inviati. Tra gli argomenti che verranno approfonditi nel prossimo Sinodo sui laici, Mons. Schotte ha menzionato la vocazione laicale, la relazione tra laici e presbiteri e il ruolo della donna nella Chiesa.
Dopo l'introduzione di Mons. Schotte, ha preso la parola il Prof. Gaetano Lo Castro, ordinario di Diritto Canonico presso l'Università "La Sapienza" di Roma, il quale ha dissertato su: "I laici e la giurisdizione nella Chiesa". La professoressa tedesca Jutta Burggraf, dottore in Sacra Teologia, ha sviluppato il tema "Dignità e ruolo della donna nella Chiesa e nella società". Il Rev. Prof. Antonio Miralles, ordinario di Teologia Dogmatica e Direttore della Sezione di Teologia del Centro Accademico Romano della Santa Croce, ha tenuto una conferenza su "La comune condizione dei battezzati come discepoli di Cristo in rapporto al sacerdozio ministeriale".
In Gran Bretagna, la Netherhall Educational Association organizza regolarmente attività universitarie e formative a Londra. Nei riguardi del tema di cui ci occupiamo, ha promosso —insieme alla Greygarth Association, che ha sede a Manchester— una serie di conferenze in diverse città dell'Inghilterra e della Scozia. La prima ha avuto luogo a Dunreath Study Centre (Glasgow), nel mese di maggio. Poi si sono susseguite attività simili a Greygarth Hall (Manchester), Netherhall House (Londra) e Grandpont House (Oxford). In ciascuna di esse è stata esaminata la dottrina della Chiesa sul laicato, con speciale riferimento ai documenti del Concilio Vaticano II.
Iniziative analoghe si riscontrano anche nell'America latina. La Residencia Universitaria Panamericana, a Città del Messico, è stata per tre giorni la cornice di un convegno sui laici. Ad aprire le sessioni è stato Mons. Adolfo Suárez, Arcivescovo di Monterrey e Presidente del Dipartimento per i Laici del CELAM (Conferenza Episcopale Latinoamericana). Mons. Suárez si è augurato che, dopo il prossimo Sinodo, si possa "comprendere meglio l'apostolato che devono svolgere i laici, in corrispondenza al loro stato e circostanze sociali". Un folto pubblico, composto principalmente da universitari, ha partecipato all'incontro. Tra i relatori dei giorni successivi, si deve mettere in risalto l'intervento del Prof. Carlos Llano, Rettore dell'Università Panamericana. E' stata pubblicata una "memoria" che compendia gli interventi e le conclusioni del convegno.
In risposta a un'iniziativa dell'Arcivescovo di Guadalajara, Card. José Salazar, l'Instituto de Educación Familiar (IEF) ha organizzato a Guadalajara un ciclo di conferenze sul medesimo argomento. Erano presenti circa trecento persone ad ascoltare il Rev. Dott. Francisco Ugarte —Vicario Delegato della Prelatura Opus Dei a Guadalajara—, il Rev. Dott. Santiago Martínez e l'Arch. Ernesto Gálvez, che hanno analizzato questioni riguardanti l'insegnamento non statale, la fedeltà al Magistero, l'unione col Papa e i Vescovi, la dottrina sociale della Chiesa e la teologia della liberazione. L'Avv. Alberto Pacheco, dottore in Diritto Canonico, ha tracciato la figura del laico secondo il nuovo Codice di Diritto Canonico e ha parlato delle basi necessarie all'agire responsabile dei fedeli.
A Monterrey, nel Messico settentrionale, si è svolto tra ottobre e novembre un Corso di Aggiornamento Teologico sullo stesso argomento, presso il Centro Universitario Monte Real. Vi ha partecipato un folto gruppo di professori universitari, imprenditori, commercianti, artisti e scrittori della città. Nelle conclusioni si sottolineava la necessità che i laici di ogni età e ceto sociale acquisiscano una salda formazione morale e dottrinale per raggiungere, in unità di vita, una sintesi sempre più armonica tra fede e ragione, fede e cultura.
Finalizzate alla formazione del clero, si sono tenute conferenze nelle città spagnole di Santiago de Compostela e Saragozza, promosse dai rispettivi Centri della Società Sacerdotale della Santa Croce. Nel Centro di Convegni di Olbeira, in Galizia, si sono riuniti numerosi sacerdoti di tutte le diocesi della regione per partecipare alle VIII Giornate di Questioni di Attualità sul tema "I laici nella Chiesa". Sono intervenuti gli ordinari di Diritto Canonico, Proff. Juan Fornés e Alberto de la Hera, nonché il Rev. Prof. Aurelio Fernández, della Facoltà Teologica di Burgos.
Nel Centro Sacerdotal di Saragozza hanno avuto luogo giornate di studio sullo stesso argomento, sotto la direzione del Rev. Dott. Alberto San Cristóbal, rettore della Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce. Hanno parlato il Vescovo di Jaca, Mons. Rosendo Alvarez e il Vicario Generale della Arcidiocesi di Saragozza, Rev. D. Francisco Martínez. Dopo un'acuta analisi dei testi conciliari condotta da Mons. Alvarez, don Francisco Martínez ha incentrato la sua dissertazione sul recente documento della Conferenza Episcopale Spagnola "I cattolici nella vita pubblica". Hanno chiuso le giornate di studio i Proff. Eduardo Molano e Juan Rivero, della Facoltà di Giurisprudenza di Saragozza, analizzando lo statuto giuridico dei fedeli laici e la loro autonomia nelle realtà temporali.
Romana, n. 3, Luglio-Dicembre 1986, p. 308-310.