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Una statua del Beato Josemaría nel Santuario mariano di Torreciudad

Il Santuario di Nuestra Señora de los Ángeles de Torreciudad, nei pressi di Barbastro, fu promosso dal Fondatore dell’Opus Dei in segno di amore e di riconoscenza filiale alla Madonna. Il progetto di trasformare la vecchia chiesetta della Madonna di Torreciudad in un grande santuario mariano si sviluppò nell’animo del Beato Josemaría alla fine degli anni '60 e prese corpo all’inizio degli anni '70, grazie alla generosa collaborazione di innumerevoli persone, di ogni ceto e condizione sociale.

Quando, nel giugno 1975, moriva il Fondatore, la costruzione del Santuario —che il Beato Josemaría aveva avuto la gioia di visitare nel precedente mese di maggio— erano sul punto di terminare: il primo atto liturgico ivi celebrato fu proprio una solenne Messa di suffragio per l’anima di Mons. Escrivá, il 7 luglio 1975.

Vent’anni dopo, anche a ricordo dell’elevazione del Beato Josemaría alla gloria degli altari, il Prelato dell’Opus Dei, S.E.R. Mons. Javier Echevarría, ha proceduto alla benedizione di una statua del Fondatore dell’Opera sistemata nel presbiterio del Santuario. La cerimonia ha avuto luogo lo scorso 5 luglio, in occasione del viaggio compiuto dal Prelato per impartire l’Ordine sacro del Diaconato a un gruppo di fedeli della Prelatura.

L’immagine —come la pala d’altare— è stata realizzata in alabastro dallo scultore Joan Mayné, autore anche anche delle otto scene della vita della Madonna e delle altre sculture (per un totale di sessanta) raggruppate nell’imponente pala. La nuova statua raffigura il Beato Josemaría inginocchiato, rivolto in atteggiamento di preghiera verso il Tabernacolo e l’immagine della Madonna che presiedono il Santuario.

Nella breve omelia pronunciata nell’occasione, il Prelato ha confidato ai presenti di essersi voluto recare a Torreciudad soprattutto allo scopo di ringraziare la Santissima Trinità nel ventesimo anniversario del transito del Beato Josemaría. Dopo aver commentato le letture liturgiche del giorno, ha proseguito: «La statua del Beato Josemaría che abbiamo posto in questo luogo in qualche modo rappresenta una sintesi di tutta l’esistenza di nostro Padre: un’adorazione costante a Gesù nel Santissimo Sacramento, nel desiderio che fosse Lui a presentare la nostra preghiera a Dio Padre per mezzo dello Spirito Santo. Il nostro Fondatore spese gioiosamente la propria vita nell’adorazione di Dio. La sua gioia sgorgava dal compimento della meravigliosa missione che il Signore gli aveva affidato nel 1928: rendere divini tutti i cammini della terra».

Mons. Echevarría ha concluso ricordando che, per riuscire in questo intento, «dobbiamo rivolgerci alla Madre del Cielo, a Santa Maria, affinché Ella ci protegga. E ci rivolgiamo anche all’intercessione del Beato Josemaría, che ha amato apassionatamente tutte le persone —le donne e gli uomini di tutti i tempi— per avvicinarli a Dio».

Romana, n. 21, Luglio-Dicembre 1995, p. 401-402.

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