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Una visione cristiana dell’impresa

Il ruolo svolto dagli imprenditori nello sviluppo non solo dell’economia, ma della vita sociale in quanto tale, è evidente in tutti i Paesi del mondo. La loro formazione cristiana appare dunque essenziale ad assicurare che la crescita economica non solo avvenga nel rispetto dei valori morali ma sia sospinta dall’esercizio delle virtù cristiane e si traduca quindi in un’effettiva promozione della giustizia e del bene comune, in conformità con i principi della dottrina sociale della Chiesa.

Per contribuire al raggiungimento di questo traguardo, alcuni membri della Prelatura che operano nel mondo dell’impresa stanno dando vita a numerose iniziative di formazione cristiana degli imprenditori.

Offriamo qui un sintetico panorama delle attività promosse in quest’ambito in Paesi caratterizzati in alcuni casi da uno sviluppo impresariale ancora incipiente.


La Lagos Business School (LBS) è una scuola di direzione aziendale sorta in Nigeria solo due anni fa, ma che ha già raggiunto una posizione di prestigio nel settore. Uno dei motivi di questa rapida affermazione è rappresentato dalla sensibilità dei professionisti nigeriani ai problemi etici.

Fino a pochi anni fa le imprese erano solite inviare i propri dirigenti a compiere studi di direzione aziendale all’estero, ma oggi la svalutazione della moneta nigeriana scoraggia tale pratica. La LBS, oltre a venire incontro a questa necessità, fornisce ai partecipanti ai suoi corsi la possibilità di acquisire una formazione più aderente alla specifica realtà imprenditoriale del Paese.

Alcune imprese tra le più rappresentative della Nigeria hanno sostenuto attivamente la LBS, finanziando interamente la costruzione dell’edificio e l’acquisto del materiale didattico.

Il prestigio di cui godono i membri del consiglio direttivo e gli insegnanti della LBS ha assicurato fin dall’inizio un consistente numero di iscrizioni. A livello docente, la LBS si avvale della collaborazione dell’Instituto de Estudios Superiores de la Empresa (IESE) dell’Università di Navarra, che segue la formazione degli insegnanti.

I programmi comprendono corsi di 250 ore, distribuite in tre o quattro mesi, oppure concentrate in corsi intensivi di sei settimane. Essi si articolano in tre livelli, a seconda dell’esperienza professionale dei partecipanti.

I corsi sono affiancati da seminari, che affrontano lo studio di problemi o tecniche di interesse pratico immediato. Nel corso dell’ultimo anno ne sono stati organizzati più di cinquanta.

Sono in via di programmazione corsi di aggiornamento permanente per gli ex-alunni e l’apertura delle attività a professionisti di altri Paesi africani, mediante stages residenziali a tempo pieno.

Le questioni etiche generali e la specifica responsabilità sociale dell’imprenditore fanno da sfondo a tutti i corsi. Parte integrante di ogni programma è l’insegnamento dell’etica d’impresa, di cui vengono approfonditi i principi e i metodi. Inoltre la LBS ha organizzato corsi speciali di etica professionale per singole imprese; molte delle aziende più importanti del Paese hanno chiesto l’allestimento di tali corsi per i propri dirigenti.


Alcuni professori della Scuola di Alta Direzione dell’Università di Piura, in Perù, si sono proposti di diffondere la dottrina sociale della Chiesa tra gli imprenditori peruviani. A tale scopo hanno utilizzato un libro dal titolo “Conosci i tuoi diritti”, scritto da Mons. Juan Luis Cipriani, in collaborazione con un gruppo di intellettuali. Si tratta di un’opera specificamente orientata alla divulgazione dei principi del Magistero in materia sociale.

Ogni mese vengono organizzate riunioni rivolte agli operatori economici che hanno compiuto i propri studi presso l’Università di Piura (oltre millecinquecento in quattordici anni), limitate ad un numero ridotto di partecipanti, in modo da favorire il dibattito, e tenute presso gli uffici o le abitazioni di qualcuno di essi.

Per quattro anni hanno svolto quest’attività dodici gruppi, frequentati complessivamente da circa ottanta persone.

Le riunioni consistono nella lettura e nel commento di alcune parti del testo, con il chiarimento di eventuali dubbi e dei concetti più complessi. L’impostazione è prevalentemente pratica.

Nel corso delle riunioni emerge spesso la volontà di approfondire alcuni documenti del Magistero. Così, nel 1991, è stata commentata l’enciclica Centesimus annus mentre, più di recente, specialisti in teologia morale hanno tenuto sei conferenze sulla Veritatis splendor.

Un altro frutto di questi corsi è costituito dall’avviamento di una scuola tecnica secondaria in un quartiere periferico di Lima, per agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi di modesta condizione sociale. Questo istituto, giunto al secondo anno di attività, viene finanziato dagli imprenditori che hanno frequentato i corsi della Scuola di Alta Direzione.


Sabato 27 novembre 1993 si è concluso, con il conferimento del diploma accademico, il primo corso del Master in Direzione ed Amministrazione Aziendale, promosso dall’Instituto de Estudios Empresariales de Montevideo (IEEM). La cerimonia si è svolta alla presenza del Ministro dell’Educazione e della Cultura uruguayano e di altre autorità.

L’IEEM è sorto nel 1986 per iniziativa di un gruppo di professionisti, imprenditori e professori universitari, al fine di studiare i problemi dell’impresa oggi. Sono stati avviati due Masters in diritto dell’impresa e in assistenza tributaria dell’impresa.

L’Istituto ha acquisito notevole rilevanza nel Paese grazie alla competenza del corpo docente, con cui collaborano professori di affermate Scuole di direzione aziendale, quali lo IESE di Barcellona e l’IAE di Buenos Aires. Hanno prestato la propria opera anche alcuni professori dell’Harvard Business School, dell’Instituto Panamericano de Alta Dirección de Empresa di Città del Messico, del Massachusetts Institute of Technology, ecc.

Parte integrante dell’insegnamento è costituita dalle lezioni di etica: un corso di etica filosofica affronta le nozioni di base sulla moralità degli atti umani, il fine e la natura dell’uomo, la libertà, la coscienza, ecc. Un altro corso di etica dell’attività economica prospetta l’esame di casi pratici. Un sacerdote della Prelatura ha tenuto un ciclo di lezioni sulla dottrina sociale della Chiesa. Alcuni partecipanti hanno chiesto di proseguire il corso anche dopo avere concluso il Master.

Durante l’anno alcuni professori visitanti hanno tenuto dei seminari su temi quali l’impresa familiare, lo sviluppo direttivo, le società di servizi, il mercato dei capitali.

In occasione del centesimo anniversario dell’enciclica Rerum novarum di Leone XIII, e della pubblicazione dell’enciclica di Giovanni Paolo II Centesimus annus, alcuni membri e Cooperatori della Prelatura del Guatemala, che operano nel mondo dell’impresa, insieme con alcuni amici hanno costituito l’Istituto per la Promozione della Responsabilità Sociale (IPRES).

L’IPRES è un centro di studi e ricerche, senza fine di lucro, che intende promuovere e diffondere i principi di base dell’intervento nel sociale, particolarmente in ambito imprenditoriale. Possono appartenervi persone di ogni fede, interessate alla soluzione dei problemi della società attuale e desiderosi di ricevere una formazione di carattere permanente.

L’IPRES offre ai propri soci la possibilità di partecipare alle attività e ai servizi da esso promossi, organizza incontri sulla Dottrina Sociale della Chiesa e pubblica un bollettino che tratta argomenti di particolare attualità nella società odierna.

Attualmente, l’IPRES annovera ottanta membri attivi che partecipano alle attività mensili promosse dall’Istituto. Fra queste, meritano di essere segnalate le conferenze sull’enciclica Centesimus annus, la tavola rotonda sulla lotta alla corruzione in Guatemala, le riunioni di studio sulla dimensione sociale della proprietà privata, ecc.

Di particolare interesse anche gli articoli del bollettino dell’IPRES, che affrontano diversi temi di dottrina sociale: dai principi sul pagamento delle imposte all’analisi dei benefici d’impresa eticamente conseguibili.

Da ricordare anche il I Congresso di Etica Impresariale, dal titolo “L’imprenditore, la comunità e la sfida del terzo millennio: plasmiamo il nostro modello”. Vi hanno preso parte trecento imprenditori. Dopo il discorso introduttivo del Dott. Fernando Paiz, Presidente del Comitato Organizzatore, hanno preso la parola affermati professionisti di diverse discipline, provenienti da Paesi americani e dalla Spagna. Il Congresso si è chiuso con l’intervento del Presidente della Repubblica, Ramiro de León Carpio, ed ha avuto ampia eco nei mass media nazionali.

Il simposio ha avuto seguito nell’incontro tenutosi presso il Centro di Convegni Altavista, cui hanno partecipato trenta imprenditori, il cui scopo era quello di studiare l’applicazione pratica di un Manuale di Trasformazione dell’Impresa approntato da un gruppo di imprenditori messicani.


L’attuale crisi economica ha contribuito a sviluppare negli imprenditori filippini la consapevolezza dell’urgenza di fondare il progresso materiale su solide basi etiche. Molte decisioni legate alla necessità di risanare i bilanci non possono non avere riflessi diretti sui lavoratori e le loro famiglie: di qui l’esigenza di ancorare l’attività imprenditoriale a principi sicuri, che garantiscano il benessere degli impiegati e della società intera.

Per questo motivo la dottrina sociale della Chiesa occupa un posto di rilievo nei programmi del Center for Research and Communication (CRC), di Manila. Lo studio della strategia aziendale, a livello regionale o nazionale, i cicli di conferenze, i progetti di ricerca si propongono di portare alla luce i criteri per la soluzione delle questioni economiche e sociali in conformità con l’umana dignità e la solidarietà.

Lo Strategic Business Economic Program del CRC offre ai dirigenti, insieme con le dovute conoscenze scientifiche in campo economico, un corretto orientamento sulla solidarietà e lo sviluppo.

Diversi dirigenti, che hanno partecipato a questo programma negli anni ‘80, hanno successivamente promosso altre iniziative di carattere sociale, come l’avvio di due istituti di insegnamento tecnico, Meralco e Dualtech, che assicurano agli allievi un livello professionale tale da agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro. I due istituti forniscono agli alunni bisognosi borse di studio e altri sussidi, consentendo, dal 1990 ad oggi, a centinaia di ragazzi e ragazze di portare a termine gli studi.

Un’altra iniziativa di notevole rilievo sociale è la promozione delle prime scuole familiari agrarie del Paese. Oltre alla Dagatan Family Farm School, che ha già concluso due corsi completi, sono state aperte altre due scuole di questo genere.

L’Industrial Economics Program (IEP) e l’Applied Business Economics Program (ABEP) offrono corsi e lezioni su temi di etica sociale. Vi partecipano giovani professionisti, di diversi settori, che vi assimilano una forte tensione alla promozione del bene comune.

Oltre ai predetti programmi, ne sono stati organizzati altri dal contenuto prevalentemente tecnico-professionale, nel corso dei quali vengono affrontate questioni economiche specifiche, problemi imprenditoriali, ricerche di mercato, ecc. Anche questi corsi prevedono lezioni di etica, a cura dell’Institute for Ethics and Excellence in Enterprise (IEEE) del CRC.

Grande attualità viene riconosciuta all’educazione ai valori umani. Il CRC promuove al riguardo seminari, cui partecipano numerosi operatori economici. In essi viene evidenziato l’intreccio costante delle scelte tecniche e morali nella vita dell’impresa e della famiglia. Alcuni di questi seminari sono stati rivolti a organismi governativi, come il Bureau of Customs, la Philippine National Police, la Tariff Commission, ecc.

Un altro campo d’intervento del CRC è quello dell’assistenza istituzionalizzata: molte conferenze hanno avuto per oggetto l’etica sociale, la dinamica del Community involvement e i principi della cooperazione. Queste attività hanno fra l’altro contribuito a creare le condizioni per la creazione di cooperative di vario tipo, che mantengono relazioni professionali stabili con il CRC.

Per completare il quadro, l’Institute for Development Education (IDE) si occupa del settore dell’insegnamento e promuove, fra l’altro, il Master of Arts in Values Education (MAVE), un corso di 14 mesi per insegnanti che già annovera 160 graduati. Fra le materie d’insegnamento, oltre añle scienze sociali ed educative, figurano le basi antropologiche e filosofiche della didattica. Più di 10.000 educatori sono stati interessati alle attività dell’IDE.

Ogni dipartimento del CRC pubblica periodicamente documenti relativi all’attività svolta, grazie ai quali è possibile diffondere i principi educativi che l’ispirano e le nozioni della dottrina sociale della Chiesa e dell’etica generale.


Nella città di Guayaquil, in Ecuador, ha iniziato ad operare l’Instituto para el Desarrollo Empresarial (IDE), sorto ad opera di alcuni membri della Prelatura che, insieme ai propri colleghi, si sono proposti di favorire lo sviluppo della formazione cristiana degli imprenditori.

Le attività dell’IDE hanno tre obiettivi fondamentali: migliorare le attitudini professionali dei dirigenti, fornire loro conoscenze teoriche adeguate di morale generale e di etica economica, diffondere la dottrina sociale della Chiesa mostrandone l’applicabilità pratica.

Il primo programma di alta direzione si è svolto in un arco di venticinque settimane ed ha visto la partecipazione di quaranta professionisti assai noti nel Paese.

I professori, provenienti da università americane ed europee di chiara fama e scelti per la loro competenza e per le riconosciute qualità morali, hanno assicurato la coerenza della formazione impartita con la concezione cristiana della vita.

Nell’ambito del programma è intervenuto il Vescovo ausiliare di Quito nonché Segretario Generale della Conferenza Episcopale dell’Ecuador, Mons. Antonio Arregui; inoltre l’Arcivescovo di Guayaquil, Mons. Juan Larrea, ha tenuto due lezioni di commento all’enciclica Veritatis splendor. Il Dott. Roderick Macdonald, professore presso l’Università di Quebec, ha successivamente illustrato in sei lezioni i principi fondamentali dell’etica economica.

Un altro ciclo di lezioni, avente per titolo “Teoria del comportamento umano nell’organizzazione”, ha applicato le principali nozioni dell’antropologia cristiana all’attività industriale.


Un’altra iniziativa simile è quella promossa dall’Instituto Panamericano de Alta Dirección de Empresa (IPADE), di Città del Messico, che ha proposto ai partecipanti al programma di Alta Direzione una serie di cinque lezioni di etica economica, nel corso delle quali sono stati analizzati casi pratici in cui il dirigente è chiamato ad assumere decisioni in cui, oltre alle conoscenze tecniche di direzione aziendale, viene chiamata in causa la sua coscienza.


Allo scopo di offrire la possibilità di approfondire alcuni aspetti della dottrina cristiana, con speciale riguardo ai problemi della famiglia, l’Instituto de Altos Estudios Empresariales (IAE), di Buenos Aires, ha organizzato un corso di formazione cristiana rivolto a dirigenti d’impresa iscritti all’Istituto e alle rispettive consorti.


In Colombia, l’Instituto de Alta Dirección Empresarial (INALDE), di Bogotà, svolge tre programmi per dirigenti industriali. Grazie all’impostazione di questi corsi, che sottolinea la responsabilità morale dell’operatore economico, molti partecipanti, oltre a perfezionare la propria competenza specifica, hanno scoperto fattive modalità di impegno personale nella pratica delle virtù cristiane.

Romana, n. 19, Luglio-Dicembre 1994, p. 350-356.

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