Brevi cenni biografici di Mons. Javier Echevarría
Mons. Javier Echevarría nacque a Madrid il 14 giugno 1932. È il minore di otto fratelli. Il padre, ingegnere industriale e professore presso la Scuola di Ingegneria, era nativo dei Paesi Baschi. Il figlio iniziò la scuola elementare a San Sebastián, nel collegio dei Padri marianisti. Più tardi frequentò le scuole medie a Madrid, con i Fratelli maristi.
L’8 settembre 1948 chiese l’ammissione all’Opus Dei. Tre mesi prima aveva conosciuto alcuni membri dell’Opus Dei presso la Residenza universitaria di Via Diego de León, che aveva cominciato a frequentare assieme ad alcuni compagni di classe, interessati, come lui, a conoscere da vicino l’Opus Dei in seguito ad un articolo pubblicato da una rivista. Poco più tardi, nel mese di novembre, conobbe il Fondatore in occasione di un suo viaggio in Spagna.
Intraprese gli studi di Giurisprudenza presso l’Università di Madrid e li proseguì poi a Roma, dove si laureò in Diritto Canonico alla Pontificia Università di San Tommaso ed in Giurisprudenza alla Pontificia Università Lateranense. Fu ordinato sacerdote il 7 agosto 1955. È stato professore di Teologia Morale presso il Collegio Romano della Santa Croce ed il Collegio Romano di Santa Maria.
Nel 1957 il Beato Josemaría Escrivá lo nominò suo segretario e, per quasi vent’anni, lo formò all’attività di direzione dell’Opus Dei nel corso di quella fase irripetibile rappresentata, per tutta l’Istituzione, dalla vita del Fondatore. Dal 1966 egli è membro del Consiglio Generale dell’Opus Dei. Fino al 1975, anno della morte del Beato Josemaría, fu, con Mons. Alvaro del Portillo, la persona più vicina al Fondatore dell’Opus Dei, della cui vita e del cui messaggio è testimone diretto e qualificato.
Sin dalla fine degli anni cinquanta, assieme al Beato Josemaría Escrivá, Mons. Echevarría compì numerosi viaggi per tutta l’Europa, allo scopo di sospingere lo sviluppo apostolico dell’Opus Dei. Negli ultimi anni di vita del Fondatore, lo accompagnò anche nei suoi viaggi pastorali in diversi paesi del continente americano: Messico (1970); Brasile, Argentina, Cile, Perù, Ecuador e Venezuela (1974); Venezuela e Guatemala (1975).
Nel 1975, quando Mons. Alvaro del Portillo successe al Beato Josemaría Escrivá alla guida dell’Opus Dei, Mons. Echevarría venne nominato Segretario Generale, ruolo che fino a quel momento era stato svolto da Mons. del Portillo. Con l’erezione dell’Opus Dei in Prelatura personale (1982), Mons. Javier Echevarría ne divenne Vicario Generale.
Nel corso di tutti questi anni è stato il principale collaboratore di Mons. Alvaro del Portillo nel governo dell’Opus Dei, così come questi lo fu del Fondatore. Con lui ha condiviso la partecipazione agli eventi salienti nella vita della Prelatura: la configurazione giuridica definitiva, la beatificazione del Fondatore dell’Opus Dei nel 1992, l’espansione in nuovi Paesi, la promozione di molteplici iniziative apostoliche. Inoltre, lo ha accompagnato nei viaggi apostolici in America (1983 e 1988), Oceania ed Estremo Oriente (1987), Africa (1989) ed Israele (1994), come anche nelle sue visite in quasi tutti i Paesi europei. In particolare, egli ha preso contatto da vicino con la realtà delle nazioni dell’Europa Centrale ed Orientale, in occasione dell’inizio delle attività dell’Opus Dei in tali luoghi. I viaggi pastorali compiuti con il Fondatore (Europa ed America) e con Mons. del Portillo (America, Asia, Africa, Oceania ed Europa) gli hanno consentito una conoscenza diretta di numerose zone geografiche e di differenti culture, sempre in stretto contatto con le rispettive Chiese locali.
Come Vicario Generale della Prelatura, Mons. Echevarría ha mantenuto stretti rapporti con l’episcopato mondiale. Inoltre ha collaborato direttamente e assiduamente con la Santa Sede. Dal 1981 è Consultore della Congregazione delle Cause dei Santi.
Romana, n. 18, Gennaio-Giugno 1994, p. 127-128.