Prima Messa nella nuova sede del Collegio Romano di Santa Maria
Il 12 maggio S.E.R. Mons. Alvaro del Portillo ha celebrato per la prima volta la Santa Messa nell'oratorio della Sacra Famiglia, presso la nuova sede del Collegio Romano di Santa Maria, Centro Internazionale di formazione per donne della Prelatura. Insieme con il Prelato hanno concelebrato Mons. Javier Echevarría, Vicario Generale, Mons. Francisco Vives, Vicario Sacerdote Segretario Centrale, Mons. Joaquín Alonso e il Rev. Dott. José Antonio Guillamón, direttore spirituale del Centro.
Alla solenne liturgia eucaristica hanno assistito le direttrici, le professoresse e le alunne, che provengono da ventisei Paesi diversi, insieme con alcune professioniste residenti a Roma che hanno svolto negli anni precedenti gli studi nel Centro.
Nell'omelia, Mons. Alvaro del Portillo ha espresso il suo ringraziamento al Signore per questo nuovo tabernacolo, da cui Egli —presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità— presiederà e accompagnerà tutte le attività, il lavoro e l'impegno di coloro che fanno parte del Collegio Romano di Santa Maria. Ha poi aggiunto: «Signore, ti assicuro, a nome di queste figlie mie, che questo tabernacolo sarà sempre per Te Betania: perché sarai sempre accompagnato dall'amore dei loro giovani cuori».
Quindi il Prelato dell'Opus Dei ha glossato l'orazione colletta della Messa del Beato Josemaría Escrivá, applicandola alle circostanze della vita delle residenti nel Centro. Ha ricordato loro l'esigenza di acquisire un autentico spirito di servizio, mediante la formazione integrale ricevuta nel Collegio Romano di Santa Maria, a proposito della quale ha citato una frase del Fondatore dell'Opus Dei: «Il Seminatore divino vi stringerà nelle sue mani piagate, come si stringe una manciata di grano; e poi, salde, forti, vi spargerà per tutti i cammini della terra». In particolare, Mons. del Portillo si è soffermato sulla virtù della carità, che scaturisce da un'anima veramente sacerdotale.
Al termine della Santa Messa, ha avuto luogo la venerazione di una reliquia ex ossibus del Fondatore dell'Opus Dei.
Nel nuovo oratorio si avverte in modo vivo la presenza del Beato Josemaría: in esso sono conservati alcuni suoi ricordi di particolare valore. Fra questi, l'altare coram populo proveniente dalla Chiesa prelatizia di Santa Maria della Pace —sul quale il Fondatore dell'Opus Dei aveva celebrato per la prima volta la Santa Messa il 31 dicembre 1959—, sostituito nel 1992 dall'attuale altare, che racchiude le sacre spoglie del Beato.
Inoltre, accanto all'immagine della Madonna che presiede l'oratorio, è stata collocata una pietra proveniente dalla tomba di San Pietro, donata nel 1988 da Sua Santità Giovanni Paolo II, perché costituisse la pietra angolare di questa cappella, in cui sosteranno tante donne della Prelatura di tutto il mondo, desiderose di crescere nell'amore per la Chiesa e per il Papa.
Romana, n. 16, Gennaio-Giugno 1993, p. 44-45.