I cento anni di san Josemaría a Logroño (Spagna)
La sala delle esposizioni del Municipio di Logroño (Spagna) ha accolto nel mese di ottobre una mostra sulla vita di san Josemaría Escrivá, in occasione dei cento anni del suo arrivo in quella città (1915-2015).
Il responsabile dell’ufficio diocesano della stampa, Justo García Turza, insieme alla delegata dell’Università di Navarra in La Rioja, Mery Juarros, e al portavoce del centenario del fondatore dell’Opus Dei a Logroño, Gaspar Pérez, ha presentato il programma degli atti commemorativi. Fra questi ha messo in risalto una mostra fotografica dei luoghi della città legati alla vita del fondatore dell’Opus Dei negli anni giovanili. Sono stati esposti anche manoscritti delle sue opere e alcuni audiovisivi sulla sua vita. Inoltre, il 23 ottobre, il sacerdote e storico Jaume Toldrá ha pronunciato una conferenza dal titolo “San Josemaría Escrivá: le orme di un santo”.
A motivo del centenario è stato creato un apparecchio gratuito per dispositivi mobili, allo scopo di percorrere i luoghi di Logroño che furono importanti nella vita del santo, quali la parrocchia di Santiago, l’Istituto Sagasta e il Seminario della città.
Josemaría Escrivá era nato a Barbastro (Huesca) nel 1902 e con la sua famiglia si era trasferito a Logroño nel 1915. Proprio in questa città si manifestò la sua vocazione, quando, nella via Mayor, vide le orme lasciate sulla neve da un carmelitano scalzo. Frequentò il liceo in quello che oggi è l’Istituto Sagasta. Nel 1918 entrò nel Seminario come alunno esterno, perché continuò a vivere in famiglia; nel 1920 si trasferì al Seminario di Saragozza, dove fu ordinato sacerdote nel 1925.
Romana, n. 61, Luglio-Dicembre 2015, p. 308.