Il centenario della nascita del Servo di Dio José María Hernández Garnica
Il 17 novembre ha avuto inizio il centenario della nascita del Servo di Dio José María Hernández Garnica, di cui è in atto il processo di canonizzazione. Fu uno dei primi sacerdoti della Prelatura dell’Opus Dei e contribuì a diffondere in tutta Europa il messaggio della santificazione della vita ordinaria.
La cerimonia inaugurale del centenario ha avuto luogo il 18 novembre alla Facoltà di Comunicazione Blanquerna (Barcellona) dell’Università Ramón Llull, nei pressi della chiesa di Santa María de Montalegre — organizzatrice della cerimonia —, dove si conservano i resti mortali del Servo di Dio. È stato proiettato il video Por los caminos de Europa, che contiene un profilo biografico di José María Hernández Garnica, nel quale sono presentate le testimonianze della sua fama di santità. Poi si è tenuta una conferenza dal titolo “Il valore della fedeltà”, a opera del Rev. José Carlos Martín de la Hoz, postulatore della causa di beatificazione del Servo di Dio, alla quale ha fatto seguito un vivace dibattito.
Uno dei concetti emersi si può sintetizzare in una frase: «Dove ci sono Santi, sorgono Santi», perché è stata messa in evidenza la relazione stabilitasi con San Josemaría e anche con Álvaro del Portillo — che presto sarà beatificato — da parte di chi, insieme a José Luis Múzquiz, aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1944. I tre erano ingegneri — Álvaro e José Luis, di trasporti; José María, delle miniere —, ma anche dottori in diverse facoltà universitarie. Il Rev. José Carlos Martín de la Hoz ha commentato anche il contenuto di alcune lettere scambiate fra i tre, specialmente quelle tra Álvaro del Portillo e José María.
C’è stato anche un intervento del Rettore della chiesa di Santa María de Montalegre, il Rev. Francesc Perarnau, che ha fatto un riferimento ai numerosi fedeli che visitano la tomba del Servo di Dio e ricorrono alla sua intercessione, chiedendogli favori.
Romana, n. 57, Luglio-Dicembre 2013, p. 297.