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Giappone, studi approfonditi su San Josemaría

Quest’anno l’Università di San Tommaso, ubicata nella Prefettura di Hyogo, in Giappone, ha invitato il Rev. Toshihiro Sakai a coordinare alcuni cicli di lezioni sugli insegnamenti di San Josemaría. Le lezioni sono state raggruppate in due corsi: uno intensivo in estate (dal 25 al 29 luglio) e l’altro a cadenza settimanale durante l’intero anno accademico. Le sessioni hanno avuto luogo nelle aule della nuova chiesa di Osaka Umeda.

Nel corso estivo, don Toshihiro si è soffermato sul processo di canonizzazione di Justo Ukon Takayama per illustrare la chiamata universale alla santità, nucleo dell’ispirazione che San Josemaría ricevette da Dio il 2 ottobre 1928, data della fondazione dell’Opus Dei. Durante le lezioni si è riferito ai mezzi che ognuno ha a sua disposizione per essere un Ukon Takayama del XXI secolo.

Nell’altro, durante l’anno sono intervenuti diversi relatori. Il Rev. Sakai è intervenuto a novembre per esporre alcuni aspetti di fondo dello spirito di San Josemaría, allo scopo di ricordare che la santità non è una meta riservata a pochi esseri straordinari, ma che tutti noi possiamo raggiungerla, con la grazia di Dio, nella nostra vita ordinaria. Come esempio, ha citato la vita dei coniugi Tomás Alvira e Paquita Domínguez e quella di Alexia González-Barros, la cui biografia in giapponese è stata da lui stesso pubblicata tempo addietro. Queste persone hanno in corso la causa di canonizzazione.

Una trentina di persone hanno partecipato al corso estivo e circa settanta all’altro. Uno dei partecipanti ha commentato: “Ho imparato molte cose in queste lezioni e ho preso coscienza della vera possibilità di essere santo mediante la vita ordinaria. Sono rimasto commosso anche al vedere alcune scene degli incontri con San Josemaría, che parlava con energia dell’amore a Cristo Gesù e alla Madonna”.

Romana, n. 53, Luglio-Dicembre 2011, p. 300.

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