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Inizio delle attività apostoliche stabili della Prelatura in Kazakistan

Il lavoro stabile della Prelatura dell’Opus Dei in Kazakistan, la più estesa tra le repubbliche centroasiatiche della ex Unione Sovietica, è iniziato nel mese di giugno

Il Kazakistan ha una superficie de 2.700.000 kmq e una popolazione di poco meno di diciassette milioni di abitanti. I cattolici sono circa 300.000.

Dal 1991 il Kazakistan è uno Stato indipendente. A partire da allora, con l’inattesa apertura delle frontiere, vietate fino a quel momento, molti abitanti hanno abbandonato il paese per tornare ai luoghi di origine (dai quali molti erano stati deportati): Russia, Germania, Ucrania, ecc. Il numero dei cattolici nel Kazakistan era già scarso e questo processo ne stava causando un’ulteriore diminuzione. In queste circostanze il Papa ha invitato l’Amministratore Apostolico del Kazakistan, Mons. Lenga, a chiedere a Mons. Álvaro del Portillo di cominciare il lavoro dell’Opus Dei nel paese.

Mons. Lenga ha fatto questa richiesta nel marzo del 1994, durante un breve viaggio a Roma, chiedendo di incontrare Mons. Álvaro del Portillo. Il pellegrinaggio del Prelato dell’Opus Dei in Terra Santa, dal 14 al 22 marzo, e la sua repentina scomparsa il giorno 23, appena rientrato in Roma, resero impossibile l’incontro. Il suo successore, Mons. Javier Echevarría, ha mantenuto ed espresso la stessa piena disponibilità per iniziare il lavoro apostolico dell’Opus Dei in quella nazione, secondo il desiderio di Mons. del Portillo.

Cinque fedeli della Prelatura si sono trasferiti ad Alma Ati, l’antica capitale del paese, con l’obiettivo di lavorare nei rispetivi ambiti professionali. Alcuni giorni prima di partire, dal 13 al 18 giugno, si sono riuniti a Roma per ricever dal Vescovo Prelato orientamenti pastorali in vista del lavoro apostolico che li aspetta. La mattina del 16 hanno assistito alla Santa Messa celebrata dal Papa nella sua Cappella privata. Subito dopo hanno potuto salutare il Santo Padre che ha avuto per loro parole di incoraggiamento e che ha benedetto il lavoro che porteranno a termine in Kazakistan.

Negli ultimi mesi un gruppo di Cooperatrici irlandesi si è occupato di propria iniziativa di cercare fondi e ornamenti liturgici per l’oratorio del primo Centro della Prelatura in Kazakistan.

Da tempo diversi fedeli della Prelatura avevano avuto contatti col Kazakistan per motivi professionali. Come frutto delle relazioni stabilite negli ultimi anni con centri di insegnamento superiore del Kazakistan, l’Università di Navarra aveva ospitato per varie settimane, nel 1996, un gruppo di universitari di questo paese.

Romana, n. 24, Gennaio-Giugno 1997, p. 128.

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