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Giornata delle famiglie, Gran Teatro di Roma (26-X-2013)

Sabato 26 ottobre tremila persone si sono riunite nel Gran Teatro di Roma, alla periferia nord della città, per partecipare a un incontro delle famiglie romane con il Prelato dell’Opus Dei.

Mons. Echevarría fin dall’inizio della sua allocuzione introduttiva ha parlato di Papa Francesco, e anche dopo, rispondendo a una domanda di uno studente universitario. “Il Papa, che non vuole nulla per sé stesso — ha detto —, vuole la vostra carità, il vostro aiuto, il vostro affetto, che deve tradursi nella vostra preghiera quotidiana per la sua persona”.

Altre domande hanno toccato i temi dell’educazione, della trasmissione della fede e della vita cristiana in famiglia. Il Prelato, per esempio, ha stimolato una coppia di coniugi a edificare la vita di ogni giorno, con i propri figli e con altre famiglie, sulla base della propria esperienza di amore reciproco e di felicità.

A una giovane studentessa, che gli aveva fatto una domanda su don Álvaro del Portillo, Mons. Echevarría ha ricordato la generosità e il coraggio dimostrati dal suo predecessore a capo dell’Opus Dei. Più precisamente, si è riferito a un episodio risalente alla gioventù di don Álvaro, quando in un quartiere della periferia di Madrid, che frequentava allo scopo di alleviare le carenze di quella popolazione, fu aggredito da un gruppo di esaltati e percosso in testa con una chiave inglese.

Alla fine della riunione, molte famiglie presenti hanno organizzato un pic-nic in un parco per poi trasferirsi, nel primo pomeriggio, in Vaticano, allo scopo di partecipare all’incontro delle famiglie con il Papa nell’Anno della fede.

Romana, n. 57, Luglio-Dicembre 2013, p. 227-228.

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