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Viaggi pastorali

In questo semestre Mons. Javier Echevarría ha avuto occasione di recarsi di nuovo nel Continente africano, in Camerun, e successivamente nell’Europa, in Spagna e in Slovacchia.

Dal 9 al 15 aprile il Prelato è stato nella capitale del Camerun, Yaundé, come nel 1998. Pubblichiamo in questo numero un’intervista concessa a un quotidiano camerunense. Si è inoltre recato a Douala, la seconda città più importante del Paese. Nelle due città ha avuto la possibilità di incontrare le autorità ecclesiastiche, ma anche le persone della Prelatura di quel Paese e un buon numero di cooperatori e amici che partecipano alle attività di formazione dell’Opus Dei.

Domenica 29 aprile il Prelato ha celebrato a Pamplona (Spagna) la Santa Messa in occasione del cinquantesimo anniversario della Clinica Universitaria di Navarra. La cerimonia eucaristica ha avuto luogo nei locali della Polisportiva dell’Università di Navarra. Hanno concelebrato il vicario generale della Prelatura, Mons. Fernando Ocáriz; il vicario dell’Opus Dei in Spagna e vice-Gran Cancelliere dell’Università di Navarra, Mons. Ramón Herrando; il vicario dell’Opus Dei della Delegazione di Pamplona, Rev. Rafael Salvador, e il direttore della cappellania della Clinica Universitaria di Navarra, Rev. Narciso Sánchez.

Tra i partecipanti alla celebrazione, la delegata del Governo della Navarra, Carmen Alba; il sindaco di Pamplona, Enrique Maya, e il consigliere per l’Educazione del Governo della Navarra, José Iribas. Da parte dell’Università di Navarra, erano presenti: il rettore, Ángel J. Gómez-Montoro; la Commissione Permanente, costituita da tutti i vice-rettori; i membri del Consiglio di Direzione della Clinica Universitaria di Navarra, con alla testa il suo direttore generale, José Andrés Gómez Cantero; il direttore medico, dottor Nicolás García; la vice-direttrice, dott.ssa Esperanza Lozano; il vice-direttore, dottor Jorge Quiroga, la direttrice dell’Infermeria, Carmen Rumeu, e il direttore delle Operazioni, Iñigo Goenaga.

Il Gran Cancelliere ha particolarmente elogiato tutti i collaboratori di questa istituzione, ai quali si è rivolto per sottolineare il fine ultimo del loro lavoro che consiste nel superarsi ogni giorno nel lenire le sofferenze dei malati e nell’innalzare il loro lavoro in una offerta a Dio, come si può leggere nell’omelia che riportiamo più avanti.

Nel pomeriggio che ha preceduto la Santa Messa, nello stesso luogo, il Gran Cancelliere ha avuto un incontro con una folta rappresentanza di collaboratori della Clinica.

Dal 18 al 20 maggio Mons. Javier Echevarría si è recato a Bratislava (Slovacchia). Qui ha avuto numerosi incontri con famiglie, amici e conoscenti che frequentano le iniziative apostoliche condotte da persone dell’Opus Dei, ai quali ha rivolto un invito di caldo ottimismo all’apostolato, a pregare per il Santo Padre Benedetto XVI assecondandone le indicazioni e a rispondere con gioia e generosità a Dio nella vita ordinaria.

Durante una riunione familiare il Prelato ha incoraggiato a cercare la santità nelle normali attività della giornata. Ha ricordato che occorre essere grati a tutti quei cristiani che hanno offerto la loro vita per la fede durante la dominazione comunista e la persecuzione religiosa.

Fra le altre raccomandazioni, ha suggerito a ognuno dei presenti di ringraziare Dio per il Battesimo, invitandoli a pregare perché molte persone incontrino Dio attraverso i sacramenti. Si è soffermato, in particolare, su quello della Confessione.

Il lavoro stabile dell’Opus Dei in Slovacchia è cominciato nel giugno del 1996. In più di una occasione il Prelato ha ripetuto che il Fondatore dell’Opus Dei, molti anni prima della caduta del comunismo, visitava già con la sua mente e con l’orazione la Slovacchia, pregando per i cristiani perseguitati di questa Nazione. I frutti apostolici che si raccolgono ora — ha spiegato — sono anche il risultato di quelle preghiere.

Sabato 19 il Prelato si è incontrato con l’Arcivescovo di Bratislava, Mons. Stanislav Zvolensky. Inoltre ha avuto una riunione con trenta sacerdoti diocesani e con i seminaristi della Repubblica Ceca e della Slovacchia, con i quali ha parlato di come migliorare la propria vita spirituale e quella dei fedeli.

Domenica Mons. Echevarría ha voluto visitare anche un terreno alla periferia di Bratislava, dove sarà edificata una casa per ritiri spirituali e per altre attività di formazione cristiana.

Romana, n. 54, Gennaio-Giugno 2012, p. 75-76.

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