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Il primo anniversario della canonizzazione di San Josemaría

In occasione del primo anniversario della canonizzazione del Fondatore dell’Opus Dei, intorno al 6 ottobre, sono state celebrate Messe di ringraziamento in varie città di tutto il mondo.

Nella Cattedrale di Medellín (Colombia) la Santa Messa è stata celebrata dall’Arcivescovo della città, mons. Alberto Giraldo Jaramillo. Con lui concelebravano undici sacerdoti dell’arcidiocesi, tra i quali il Rettore del Seminario maggiore arcidiocesano, don Luis Javier Uribe, e il Rettore del Seminario Redemptoris Mater, don Oriel Blanco.

La Santa Messa di ringraziamento che ha avuto luogo nella città di Manizales è stata presieduta dall’Arcivescovo, S.E. mons. Fabio Betancur Tirado, che ha celebrato nella parrocchia dell’Immacolata il 10 ottobre. Nell’omelia, ha invitato i fedeli ad accettare con coraggio e fiducia la sfida proposta dal Santo Padre in piazza S. Pietro il 6 ottobre 2002: “Portare il mondo a Dio e trasformarlo dall’interno”.

In Ecuador, il 6 ottobre, sono state celebrate due Messe di ringraziamento per il primo anniversario della canonizzazione di San Josemaría. Una è stata concelebrata nell’oratorio della scuola Los Pinos, a Quito, da S.E. mons. Juan Larrea Holguín, Arcivescovo emerito di Guayaquil, mons. Paulino Busca, Vicario Regionale della Prelatura dell’Opus Dei nell’Ecuador, e don Florentino Rodríguez, già Vicario Regionale della Prelatura. Nell'omelia, mons. Larrea ha messo in evidenza che “la figura del nuovo santo illumina il cammino di tutti coloro che per vocazione divina debbono cercare la pienezza della vita cristiana, la massima realizzazione dei nostri impegni battesimali in mezzo al mondo”. Giovanni Paolo II, che indubbiamente passerà alla storia della Chiesa per le sue molteplici e grandi realizzazioni, ha dichiarato che “San Josemaría Escrivá è stato scelto dal Signore per annunciare la chiamata universale alla santità e per indicare che la vita di tutti i giorni, le attività comuni, sono cammino di santificazione”. L’altra Messa è stata presieduta a Guayaquil da mons. Antonio Arregui, Arcivescovo della città, nella chiesa rettorale di San Josemaría.

In India, il vescovo Kuriakose Kunnacherry, della diocesi di Kottayam (Kerala), di rito siro-malabarico, ha celebrato una Messa solenne nella cattedrale di Cristo Re, alla presenza di varie centinaia di fedeli. Il 2 ottobre è stata celebrata anche una Messa solenne nella cattedrale di Nuova Delhi. Celebrante principale l’Arcivescovo, S.E. mons. Vincent Concessao.

Martedì 16 ottobre, nella cattedrale di Lussemburgo, ha avuto luogo una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, mons. Fernand Franck. Con lui hanno concelebrato i Vicari Regionali della Prelatura dell’Opus Dei in Belgio e in Germania, don Emmanuel Cabello e mons. Christoph Bockamp, e il rev. Josef Arquer.

L’Arcivescovo di Colonia, Cardinale Joachim Meisner, ha celebrato una Messa solenne nella parrocchia di S. Pantaleone in onore di San Josemaría davanti a una folla di fedeli. Hanno concelebrato il Vicario Regionale della Prelatura dell’Opus Dei in Germania e il parroco, don Peter von Steinitz. Nell’omelia, il Cardinale ha affermato che tutti noi dobbiamo rinnovare la nostra fede, perché con il tempo può deteriorarsi. “Il Santo Fondatore dell’Opus Dei, Josemaría Escrivá, ci aiuta a credere nuovamente: a sentire cum Deo nell’orazione, a sentire cum Christo nella carità verso i nostri fratelli e sorelle, e a sentire cum Ecclesia in un devoto sguardo alla Santissima Vergine Maria”.

Nella chiesa di Notre-Dame, a Ginevra, hanno celebrato la Messa il Vescovo Ausiliare, mons. Pierre Farine, il Vicario Regionale della Prelatura, don Peter Rutz, e altri due sacerdoti. Il Vescovo ha commentato a lungo il significato della filiazione divina e dell’infanzia spirituale che hanno caratterizzato la vita interiore di San Josemaría. Il Vescovo di Coira, mons. Amédée Grab, ha celebrato una Messa solenne di ringraziamento nella Liebfrauenkirche di Zurigo. Hanno concelebrato il Vicario Regionale dell’Opus Dei e sei sacerdoti. Pur accennando alle difficoltà che ogni opera di Dio deve superare per farsi strada nella storia, mons. Grab ha sottolineato l’affetto del Papa e di innumerevoli Vescovi verso l’Opus Dei, proprio perché la considerano una scuola di santità per tutti i battezzati.

Romana, n. 37, Luglio-Dicembre 2003, p. 254-255.

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