Viaggi pastorali
Nel semestre appena trascorso, il Prelato ha compiuto viaggi pastorali in diversi Paesi dell'Europa e dell'Africa.
Dal 1º al 3 luglio, Mons. del Portillo è stato nella Confederazione Elvetica, dove oltre a ricevere nutriti gruppi di fedeli della Prelatura e a visitare un membro dell'Opus Dei gravemente malato, si è recato nel Santuario di Maria Dreibrunnen, a Wil, dove ha pregato per i frutti dei viaggi pastorali che si apprestava a compiere in Africa.
All'inizio e alla fine dei primi due viaggi africani svolti in questo semestre, egli ha sostato qualche giorno in Svizzera e precisamente a Zurigo dal 19 al 22 agosto e dal 30 agosto al 3 settembre, e a Ginevra il 13, 14 e 19 ottobre. In queste occasioni, si è riunito con i componenti dei Consigli Regionali, ha fatto visita al Nunzio Apostolico presso le Nazioni Unite e ha tenuto vari incontri familiari con fedeli e Cooperatori della Prelatura. Inoltre, presso la sede dell'Assessorato Regionale, ha celebrato una Messa commemorativa del venticinquesimo anniversario dell'inizio delle attività apostoliche dell'Opus Dei nella Confederazione.
In ciascuno di questi brevi soggiorni il Prelato ha voluto recarsi in pellegrinaggio in qualche Santuario mariano, come la chiesa di Maria zum Schnee, a Kleinwangen, l'abbazia benedettina di Rheinau e la Basilica di Notre Dame, a Ginevra.
In quest'ultima città, il 14 ottobre, Mons. del Portillo ha officiato il Santo Sacrificio nel Centre Culturel Le Rocher.
Accolto dal Vicario dell'Opus Dei per la Spagna, Mons. Tomás Gutiérrez, il Prelato è giunto al Santuario di Torreciudad nel pomeriggio del 13 agosto. Immediatamente dopo l'arrivo ha voluto incontrarsi con i diciannove membri della Prelatura che il giorno precedente avevano ricevuto l'ordinazione sacerdotale nello stesso Santuario, ed è tornato a riunirsi con loro l'indomani, illustrando i principali aspetti del ministero sacerdotale.
Successivamente egli si è intrattenuto con vari gruppi di persone: famiglie, coltivatori dei dintorni, professionisti e studenti che prendevano parte a diverse attività formative nei pressi di Torreciudad. In particolare si è soffermato a lungo nel sottolineare il significato spirituale e pastorale dell'allora imminente viaggio apostolico del Santo Padre in Spagna, in occasione della IV Giornata Mondiale della Gioventù.
Martedì 15 agosto, solennità dell'Assunzione, Mons. del Portillo ha celebrato la Santa Messa nel Santuario, gremito di fedeli. Nell'omelia, ricordando la perenne fedeltà di Maria alla missione ricevuta dal Signore, ha incoraggiato i presenti a testimoniare la stessa fedeltà a Dio nei propri doveri quotidiani e a cercare in Lei il sostegno indispensabile.
Venerdì 18 agosto, in qualità di Gran Cancelliere dell'Università di Navarra, Mons. del Portillo ha presieduto a Pamplona una riunione di lavoro della commissione Permanente della Giunta di Governo dell'Università. Nel pomeriggio si è intrattenuto familiarmente presso il Colegio Mayor Aralar, sede del Seminario Internazionale della Prelatura a Pamplona, con i partecipanti a un corso di formazione teologica. Nei giorni trascorsi nel capoluogo navarrese il Prelato ha visitato anche diversi malati ricoverati presso la Clinica Universitaria.
Dall'8 al 9 e dal 20 al 21 novembre, e cioè all'inizio e al termine del suo viaggio in Nigeria, egli ha sostato brevemente a Madrid, dove, fra l'altro, il giorno 9 ha tenuto una riunione con le componenti dell'Assessorato Regionale e delle Delegazioni della Spagna.
Il Prelato è giunto nello Zaire la sera del 22 agosto. L'indomani, dopo aver celebrato la Santa Messa nella sede dell'Assessorato Regionale, ha reso visita a Mons. Moke, Amministratore Apostolico di Kinshasa. Si è quindi recato in pellegrinaggio alla chiesa della "Mater Dei", nelle vicinanze della capitale, ove si venera una raffigurazione della Madonna di Czestochowa, donata dal Santo Padre in occasione del suo primo viaggio nello Zaire. La giornata si è conclusa con un incontro informale con numerosi fedeli della Prelatura, presso il Club Virunga.
Il 24 agosto il Prelato è intervenuto ad un ricevimento offerto in suo onore dal Pro-Nunzio Apostolico, Mons. Alfio Rapisarda. Erano presenti, fra gli altri, Mons. Mosengwo e Mons. Kanyamachumbi, Presidente e Segretario generale della Conferenza Episcopale, Mons. Moke con il suo Ausiliare, Mons. Tshibangu, e Mons. Lucibello, Segretario della Nunziatura.
La stampa e la televisione hanno dato ampio risalto a due riunioni pubbliche con oltre mille partecipanti, svoltesi il pomeriggio del giorno 24 e la mattina del 26 presso l'auditorio del "Palais du Peuple", nel corso delle quali il Prelato ha illustrato i doveri del cristiano nella vita familiare, nella promozione della giustizia sociale e nel lavoro.
Dopo essersi raccolto in preghiera sulla tomba del Card. Malula, il 25 agosto Mons. del Portillo si è trattenuto a lungo con gruppi di studenti universitari presso i Centri culturali Tangwa e Loango. In entrambi i casi ha risposto alle domande che, in spontaneo dialogo, i giovani gli hanno rivolto sugli argomenti attualmente più dibattuti negli ambienti universitari: religione e cultura, tradizione e modernità, evangelizzazione e sviluppo sociale, lavoro e vita di pietà.
La giornata del 26 agosto l'ha visto presiedere alcune riunioni di lavoro con i componenti dei Consigli Regionali della Prelatura, allo scopo di orientarne i progetti apostolici. L'indomani, Mons. del Portillo ha lasciato il Paese alla volta del Camerun.
Accompagnato da Mons. Javier Echeverría e da Mons. Joaquín Alonso, il Prelato dell'Opus Dei, è giunto nella Capitale del Camerun la sera del 27 agosto, a un anno dall'inizio delle attività apostoliche stabili nel Paese.
L'indomani mattina, dopo la Santa Messa nel Centro della Commissione Regionale, si è recato in pellegrinaggio alla Cattedrale di Notre Dame des Victoires, dove ha pregato per le necessità della Chiesa e dello Stato e per la persona e le intenzioni dell'Arcivescovo della diocesi. Più tardi ha reso visita al Pro-Nunzio apostolico, Mons. Donato Squicciarini.
Nel pomeriggio, nel corso di un incontro con un folto gruppo di studenti dell'Università di Yaoundé, Mons. del Portillo ha sottolineato la necessità di tradurre in opere l'amore per la Chiesa e per il Papa, ripercorrendo poi alcuni insegnamenti del Fondatore dell'Opus Dei sulla santificazione del lavoro e sull'amicizia umana e cristiana.
Martedí 29, il Prelato si è intrattenuto con i membri dell'Opus Dei e ha ricevuto alcune famiglie. In serata si è incontrato con l'Arcivescovo di Yaoundé, Mons. Jean Zoa. Il giorno dopo ha lasciato il suolo africano per rientrare in Europa.
Un nuovo viaggio pastorale del Prelato in terra africana è iniziato con l'arrivo ad Abidjan, nella Costa d'Avorio, sabato 14 ottobre. L'indomani mattina, Mons. Alvaro del Portillo ha visitato diverse iniziative apostoliche di membri della Prelatura, mentre nel pomeriggio ha avuto un incontro nella sala congressi dell'Hotel Ivoire, alla presenza di millequattrocento persone. Altri incontri, con gruppi più ridotti, si sono ripetuti nei giorni successivi.
Il giorno 16 è stato caratterizzato soprattutto dal pellegrinaggio al Santuario di Notre Dame d'Afrique Mère de toute grâce. Il 17 Mons. del Portillo si è recato nel villaggio di M'Bato Bouaké, per ringraziare le autorità locali del dono di un terreno destinato alla costruzione di una casa per convegni e ritiri spirituali e di un centro di promozione rurale. Nella stessa giornata è stato ospite del Cardinal Bernard Yago, Arcivescovo di Abidjan, che lo ha ricevuto assieme al proprio Ausiliare.
Mercoledì 18 Mons. del Portillo si è riunito con i membri dell'Opus Dei che da pochi mesi hanno dato inizio alle attività apostoliche a Yamoussoukro, la nuova Capitale. Rientrato in giornata ad Abidjan, il Prelato ha tenuto un ultimo incontro con un gruppo di studenti e il giorno dopo ha preso il volo per Ginevra.
Il soggiorno del Prelato in Nigeria ha avuto luogo dal 9 al 20 novembre. Dopo venticinque anni di presenza nel Paese, le iniziative apostoliche dei fedeli della Prelatura hanno raggiunto un considerevole livello di sviluppo nelle città di Lagos, Ibadan, Enugu e nella zona rurale di Iloti, nello Stato di Ogun.
Mons. del Portillo, dopo aver salutato Mons. Paul Tabet, Pro-Nunzio Apostolico, si è recato in ognuna delle suddette località, rendendo visita agli Ordinari locali, sostando nei diversi Centri e partecipando a riunioni pubbliche con membri dell'Opus Dei, Cooperatori ed amici. A Lagos ha benedetto l'oratorio e l'altare del Centre for Professional Communications, in Victoria Island, inaugurato l'anno scorso. A Ibadan ha benedetto l'oratorio della nuova sede dell'Irawo University Centre. Presso la sede dell'Iroto Conference Centre, un Centro per convegni e per la promozione della donna, nello Ogun State, ha ricevuto la visita del Vescovo di Ijebu-Ode accompagnato dal suo Coadiutore.
Sugli oltre 100 milioni di abitanti della Nigeria, solo il 40% sono cristiani e i cattolici superano di poco il 10%; tuttavia il ritmo di crescita della Chiesa è assai vivace, grazie anche all'incisiva pastorale promossa dalla gerarchia in seguito al viaggio papale del 1982.
Anche le attività apostoliche della Prelatura segnano un costante incremento, tanto dei frutti spirituali quanto dell'incidenza sociale. Le riunioni del Prelato con la gente sono state la migliore testimonianza di questo incoraggiante sviluppo: non solo per la massiccia assistenza che le ha caratterizzate (spesso migliaia di persone), ma anche perché hanno evidenziato la profonda presa esercitata dallo spirito dell'Opus Dei sui fedeli di tutte le categorie sociali. Fra i contenuti della predicazione svolta da Mons. del Portillo spiccano la vasta catechesi sui sacramenti e la morale, l'incitamento ad un apostolato sempre più profondo e ricco di contenuto spirituale ed umano, la sottolineatura della responsabilità del cristiano nella vita civile.
Romana, n. 9, Luglio-Dicembre 1989, p. 257-260.