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In breve

SAN FRANCISCO

Simposio internazionale sull'Istruzione "Donum vitae"

Dal 25 al 31 luglio 1987, il Bay Area Conference Center, di San Francisco, ha organizzato un Simposio sul tema Etica e riproduzione umana, con l'obiettivo di approfondire lo studio della recente Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede su alcune questioni di bioetica.

Sono intervenuti 55 esperti di medicina, metafisica, etica, diritto, sociologia e giornalismo, provenienti da tutto il mondo. Le comunicazioni presentate, di alto livello scientifico, sono state ventiquattro. Il Simposio ha avuto inizio con una Messa celebrata dal Rev.mo Dott. Lawrence Kutz, Vicario Regionale della Prelatura per la California.

Prima dell'estate 1988 si attende la pubblicazione di un volume contenente gli Atti del congresso. Tra gli altri interventi, si possono ricordare quello di Mons. Cormac Burke, Uditore della Rota Romana, sull'inseparabilità tra gli aspetti unitivo e procreativo dell'atto coniugale; quello del Prof. McInerny, dell'Università di Notre Dame, sulle radici del soggettivismo moderno; quello del Decano dell'Università Cattolica d'America, Prof. Jude Dougherty, sul fondamento metafisico del realismo; quello del Dott. Joseph Santamaria, medico del Saint Vincent's Hospital di Melbourne, che ha parlato dello stato della ricerca scientifica sulla fertilità umana.

MONTREAL

Catechesi a tutti i livelli

Ormai da alcuni anni, la diocesi di Montreal sta incoraggiando le parrocchie a intensificare le lezioni di catechismo per preparare i bambini a ricevere i Sacramenti della Penitenza, della Prima Comunione e della Cresima. Alcune fedeli della Prelatura Opus Dei, insieme con amiche loro, studentesse liceali che ricevono formazione spirituale nel Club Pharillon, hanno iniziato a farsi carico di questo compito nella Parrocchia di St-Pierre-aux-Liens.

Ogni domenica, per sei settimane, mentre i bambini partecipano alle lezioni di catechismo, una giovane professionista tiene, per quaranta genitori, una catechesi sulla grazia, il peccato, la Redenzione e, in modo speciale, i Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia. Quanti già sono praticanti hanno modo di approfondire la propria fede, chiarendo dubbi e rimuovendo vecchi pregiudizi; molti altri si decidono a riavvicinarsi al Sacramento della Penitenza, forse dopo anni di lontananza dalla pratica religiosa.

Quest'anno è iniziata la catechesi con un nuovo gruppo di genitori e di bambini, mentre si è aggiunta una piccola novità: un programma di formazione dottrinale continuata per i bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione l'anno precedente. Le giovani del Club Pharillon che dirigono l'attività partecipano poi alla Messa domenicale con genitori e bambini, per incoraggiare anche mediante l'esempio a vivere con costanza la fede e per stimolare in loro lo sviluppo di una vita di pietà personale.

NAIROBI

Nozze d'argento per il Kianda College

L'ottobre scorso il Kianda Secretarial College ha festeggiato il venticinquesimo anno di vita. Per le aule del College, uno dei progetti realizzati dalla Kianda Foundation per la promozione professionale e sociale della donna, sono passate in questi 25 anni circa settemila studentesse, provenienti da una trentina di Paesi dei cinque continenti, diciannove dei quali africani.

All'Open Day commemorativo del 7 ottobre hanno partecipato diversi rappresentanti del Governo e del Corpo diplomatico. Il Ministro dell'Educazione ha pronunciato un breve discorso, evidenziando l'importante contributo del Kianda alla promozione della donna in Kenya, particolarmente sensibile negli anni immediatamente successivi all'Indipendenza nazionale, quando il Kenya avvertì l'urgente necessità di personale amministrativo e di segreteria adeguatamente preparato. Il Ministro ha espresso gratitudine anche per quanti sostengono economicamente il College consentendo che oggi il dieci per cento delle alunne goda i benefici di una borsa di studio.

Il giorno 10 l'Arcivescovo di Nairobi, Card. Maurice Otunga, ha celebrato una Messa di ringraziamento nel giardino del College. Vi hanno partecipato alcune centinaia di ex-alunne, con genitori e professori. Durante la Santa Messa, il Cardinale ha benedetto un'immagine della Madonna, regalo delle ex-alunne per il 25º anniversario, che cade nell'anno mariano proclamato dal Santo Padre Giovanni Paolo II.

"Al ricordare i primi venticinque anni —ha detto il Cardinale nell'omelia—, come Arcivescovo di Nairobi, città in cui ha sede il Kianda College, mi unisco a voi tutti per ringraziare per il benefico influsso del Kianda sulla nostra società, e per pregare per tutti quanti sostengono la Kianda Foundation, rendendo possibile con il loro aiuto progetti tanto necessari per la promozione della donna keniota e lo sviluppo della nostra società intera. Apprezzo soprattutto —ha aggiunto— che, assieme all'aspetto accademico, il Kianda dia tanta importanza alla formazione integrale della persona. Ogni studentessa gode di un'assistenza individuale; la si aiuta a sviluppare integralmente la propria personalità, mediante lezioni di morale e di dottrina cristiana, curate da membri della Prelatura Opus Dei. Si risveglia nelle alunne del Kianda l'interesse per gli altri, perché, a suo tempo, aiutino con il loro lavoro e il loro denaro altre persone meno fortunate. So che rendete molti servizi, che visitate i quartieri di Mathare Valley e di Kibagare, e prestate il vostro aiuto ai bisognosi".

Al termine della Messa, il Vicario Regionale della Prelatura per il Kenya, Rev. Dott. Joseph Durán, ha letto una lettera del Prelato dell'Opus Dei, che inviava la sua benedizione a genitori, professori, studentesse ed ex-studentesse del Kianda.

Il giorno 11 ottobre si sono concluse le cerimonie commemorative, con un festival organizzato dall'Associazione delle ex-alunne; molte famiglie al completo sono intervenute.

MILWAUKEE

Family Enrichment Seminar

Dal 26 aprile al 1º maggio 1987 l'Institute for Family Development di Milwaukee (Wisconsin) ha ospitato l'incontro annuale del "Family Enrichment Seminar", volto al miglioramento delle condizioni di vita della famiglia.

Per la preparazione scientifica gli organizzatori hanno potuto contare sulla collaborazione dell'Università di Navarra. Il primo corso si era tenuto a Dublino l'anno scorso. Il seminario è articolato in conferenze, simposi e lavoro d'équipe. Qualora i partecipanti lo desiderino, possono conseguire un diploma di "sviluppo familiare" presso l'Università di Navarra, integrando mediante un corso per corrispondenza gli studi compiuti.

Al secondo corso hanno partecipato più di cinquanta persone, provenienti non solo dagli Stati Uniti, ma anche da Canada e Australia. Molti dei partecipanti sono stati gentilmente ospitati da famiglie private.

Tra gli interventi si possono ricordare quello del Prof. David Isaacs, Direttore dell'Istituto di Pedagogia dell'Università di Navarra, e quello della Dott.ssa Ana María de Vanegas, dell'Università di La Sabana di Bogotà.

A conclusione del Seminario, molti dei partecipanti si sono recati in pellegrinaggio a un santuario mariano.

MONTERREY (Messico)

Un codice di comportamento per i mass-media

Fino a che punto la stampa può intromettersi e pubblicare dati sulla vita dei privati cittadini? Può una emittente televisiva trasmettere programmi immorali? E' possibile far sì che i mass-media si impegnino a rispettare un codice di principi?

Il Vicerettore dell'Instituto Tecnológico de Monterrey, il responsabile delle relazioni pubbliche di un'associazione professionale, il direttore di un giornale, un pubblicista e un giornalista indipendente stanno lavorando alla redazione di una magna charta, che sia conforme ai principi della legge naturale e alle esigenze della morale cristiana, espresse nel ricco Magistero di Giovanni Paolo II sui mass-media. Il lavoro, iniziato con un convegno residenziale nel Centro di Convegni di Los Pinos, nei pressi di Monterrey, continua ora con riunioni settimanali, a cui partecipa un numero crescente di professionisti del settore dei mezzi di comunicazione.

VENDAS NOVAS (Portogallo)

Per lo sviluppo delle zone agricole

La provincia di Alentejo, in Portogallo, pur non essendo priva di potenzialità, risente tuttora di una grave arretratezza nello sviluppo economico e culturale, e l'educazione religiosa è per molti versi insufficiente.

La Associação para o Desenvolvimento Rural, promossa da alcuni membri della Prelatura con i loro amici, cerca di intervenire positivamente per migliorare le condizioni della popolazione. Nello scorso mese di ottobre, sono entrate in funzione due nuove Casas-Escolas Agrícolas, l'una, femminile, nel paese di Bombarral, nel distretto di Lisbona, la seconda, maschile, a Vendas Novas, nell'Alto Alentejo. I corsi che vi si impartiscono sono integrati da attività di formazione spirituale, affidate a un sacerdote dell'Opus Dei.

La necessità di una simile iniziativa è manifesta: tra gli alunni del primo anno della Casa-Escola di Vendas Novas, per esempio, il 20% non è battezzato e più del 60% non ha ricevuto la Prima Comunione. Tuttavia, la maggioranza ha già espresso il desiderio di assistere a lezioni di dottrina cattolica e di prepararsi per ricevere i sacramenti.

TEGUCIGALPA

Iniziativa popolare in difesa della vita

Diversi fedeli della Prelatura, con l'aiuto di altri cittadini honduregni, si sono impegnati a fondo per diffondere informazione sul valore della vita umana, per contrarrestare la propaganda condotta da organismi nazionali e internazionali.

L'iniziativa è partita da due avvocati che, con le rispettive consorti, hanno cominciato a promuovere la diffusione delle parole del Papa e di una omelia del'Arcivescovo di Tegucigalpa, Mons. Héctor Enrique Santos, con la quale il Prelato ha fatto fronte a una proposta del governo volta a lanciare un piano di controllo della natalità. Presto molte altre persone hanno offerto il loro aiuto per diffondere gli insegnamenti del Magistero e le indicazioni della Gerarchia ecclesiastica dell'Honduras sul diritto alla vita. Finalmente il gruppo è riuscito a intervenire nella discussione alla Camera Legislativa, dove hanno ribadito la verità sulla vita umana, smascherando la fallacia della propaganda contro la natalità.

Venuti a sapere che il piano per il controllo delle nascite preparato dal Governo prevede la diffusione nelle scuole honduregne di bibliografia di orientamento parziale e unilaterale in materia, gli stessi avvocati, membri della Prelatura, hanno levato la loro voce di protesta presso il Ministero dell'Educazione. Hanno così ricevuto il materiale propagandistico già stampato, per studiarlo adeguatamente, e presentare un'alternativa bibliografica di contenuto retto e conforme con l'insegnamento della Chiesa.

TILBURG (Olanda)

Un Centro per Convegni

Zonnewende è il nome del Centro per Convegni e ritiri spirituali, sito nei pressi di Tilburg, entrato in attività da pochi mesi.

Per far conoscere al maggior numero possibile di persone il nuovo centro di formazione, sono stati organizzati nel corso dell'anno incontri e riunioni, in cui si offriva un'ampia informazione su i piani di adattamento dell'edificio e sulle attività che vi si svolgeranno: corsi di ritiro spirituale, corsi di teologia, pedagogia ed etica professionale, convegni nazionali e internazionali, seminari... Centinaia di persone, provenienti da ogni parte del Paese, hanno partecipato alle riunioni, manifestando interesse per l'iniziativa.

Dopo una prima fase di ristrutturazione dell'immobile, Zonnewende potrà ospitare trenta persone. In una seconda fase potrà arrivare ad accoglierne quaranta. Inoltre, in un'ala annessa che verrà presto costruita, si aprirà una scuola di abilitazione per i lavori domestici, con capacità di quindici posti in regime di internato. Le alunne potranno conseguire un diploma nei settori della sanità, dei servizi sociali e familiari.

DUBLINO

Alle origini dell'Europa

In Irlanda i club costituiscono un elemento essenziale della vita universitaria. Gli studenti trovano in queste associazioni un ambiente adatto per soddisfare le loro aspirazioni culturali. La European Society è uno dei club più noti dell'University College di Dublino.

Alcuni anni fa, un membro della Prelatura, all'inizio dei suoi studi nella medesima Università, entrò in contatto con l'European Society. "Mi sentii attratto —racconta— dalla simpatica presentazione pubblicitaria dell'associazione e dal carattere allegro e dirompente di Brian, il presidente. Dopo due anni di attiva partecipazione, il comitato elettorale mi nominò presidente. La nomina coincise con l'appello rivolto da Giovanni Paolo II ai cattolici affinché offrissero più intensamente preghiera e sacrifici, e insieme promuovessero nuove iniziative, per ricristianizzare la vecchia Europa. Con il desiderio di assecondare la volontà del Santo Padre, organizzai conferenze e seminari sull'Europa e la sua missione culturale e religiosa nella società attuale.

Qualche tempo dopo, mi trasferii a Galway per un corso di perfezionamento. Avevo conosciuto alcuni soci dell'European Society che venivano dalla mia nuova città, ma finora non avevo avuto modo di intavolare una conversazione approfondita. Ma finalmente si offriva l'occasione di chiacchierare serenamente con ciascuno di loro. Subito feci amicizia con Sean, presidente dell'European Society di Galway, che accettò volentieri la proposta di dedicare insieme un po' di tempo all'orazione mentale e di far visita ai malati di un ospedale.

La preparazione del Congresso Univ, che si celebra ogni anno a Roma, fu una magnifica occasione per stringere relazioni più intense con Brian e con gli altri membri dell'associazione. Proposi loro di studiare con profondità il tema del contributo dell'Irlanda alla cultura europea. Dopo alcune riunioni, concentrammo l'attenzione su di un'epoca di fondamentale importanza nella storia del nostro Paese: l'Alto Medio Evo. Per diversi secoli, l'isola fu una sorgente inesausta di santi e di sapienti, che lasciarono l'Irlanda per cristianizzare i popoli del Continente. I risultati dei nostri incontri furono magnifici: ci ha insegnato molto lo studio della vita di quegli uomini esemplari, che seppero opporre fortezza e speranza alle innumerevoli difficoltà incontrate".

SANTIAGO DEL CILE

Una Scuola alberghiera

El Salto è un quartiere popolare nella zona Nord di Santiago del Cile, da cui prende nome una Scuola alberghiera ivi aperta per dare formazione umana e professionale a giovani donne che, per mancanza di risorse economiche, ne sarebbero altrimenti rimaste prive. Alla Scuola sono annessi dieci laboratori artigianali, grazie ai quali altre donne, già impegnate come casalinghe, orientate da istruttrici, possono contribuire con il loro lavoro a sostenere economicamente la propria famiglia. Il complesso, opera apostolica dell'Opus Dei, sarà presto arricchito da un policlinico, progettato per sopperire alle necessità degli abitanti del quartiere, a livello di medicina primaria.

Finalità dell'iniziativa, come ricorda la Prof.ssa María Teresa González, Direttrice della Scuola, è la formazione integrale della donna. Il piano di studi comprende materie come scienze dell'alimentazione, dietetica, pasticceria, cura dell'abbigliamento, pulizia e manutenzione, igiene, diritto del lavoro e dottrina cattolica. Il titolo di studio ottenuto consente alle giovani di impiegarsi in hotel, ospedali, ristoranti, o di lavorare a casa propria confezionando dolci di pasticceria. Nei dieci laboratori annessi vengono insegnate svariate specialità, dal pronto soccorso alla cucina, al cucito e ricamo.

Fino a oggi più di trecento giovani hanno trovato lavoro grazie alla preparazione acquisita nella scuola.

MILANO

Università e impresa

Stabilire un legame tra Università e mondo del lavoro sembra oggi più che mai, in Italia, condizione necessaria per consentire lo sviluppo dell'Azienda italiana. La mancanza di occasioni di contatto tra questi due àmbiti della società ha costituito lo stimolo per la promozione di una giornata di studio in cui avessero modo di confrontarsi esponenti della vita economica e culturale del Paese.

Università e impresa: questo il titolo dato all'incontro, che ha impegnato in otto ore di riunioni, conferenze e dibattiti, quindici relatori, alcuni dei nomi più rappresentativi dell'economia italiana, sedici aziende internazionali, managers, docenti universitari e alcune centinaia di studenti. L'incontro, organizzato dalla Fondazione RUI, si è svolto nell'Aula Magna della Residenza Universitaria Torrescalla di Milano. Iniziative del genere alla Torrescalla non sono nuove: nel corso dell'anno sono frequenti i contatti fra universitari e mondo del lavoro, soprattutto mediante incontri serali che hanno luogo con frequenza settimanale. Dal punto di vista dei giovani, impegnati tutto l'anno sui libri, giornate di studio come Università e impresa hanno il pregio di aprire vaste panoramiche di interesse e prospettive di sbocchi professionali, che l'Università da sola non riesce a fornire.

L'incontro ha riscosso ampi consensi anche a livello di opinione pubblica: numerose testate di quotidiani, soprattutto di carattere economico, hanno dato nelle loro pagine ampio risalto all'iniziativa. Particolarmente apprezzata è stata la serietà dell'organizzazione, che ha saputo insieme imprimere ai lavori un ritmo serrato, e riservare momenti di sosta alla creazione di un ambiente di amicizia e cordialità. Tutto ciò ha costituito per molti l'occasione per scoprire lo spirito che anima la vita della Torrescalla e impegnarsi a farsi portatori dello stesso spirito nel quotidiano ambiente di lavoro; molti altri vi hanno trovato uno stimolo a partecipare alle attività di formazione cristiana organizzate alla Torrescalla.

SYDNEY

Seminario sulla sperimentazione sugli embrioni

In occasione del primo anniversario della pubblicazione del Rapporto della Commissione del Senato australiano sulla sperimentazione sugli embrioni umani, Warrane College, in collaborazione con la Genesis Foundation e la New South Wales Doctors for Life, ha organizzato un seminario su questioni di bioetica. Il seminario è stato strutturato in coerenza con l'obiettivo di far conoscere l'attuale situazione delle tecniche di fecondazione in vitro, di esaminare gli aspetti più rilevanti del documento della Commissione del Senato, e di giungere a una valutazione etica di tali tecniche, alla luce del Magistero della Chiesa.

Sir John Carrick, membro della Commissione del Senato, ha illustrato l'iter che ha condotto alle conclusioni contenute nel Rapporto, evidenziando l'importanza della definizione di embrione a cui si era giunti, fondamento delle ulteriori deliberazioni della Commissione. Altra conclusione importante, secondo Sir John Carrick, è stata la determinazione dei fini della ricerca medica. Su queste basi la Commissione ha riprovato la fecondazione in vitro.

Altri interventi sono stati presentati dal Dott. Simon McCaffrey, del Liverpool Hospital; e dal Dott. M.F. Cusi, Segretario del NSW Doctors for Life. Alle comunicazioni è seguito un animato dibattito, che ha testimoniato il vivo interesse destato dalle iniziative promosse in difesa della vita umana, e ha consentito di percepire la benefica influenza che il Rapporto del Senato australiano può esercitare su altri Paesi.

TORONTO

Un club promosso dai genitori

Brampton è una località vicina a Toronto. Ivi, alcuni anni fa, un gruppo di genitori ha organizzato il Woodlands Boys Club, dove, settimana dopo settimana, affrontano la entusiasmante, ma non facile sfida di formare i propri figli, i figli dei loro amici e gli amici dei loro figli, insegnando loro a mettere a frutto il tempo libero. E' uno dei tanti club, diffusi in tutto il mondo, in cui più che la sede materiale conta forse la fantasia e la capacità degli istruttori, stimolata dal desiderio di formare i ragazzi. Il Woodlands, senza bisogno di cercare altri esempi, prende a prestito la palestra di una scuola pubblica, dove si riuniscono tutti i sabati. Le attività, svariatissime, hanno prevalentemente carattere sportivo.

Abitualmente il primo incontro è fissato per le dieci e mezza del mattino. Comincia lo sport, organizzato... ma non troppo: è logico che i ragazzi vogliano sfogare l'energia che hanno in corpo al più presto possibile, senza aspettare i ritardatari per gettarsi sul pallone con tutte le forze.

A volte non è tanto facile escogitare l'attività più adatta e divertente. Ma fino ad ora ci si sta riuscendo: prova ne sia che il numero dei soci continua ad aumentare. Una delle attività più popolari sono le partite di hockey, lo sport nazionale canadese. Sulle prime per alcuni non lo è, perché molti vengono da altre nazioni —Filippine, Giamaica...—, ma prima o poi tutti ne sono conquistati. Vengono praticati anche la pallacanestro, il calcio, il football americano, e tante altre specialità.

Nell'intervallo tra un gioco e l'altro, i ragazzi ascoltano una lezione pratica sulle virtù umane, ben sostanziata di esempi e di aneddoti vissuti, che rimangono facilmente impressi. Una volta al mese viene da Toronto un sacerdote della Prelatura, che spiega loro un argomento di carattere spirituale e rimane poi a disposizione di coloro, anche genitori, che desiderano confessarsi o ricevere orientamento spirituale.

Al termine della mattinata, viene il momento del pranzo: un'ottima occasione per gli istruttori per conoscere meglio i ragazzi e per insegnar loro alcune norme di urbanità. Alla fine, si ricomincia con un'attività più tranquilla, come il modellismo —c'è chi costruisce aerei, chi navi, chi automobili—, o qualche altra arte manuale. Quando poi si può invitare un esperto in qualche specialità il successo è assicurato.

Sul far della sera, i genitori vengono a prendere i figli. C'è sempre tempo per una serena chiacchierata, prima che i ragazzi tornino a casa.

La gita mensile è un elemento indispensabile. D'inverno lo sci e il pattinaggio sul ghiaccio sono le attività preferite, mentre autunno e primavera sono le stagioni migliori per marciare nei boschi o per scendere il corso di un fiume in canoa.

Il club può funzionare grazie alla collaborazione dei genitori: non manca mai qualcuno che sia disposto a prestare la macchina o a farsi carico della soluzione di un problema, perché sono i genitori i primi interessati alla formazione culturale e spirituale dei propri figli.

LAGOS

Corsi di preparazione al matrimonio

Ha avuto grande successo tra universitarie e giovani professioniste una serie di conferenze organizzate nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno nel Wavecrest Study Centre, a Lagos. La Sig.ra Balogun, che lavora nel Ministero dell'Educazione, ha parlato di "Nozze tradizionali e matrimonio cristiano". La Sig.ra D. Uzo, giovane infermiera in attesa del quarto figlio, è intervenuta su "Castità e amore coniugale", dipingendo con esperienze di vita vissuta un attraente quadro della famiglia cristiana. La Dott.ssa S. Kushimo ha tenuto due conferenze, sull'insegnamento della Humanae vitae e della Familiaris consortio, e su "La sacralità della vita umana. Il bambino non nato", rispettivamente. Vivo interesse ha destato anche la proiezione, nell'àmbito del corso, del documentario "The Silent Scream". Le studentesse della Scuola di Infermeria della Clinica Universitaria di Lagos ne hanno tratto la risoluzione di far conoscere la dottrina della Chiesa alle loro colleghe.

MEDELLIN

Consultorio legale per i bisognosi

Il Centro de Estudios Jurídicos, che sta per compiere il terzo anno di vita presso la Residenza Urabá, è un'iniziativa promossa da studenti di Giurisprudenza di diverse Università di Medellín, che decisero di organizzare un consulting per mettere i loro studi giuridici al servizio dei bisognosi dei quartieri poveri della città.

L'attività ha goduto ampi consensi fin dal suo nascere. Un buon numero di ragazzi ha accettato con entusiasmo la proposta che, oltre a costituire un àmbito adeguato per mettere in pratica le conoscenze acquisite, offriva loro la possibilità di aiutare persone afflitte da problemi legali e non in grado di permettersi un avvocato. Da allora sono state corrette non poche situazioni ingiuste e si è potuta fare un'infinità di favori piccoli e grandi, spiegando come riscuotere una pensione, fare la trafila per un'eredità, raggiungere una conciliazione... Non sempre l'aiuto è rimasto circoscritto al piano giuridico. L'ultimo anno, il consultorio giuridico ha organizzato una colletta per comprare derrate alimentari e indumenti poi distribuiti a famiglie povere.

Per migliorare il livello scientifico e professionale del consulting, sono state avviate attività complementari, come la discussione settimanale dei casi di maggior interesse, talora rimessi ai servizi legali gratuiti curati da alcune Università, la consulenza di professionisti esperti, conferenze su questioni collegate con i casi assistiti, ecc.

Gli universitari approfittano dei colloqui tenuti nel consultorio e delle visite di consulenza a domicilio per offrire conforto e trasmettere visione soprannaturale alle famiglie. In contatto con situazioni dolorose, con povertà e malattia, gli stessi studenti sono cresciuti in generosità e interesse per gli altri, e hanno capito l'importanza di curare la profondità della propria formazione professionale, per non tradire la fiducia di chi ricorre a loro.

Attualmente, il raggio d'azione del Centro de Estudios Jurídicos di Urabá si è esteso a altri due quartieri di Medellín.

LA PAZ

Corsi di pedagogia per genitori

Sono ormai più di quattromila i genitori che hanno assistito ai corsi organizzati in diverse città dell'America latina dall'Instituto de Relaciones Familiares (IREFA), un'associazione civile senza fini di lucro. Negli incontri di studio vengono affrontati temi come l'educazione delle virtù umane dei figli, le relazioni tra coniugi, l'educazione nella libertà, nell'amore e nella fede. La metodologia dei corsi è incentrata sull'analisi di casi concreti; momenti di studio e lettura sono integrati da sessioni quotidiane di lavoro collettivo, sotto la guida di esperti.

Dopo Buenos Aires, São Paulo, Montevideo, Asunción, sede di un seminario è stata La Paz. Dal 7 al 12 giugno, l'Ing. Alberto Brignone e sua moglie, Margarita de Brignone, hanno diretto gli incontri. Hanno partecipato numerosi genitori provenienti dalla capitale e da altre città della Bolivia.

NAGASAKI

Un nuovo Centro per studentesse

Grace era il nome dell'antico immobile che ora accoglie l'omonimo Centro eretto per la promozione di attività apostoliche con liceali e universitarie di Nagasaki. Un nome che suggerisce l'idea di bellezza e dignità, e può ben ricordare l'aggraziato profilo del cottage, che si leva bianco su una collina della città. Un nome appropriato anche per l'attività apostolica che si vuole offrire alla gioventù giapponese.

Il nuovo Centro è stato inaugurato con la Santa Messa celebrata il 14 novembre dal Rev. Dott. Fernando Acaso, per studentesse, professoresse e istruttrici. Nell'omelia, egli ha messo in luce il duplice fondamento dell'azione educativa: la piena libertà al momento di avvalersi delle attività di formazione spirituale, e la responsabilità personale necessaria per parteciparvi con frutto; e ha insieme illustrato il fine che il nuovo Centro si propone: offrire a chi lo frequenta un aiuto per santificarsi mediante il compimento dello specifico dovere dello studio.

ROMA

Cooperazione tecnica per i Paesi in via di sviluppo

Come negli anni scorsi, il Ministero degli Esteri Italiano, nell'àmbito dei programmi di aiuto ai Paesi in via di sviluppo, ha affidato al Centro Elis per il 1987 lo svolgimento di tre corsi: due di "Progettazione Didattica" e uno di "Aggiustaggio Meccanico".

Con queste edizioni sono ormai venticinque i programmi svolti nella sede del Centro: vi hanno partecipato 282 borsisti di 63 Paesi di tutto il mondo (dall'Egitto al Gabon, dal Kenya allo Zimbabwe, dalla Turchia alla Cina popolare, dal Messico ad Haiti all'Argentina, ecc.).

Particolare interesse continuano ad avere i corsi di Progettazione Didattica, destinati a insegnanti di scuole tecniche. E' stato messo a punto negli anni un programma che risulta valido per tutti i partecipanti, qualunque sia la provenienza e il livello culturale.

Ai corsi di quest'anno hanno partecipato docenti delle Filippine, del Pakistan, dell'India, del Sudan e dell'Etiopia. La diversità di aree geografiche e culturali non ha impedito di identificare alcuni principi sui quali si fonda l'attività docente: la dignità della persona, il ruolo della famiglia, il bene della società, il valore del lavoro; principi che, illustrati dai docenti dell'Elis alla luce della dottrina cristiana, sono stati da tutti compresi e condivisi.

Giungono sempre più numerose le lettere degli ex-corsisti che danno notizia del proprio miglioramento professionale grazie alle capacità acquisite durante il corso all'Elis. Alcuni di essi, già direttori di centri educativi, hanno ora responsabilità a livello regionale o nazionale, mentre altri, giunti all'Elis come docenti, ora hanno responsabilità ancora maggiori.

Per dar modo di continuare il lavoro formativo anche dopo la fine dei corsi sono in progetto attività di follow-up. Il Ministero degli Esteri ha concesso all'Elis il riconoscimento come Ente in grado di svolgere progetti nei Paesi in via di sviluppo. Sarà così possibile continuare sulla strada della Cooperazione Internazionale con più mezzi e con programmi più ambiziosi.

Per l'anno 1988 sono programmati tre corsi di Didattica e uno di Meccanica. Il primo inizierà in gennaio per borsisti latino-americani.

SAN PAOLO

Tra le donne contadine

Il Centro Universitario Jacamar, di San Paolo, ha organizzato lo scorso mese di febbraio un'attività di promozione sociale nei dintorni della città di Bragança Paulista. Le studentesse che lo hanno impartito, avevano trascorso un periodo previo di preparazione in una azienda agricola.

Sono state svolte, a favore delle contadine della zona, lezioni di medicina profilattica, dietetica e pedagogia familiare, veterinaria, architettura rurale e sull'uso dei fertilizzanti.

Con la collaborazione del comune e delle autorità scolastiche, più di un centinaio di bambini hanno beneficiato di programmi diretti a migliorare l'attività motoria e l'apprendimento. Per le adolescenti si sono tenuti anche corsi di sartoria e dietetica, e per tutti, a diversi livelli, corsi di dottrina cristiana e di formazione umana.

Quest'iniziativa, che il Centro Universitario Jacamar svolge a scadenza semestrale, risponde a due obiettivi: contribuire al progresso nell'ambiente rurale più bisognoso e risvegliare la sensibilità sociale delle ragazze che vi partecipano; costituisce perciò un prezioso strumento di formazione umana e cristiana.

SANTANDER (Spagna)

Corso di Deontologia Giuridica

Nel primo trimestre 1987, si è svolto presso il Club Oyambre, di Santander, un Corso di Deontologia Giuridica rivolto soprattutto a studenti di Giurisprudenza.

Nella sessione di apertura, la Dott.ssa Carmen Trigo Márquez ha sottolineato l'importanza di rifarsi a un'etica professionale, per chi opera nel mondo giuridico.

Tra gli altri relatori, il Prof. José Miguel Ruiz Calderón, docente di Filosofia del Diritto, ha sviluppato il tema "L'avvocato di fronte alla legge ingiusta". Egli ha affermato, in primo luogo, che l'atteggiamento dell'avvocato dinnanzi a tali leggi non deve essere essenzialmente diverso da quello degli altri cittadini e ha ricordato il classico imperativo deontologico di non dare inizio a cause ingiuste. Per mostrare come il tema fosse già oggetto di studio nell'antichità, ha commentato il celebre passo della tragedia Antigone, dove il personaggio sofocleo si pone il dilemma se obbedire o meno a una legge ingiusta.

Nel corso del suo intervento, il Prof. Ruiz Calderón ha utilizzato abbondanti citazioni di giuristi di differenti scuole, sottolineando come, pur partendo da presupposti diversi, si giunge alla medesima conclusione: le leggi ingiuste non sono leggi e quindi non possono vincolare giuridicamente. La conferenza è terminata con l'analisi delle posizioni che si possono adottare nei confronti di queste leggi: critica, resistenza passiva, resistenza attiva.

Il corso si è concluso con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato l'Avv. María José García Repetto, il giudice Julio Sáez Vélez e il notaio Manuel Lafuente Mendizábal.

CHILOE' (Cile)

Studenti universitari nell'isola di Chiloé

Nel gennaio scorso, nel pieno dell'estate australe, un gruppo di studenti universitari di Santiago del Cile è partito per Chiloé, nel Sud del Paese, a più di mille chilometri dalla capitale. Si è così ripresa un'attività sociale e catechistica iniziata ormai dodici anni fa.

Per tre settimane i partecipanti hanno assicurato assistenza medica di base e consulenza in questioni legali, familiari ed educative a contadini e pescatori di isolati villaggi, come Queltaco, Puchaurán e Tocihue. Con l'aiuto del sacerdote che li accompagnava, i giovani hanno anche collaborato con il parroco della zona nella catechesi dei bambini.

Gli studenti avevano dedicato parte delle vacanze universitarie a una specifica preparazione previa, nei Centri dell'Opus Dei di Santiago, Viña del Mar e Concepción.

L'accoglienza delle popolazioni locali è stata come sempre cordiale e generosa: lo spirito di collaborazione reciproca è stato alla base del felice esito dei lavori.

ZURIGO

Centro di aiuto alla donna

Il Centro Culturale Goldbrunnen ha compiuto dieci anni di attività. Ha sede in Birmendorfstrasse, in un popoloso quartiere industriale fra i cui abitanti prevalgono gli operai, molti dei quali emigranti.

Il Centro ha organizzato fin dall'inizio un doposcuola, diretto da universitarie, per aiutare le ragazze straniere a superare i problemi di adattamento e di integrazione, così frequenti per chi immigra dall'estero. Molte di loro hanno trovato un aiuto nell'ambiente di sincera amicizia che si crea sia in occasione dello studio sia nelle numerose attività extrascolastiche (teatro, cucina, ecc.) e hanno potuto godere della formazione cristiana ivi impartita.

A partire dall'anno scolastico 1986-87 Goldbrunnen ha ampliato il suo raggio d'azione indirizzandosi anche alle madri e alle ragazze che muovono i primi passi nella vita professionale, mediante il "Centro di aiuto alla donna". Il programma dei corsi risponde a un ampio spettro di necessità: in primo luogo, viene il perfezionamento della conoscenza del tedesco, essenziale per una piena integrazione nell'ambiente. Inoltre si danno lezioni di economia domestica, cucina, arredamento e puericultura. Viene anche curato un servizio di scambi internazionali presso famiglie o Residenze universitarie di Francia, Spagna e Inghilterra, per ragazze che desiderano imparare o perfezionare un'altra lingua, e contemporaneamente lavorare. Collaborano al servizio professionisti di diversi settori: professoresse e impiegate domestiche, medici e universitarie specializzate in lingue moderne.

GUATEMALA

Kinal: un Centro di formazione e di promozione umana

Nel 1961 è stato inaugurato il Centro Culturale e Sportivo Kinal, sorto dall'iniziativa di alcuni membri dell'Opus Dei per la formazione di giovani degli ambienti operai della città. Nei suoi ventisette anni di vita ben diecimila persone hanno partecipato alle sue attività.

In tutti questi anni, la domenica si sono svolti gli incontri di calcio del campionato organizzato dal Kinal. Fin dal principio sono state promosse anche iniziative culturali, per aprire ai ragazzi nuovi orizzonti professionali.

Negli ultimi anni, la Fondazione Kinal si è posta il problema di come aumentare l'incidenza di quest'opera di promozione sociale. Analizzate le necessità che più urgentemente si fanno sentire a Città del Guatemala, e ottenuti i fondi necessari, si è deciso di incominciare un Centro di Formazione Umana e di Sviluppo Sociale, in cui verrano tenuti corsi professionali per la formazione di falegnami, sarti, elettricisti, giardinieri, negozianti, meccanici, autisti, ecc.

I progetti di costruzione della nuova sede del Centro Kinal prevedono tre fasi. Nel mese di dicembre si è conclusa la prima, che consente ora di disporre di aule, biblioteche, oratorio, laboratorio, bar, un ambulatorio medico e odontoiatrico, e un ufficio di consulenza per lavoratori che desiderano fondare piccole aziende o avviare progetti volti a promuovere lo sviluppo. Gli edifici già allestiti possono accogliere duemila alunni.

La seconda fase prevede la costruzione di nuove aule e laboratori. Nella terza si innalzerà un centro educativo tecnico professionale, per l'insegnamento primario e secondario e l'abilitazione professionale. Il Kinal potrà seguire allora cinquemila alunni all'anno.

Il Presidente del Patronato del Kinal, l'Ing. Ernesto Rodríguez Briones, ha spiegato che "in tutti i suoi corsi, Kinal ha come finalità principale la trasmissione e lo sviluppo di atteggiamenti umani fondamentali, che consentano l'esercizio della libertà nel rispetto degli altri, la partecipazione attiva al progresso e allo sviluppo della comunità umana di appartenenza, l'aspirazione costante al miglioramento nell'esercizio del lavoro, la competenza professionale, lo spirito di servizio e la trasmissione dei valori cristiani del matrimonio e della famiglia (...). Quando si dà al lavoro un senso positivo e aperto ad altri valori, cambiano il lavoro stesso e chi lo compie. E' questo che il Centro Kinal trasmette ai partecipanti ai suoi corsi".

Molte personalità della vita civile ed ecclesiastica hanno già potuto conoscere da vicino il Centro. Basti ricordare Mons. Oriano Quillici, Nunzio di Sua Santità in Guatemala, Mons. Prospero Penados del Barrio, Arcivescovo di Guatemala e Mons. Claudio Fernando Gamalero, Prelato di Escuintla. Recentemente è stata la volta del Vicepresidente del Guatemala, il Dott. Roberto Carpio Nicolle, che ha espresso vivo interesse per l'istituzione.

PORT SPAIN (Trinidad)

In un quartiere di periferia

L'ultima quindicina di agosto, un gruppo di studenti che ricevono formazione spirituale in Briar House Study Centre ha organizzato un corso estivo a Morvant, quartiere di periferia di Port Spain, capitale di Trinidad-Tobago, nelle Antille.

Per due settimane, gli studenti hanno lavorato come istruttori, insegnando ai ragazzi del quartiere. Le lezioni di matematica e chimica sono state curate da uno studente che l'anno scorso è stato il più brillante del Paese; quelle di musica erano affidate a un giovane pianista; quelle di arte, al vincitore del Concorso nazionale scolastico...

Tutti gli istruttori, molti dei quali non cattolici, hanno ringraziato per la possibilità loro offerta di compiere un'opera di promozione sociale, mettendo al servizio dei bisognosi i doni ricevuti da Dio: talento, educazione, formazione religiosa.

PALERMO

Una risposta calibrata sulla domanda

Il Centro di Attività Formative e Professionali nel campo dell'Informatica (C.A.P.I.) è attivo da alcuni anni a Palermo con l'obiettivo di facilitare a giovani in cerca di prima occupazione una preparazione più adeguata alle nuove richieste di lavoro nate con l'introduzione delle tecnologie informatiche in ogni tipo di azienda. Una delle categorie maggiormente in difficoltà è quella dei ragionieri e dei contabili, il cui settore professionale ha subito una vera rivoluzione.

I corsi organizzati dal C.A.P.I. permettono agli allievi di acquistare dimestichezza con le nuove metodologie di lavoro, ma soprattutto li aiutano ad affrontare con iniziativa e ottimismo i problemi dell'inserimento professionale: infatti, tutti ricevono personalmente orientamento e consiglio da giovani tutors del loro stesso settore e godono della possibilità di vivere fin dall'inizio della carriera alcune virtù umane —il primo passo per imparare a santificare il lavoro— insegnate nel programma di formazione sociale previsto nell'orario settimanale.

Quest'anno si sono concluse a giugno le prove finali del terzo ciclo di corsi di "Contabilità assistita dal calcolatore" e tutti gli allievi hanno avuto la possibilità di seguire un periodo trimestrale di tirocinio aziendale nel settore amministrativo di alcune delle più importanti aziende della provincia di Palermo. Alcuni di essi —ma il programma continua e molti ragazzi attendono il loro turno— hanno ricevuto immediate offerte d'impiego.

MONTEVIDEO

La libertà di insegnamento in Uruguay

Il Dipartimento di Storia del Centro Universitario Montefaro, di Montevideo, ha organizzato nel mese di settembre un seminario sulla storia dell'educazione e della libertà di insegnamento in Uruguay, rivolto a studenti e professionisti del settore universitario ed educativo. Il tema in oggetto è di scottante attualità nel Paese, dove, da pochi anni, è entrata in attività la prima università privata.

Le conferenze hanno toccato, tra gli altri, i seguenti aspetti: "Precedenti storici dell'educazione nazionale"; "La riforma dell'educazione: José Pedro Varela e Francisco Bauzá"; "Positivismo, laicismo e valori perenni"; "Situazione attuale e prospettive dell'insegnamento in Uruguay". Hanno preso la parola il Prof. Washington Reyes Abadie, il Dott. Juan José Arteaga, Segretario dell'Università Cattolica "Dámaso Antonio Larrañaga", e il Dott. Mariano Brito, ordinario di Diritto Amministrativo all'Università statale.

I conferenzieri hanno analizzato la storia dell'istruzione in Uruguay dall'epoca coloniale fino ai nostri giorni. E' stato messo in evidenza il peso che hanno avuto positivismo e laicismo, e si è giunti alla conclusione che è necessario tornare ad apprezzare il valore e la portata dell'autentica libertà d'insegnamento, anche come strada per un miglioramento della qualità dell'insegnamento stesso.

CARACAS

Con i contadini del Táchira

Durante le vacanze del mese di agosto, sono state condotte due campagne di promozione sociale a Begones, una piccola città dello Stato di Táchira, in Venezuela. Le hanno organizzate i Centri Culturali universitari Monteávila e Araya (Caracas), Arenales (Barquisimeto), Pozoviejo (Maracaibo) e il Club giovanile Guayacán (Caracas).

I partecipanti risiedevano nel Centro Familiar de Aprendizaje Rural Campoflorido, un'istituzione educativa che da tempo coordina un ampio progetto di formazione professionale ed educazione sociale tra persone dei paesi vicini. Con la consulenza di professionisti di diversi settori —ingegneri, medici, periti agrari, ecc.—, essi hanno aiutato le famiglie di Begones nei lavori più umili e necessari: raccogliere e sgranare legumi (fagioli, fave, lenticchie e simili), sistemare orti, fabbricare ritirate con blocchi di cemento, ecc. Allo stesso tempo, hanno dato lezioni di catechismo e organizzato un consultorio medico.

Gli abitanti di Begones, in gran parte contadini di limitate risorse economiche, hanno espresso profonda gratitudine per la collaborazione ricevuta.

Romana, n. 5, Luglio-Dicembre 1987, p. 293-306.

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