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Uno Zoom internazionale tra i giovani dell’UNIV e il prelato

A causa della pandemia del Covid-19, nel 2021 non si è svolto il forum UNIV in calendario per la Settimana Santa. Ogni anno, dal 1968, questo incontro internazionale aveva radunato a Roma un gran numero di giovani universitari di tutto il mondo che partecipano alle attività di formazione cristiana nei centri dell’Opus Dei.

Il prelato dell’Opus Dei – che, seguendo una tradizione iniziata da san Josemaría e proseguita dai suoi successori, avrebbe dovuto incontrare i giovani – ha voluto dimostrare la sua vicinanza e offrire il suo incoraggiamento in due incontri online, moderati da Roma, con partecipanti dei cinque continenti.

«Sono molto contento di incontrarvi in questo modo, anche se è ben diverso da quello in presenza. Ciò ci può aiutare a pregare perché la pandemia finisca al più presto, pensando in modo particolare alle tante persone che stanno soffrendo e pregando per loro», ha detto ai giovani all’inizio della tertulia virtuale. «Siate seminatori di pace e di gioia», ha esortato mons. Ocáriz, ripetendo una espressione di san Josemaría che acquista nuova luce nel contesto di una pandemia mondiale che ha creato difficoltà a tante persone. Poi ha ricordato a tutti: «Non possiamo considerare nessuno come un estraneo. Noi cristiani dobbiamo renderci conto che tutto ciò che è degli altri è molto nostro. San Paolo ci dice: Tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio».

Alcuni partecipanti hanno espresso il desiderio di evangelizzare il loro ambiente abituale, assai spesso lontano da Dio. A tale riguardo, mons. Ocáriz ha affermato: «Abbiamo imparato da san Josemaría che l’apostolato più importante si basa sull’amicizia». Inoltre ha consigliato loro «di consolidare la formazione dottrinale, per avere convinzioni profonde ben radicate. È indispensabile studiare, chiedere consiglio, formarsi nella verità. In tal modo possiamo affrontare gli errori con sapienza, scienza, pazienza, delicatezza e, sempre, con carità».

Il prelato dell’Opus Dei li ha anche sollecitati a «pregare molto per il Papa»: «Potete immaginare – ha assicurato – che grande peso si porta addosso, le grandi difficoltà che attraversano la Chiesa e il mondo intero, perché la Chiesa è per il mondo. Tutto questo peso ricade sul Papa ed egli chiede sempre di pregare per lui e per le sue intenzioni».

Il tema scelto dal comitato dell’UNIV per il 2021 era stato Navigare: alla ricerca di una educazione solida in una società liquida. In ogni Paese le conferenze e i workshops sono stati fatti online.

Romana, n. 72, Gennaio-Giugno 2021, p. 51.

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