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In breve

Lima (Perù)

Il matrimonio

e la nuova

evangelizzazione

Il Centro de Estudios y Comunicación (CDSCO) ha organizzato il convegno “Il ruolo del matrimonio e della famiglia nella nuova evangelizzazione”. I lavori si sono svolti il 16 luglio nella sede di Lima dell’Università di Piura. Fra gli altri, erano presenti il Rev. Rafael Díaz Dorronsoro, docente della Pontificia Università della Santa Croce (Roma), e il Rev. Ramiro Pellitero, professore dell’Università di Navarra (Spagna). Il professor Díaz Dorronsoro ha incentrato la sua esposizione sui contributi specifici dell’uomo e della donna alla famiglia e sulle chiavi che rendono possibile e fruttifera una comunità personale e coniugale. Da parte sua, il Rev. Pellitero ha chiarito la relazione tra la Chiesa, “famiglia di Dio”, e la famiglia, “Chiesa domestica”, che fa della famiglia il luogo migliore per apprendere la cultura della vita e la pedagogia dell’amore umano e cristiano.

San Paolo

(Brasile)

“Performance”,

un programma

di sviluppo umano

e professionale

Cinquanta studenti hanno partecipato alla sesta edizione di “Performance. Programma di Sviluppo Umano e Professionale per Studenti di Scuola Media”, organizzato ogni anno dal Centro di Studi Universitari di Sumaré a San Paolo.

Mediante conferenze mensili e tutorati personalizzati a seconda degli alunni, il programma si propone di stimolare gli interessi intellettuali, come il piacere per la riflessione e lo studio, ma nello stesso tempo svela la prospettiva cristiana di un autentico umanesimo e perfeziona nei partecipanti la capacità di convivere con gli altri e di farsi avanti. Performance svolge anche un modulo addizionale per i genitori, con sessioni sulla responsabilità educativa.

Durante l’edizione del 2014 gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare le università di Columbia, Brown, Harvard, MIT, Yale e Princeton negli Stati Uniti.

Genova (Italia)

Un pranzo

di solidarietà

Cinquanta studenti della Residenza Universitaria delle Peschiere di Genova hanno organizzato la giornata della solidarietà “Aggiungi a tavola duecento coperti”. È consistita nella preparazione di un pranzo per 130 anziani che vivono soli e altre persone emarginate, offrendo loro al tempo stesso un po’ di compagnia. L’iniziativa si è avvalsa della collaborazione della Comunità di Sant’Egidio, che ha messo a disposizione un giardino in una tenuta di Albaro. Gli universitari, poi, hanno reso piacevole il pomeriggio con uno spettacolo musicale all’aria aperta.

Santiago (Cile)

La famiglia,

creatrice

di umanità

L’Istituto di Scienze della Famiglia dell’Università delle Ande ha organizzato il congresso La famiglia, creatrice di umanità. Nelle conferenze sono state esaminate le principali sfide con le quali la società deve fare i conti in questa materia; sono state indicate diverse vie idonee per costruire una convivenza più ricca nella famiglia e una società più a misura d’uomo. «Educare vuol dire insegnare ad amare; la famiglia è l’ambito dove la persona è accolta incondizionatamente ed è lo scenario nel quale tutti possiamo lavorare per trasformare il mondo», ha affermato Tomás Melendo, dottore in Scienze dell’Educazione e Filosofia dell’Università di Navarra (Spagna).

L’incontro ha avuto luogo il 7 agosto ed è stato presieduto dal rettore dell’Università, José Antonio Guzmán, che si è dichiarato grato per la grande risposta che ha riscosso l’iniziativa. Ha poi sottolineato che lo studio scientifico dell’istituzione familiare è prioritario in questo tempo di cambiamenti vertiginosi, perché è necessario spiegare, con un linguaggio rinnovato, perché è fondamentale la fedeltà coniugale, quali sono le ragioni antropologiche per le quali il matrimonio è una unione tra un uomo e una donna, il valore della famiglia nella formazione delle generazioni future, ecc.

Montevideo

(Uruguay)

Pacificazione

familiare

Il Centro de Apoyo al Desarrollo Integral (CADI) — Centro di Sostegno allo Sviluppo Integrale —, in collaborazione con vari organismi dell’Unione Europea, ha concluso la prima tappa del programma Abilitazione a mediare, che si propone la soluzione pacifica delle controversie familiari, educative e tra vicini nel quartiere Casavalle, una delle zone più povere del Paese. Più di 70 educatori, tecnici, docenti, iscritti, dirigenti e coordinatori di istituzioni educative e di azione sociale che operano a Casavalle si sono aggiunti a questa rete di lavoro allo scopo di creare uno spazio di comunicazione nel quartiere per essere aggiornati sulle buone notizie, condividere le preoccupazioni e motivare gli altri cittadini a vivere in forma pacifica.

In tal senso, i beneficiari hanno presentato varie proposte, come l’istituzione di una radio comunitaria, la necessità di un dialogo di mediazione con i tecnici specializzati, una serie di pratiche sportive specificamente ideate per promuovere attività di gruppo, ecc. Si tratta di iniziative tendenti a potenziare la convivenza, in modo da ottenere un più alto grado di sicurezza nel quartiere, risolvendo i problemi attraverso la formazione e il dialogo.

Ginevra (Svizzera)

Una giornata

di studio

sull’ideologia

di genere

Lo scorso mese di novembre la Residenza Universitaria Champel ha organizzato una sessione di studio sulle sfide poste dall’ideologia di genere, affidandone lo svolgimento al professor Vicent Aubin, docente di Antropologia presso la École de commerce et de management (EMD) a Marsiglia, Francia. I partecipanti hanno potuto riflettere, fra le altre cose, sulle chiavi culturali della teoria del gender e sulla relazione tra libertà e biologia.

Roma

The Church

Up Close

Dall’8 al 14 settembre, per iniziativa della Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce e in collaborazione con l’associazione ISCOM Promozione della comunicazione istituzionale, ha avuto luogo la quarta edizione del The Church Up Close: Covering Catholicism in the Age of Francis, un seminario intensivo di una settimana, rivolto a giornalisti di tutto il mondo che diffondono informazioni sulla Chiesa Cattolica.

Tra i relatori di questa edizione sono stati notati il card. George Pell, prefetto della Segreteria economica; il card. Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso; l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, e Mons. José Avelino Bettencourt, direttore del protocollo della Segreteria di Stato.

Il corso è stato completato da una visita a vari uffici della Curia Romana e della Santa Sede.

Lima (Perù)

Una pubblicazione

sulla

libertà religiosa

La Facoltà di Diritto dell’Università di Piura ha pubblicato il libro “El derecho fundamental de libertad religiosa”, che affronta lo studio della libertà religiosa nel Perù da prospettive differenti. Ecco alcuni temi: il fondamento filosofico, i meccanismi di cooperazione tra lo Stato e gli enti religiosi, lo sviluppo normativo e l’ordinamento legale. Quest’opera è nata come risultato delle III Giornate dei Diritti Umani che si sono svolte a Lima e a Piura nel mese di giugno del 2014, organizzate dall’Istituto dei Diritti Umani dell’Università di Piura. La dott.ssa Susana Mosquera, editrice della pubblicazione, ha spiegato che le pubbliche autorità «debbono evitare di porre freni indebiti all’esercizio di questo diritto e favorire formule di accordo o una certa flessibilità, in modo che le diverse forme di esprimere la relazione dell’uomo con Dio possano avere un proprio spazio».

Bogotà

(Colombia)

Promuovere

i valori

L’Università de La Sabana ha promosso le Giornate Universitarie, strumento formativo extra-curricolare che permette di diffondere i valori caratteristici dell’identità cristiana in un ambiente propizio. Il valore proposto per l’anno 2014 è stato il servizio. Le Giornate Universitarie si sono svolte nel centro culturale Torreblanca, nel comune di Silvania. Sono stati presenti 259 professori, 278 impiegati, 630 studenti degli ultimi anni e 76 studenti di corsi post-laurea.

Palma

de Mallorca

(Spagna)

Giornata

dell’innovazione

educativa

Sabato 29 marzo si è tenuta a Palma de Mallorca la prima Giornata dell’Innovazione Educativa, organizzata dalle scuole Aixa e Llaüt e rivolta agli esperti dell’educazione. Il professor Pere Pujolàs, dell’Università di Vic, ha esposto le chiavi dell’apprendimento cooperativo ai quasi 170 esperti presenti alla Giornata. Dopo la conferenza, sono stati istituiti vari workshops per uno scambio di esperienze. Alla fine il professor Pujolàs ha risposto alle domande dei direttori delle scuole e degli insegnanti. Era possibile seguire i lavori in diretta attraverso lo streaming e le reti sociali.

San Paolo

(Brasile)

Sulla via

della nuova

evangelizzazione

Volendo contribuire alla nuova evangelizzazione proposta dagli ultimi Pontefici, il Centro Culturale Estela di San Paolo ha organizzato una serie di conferenze su temi collegati alla moda, all’educazione, alla competenza professionale e all’etica. La giornalista Maria Inês Migliaccio, una dottoressa specializzata in antropologia della moda all’Università di Navarra, si è soffermata sulla necessità che il modo di vestire segua i dettami dell’eleganza e l’equilibrio dell’insieme, in modo da presentare una donna cristiana moderna, degna del suo ruolo nella società di oggi e nelle molteplici funzioni che svolge come moglie, madre e professionista. Successivamente, in una conferenza diretta alle madri e alle esperte di Pedagogia, la professoressa Sofia Albrech, dottoressa in Diritto e in Scienze della Famiglia, specializzata in Pedagogia, ha parlato sul tema “Educare col cervello: in che modo la Neuropsicologia può contribuire al processo educativo”. La terza sessione, “L’intelligenza emotiva nel lavoro”, si è svolta in forma di workshop. È stata diretta da Vera Pinheiro, dottoressa in Biblioteconomia, che si è soffermata sull’importanza del lavoro ben fatto, ricordando gli insegnamenti di san Josemaría a tal riguardo. Infine, la dottoressa in Ginecologia e in Bioetica, Carolina Delaye, ha pronunciato un ciclo di quattro conferenze sulla “Teologia del corpo”, ispirata agli insegnamenti di san Giovanni Paolo II, che ha riscosso un grande interesse tra le giovani professioniste che si preparano al matrimonio. Sono state colpite in modo particolare dall’ideale di una famiglia in cui l’amore alla vita e alla dignità della persona umana è il riflesso dell’amore dei coniugi.

Montevideo

(Uruguay)

Personal Identity

and the Afterlife

L’Università di Montevideo ha costituito il gruppo di studio Personal Identity and the Afterlife con l’obiettivo di generare spazi di riflessione — nell’accademia uruguayana — intorno alla filosofia della religione sulla base di una prospettiva analitica. Il gruppo di ricercatori, che ha ricevuto il sostegno del Center for Philosophy of Religion dell’Università di Notre Dame, è composto da professori e studenti di filosofia e di teologia. Le principali direttrici del lavoro sono concentrate sulla relazione tra religione e identità personale, motivando un dialogo sulle posizioni delle diverse religioni intorno alla vita dopo la morte.

A chiusura della prima edizione il Dott. Guillermo Hurtado (Università Nazionale Autonoma del Messico) ha pronunciato una conferenza sulle sfide epistemologiche della religione. In una successiva conferenza il Dott. Georg Gasser, dell’Università di Innsbruck (Austria), ha svolto il tema “Filosofia analitica della religione. Una breve introduzione”, sull’interesse della filosofia analitica nella filosofia della religione, come una delle discipline più sviluppate nel mondo anglosassone.

Bogotà

(Colombia)

Conciliare

la vita familiare e

la vita lavorativa

Nei giorni 5 e 6 settembre 2014 alcuni esperti di Stati Uniti, Spagna, Messico, Ecuador e Argentina si sono riuniti a Bogotà (Colombia), nell’auditorium dell’Hotel Cosmos 100, per la settima edizione del Congresso Internazionale della Famiglia.

Questo incontro internazionale ha affrontato un tema di grande importanza per le famiglie e per la società: “Come equilibrare la vita di famiglia con la vita di lavoro, due dimensioni di grande valore per ogni persona umana, ma che oggi sembrano scontrarsi e non riescono a integrarsi?”. Nella sala erano presenti oltre 600 educatori, imprenditori, leader politici e padri di famiglia, che si sono scambiati esperienze, casi di successo e risultati della ricerca.

Il congresso è stato organizzato dall’Istituto della Famiglia dell’Università de La Sabana, con la collaborazione di accademici e ricercatori di istituti, università e centri di ricerca di vari Paesi del mondo, che a partire dai loro ambiti culturali e sociali indagano senza soste sullo stato attuale della famiglia, con le sue opportunità e i suoi problemi.

Nella cornice di questo incontro è stato consegnato il premio di Riconoscimento Nazionale per il Rafforzamento della Istituzione Familiare, che mira a mettere in evidenza quelle persone e quelle istituzioni che si dedicano a un lavoro che ha per obiettivo il benessere delle persone e delle loro famiglie, mediante politiche e operazioni di integrazione, assistenza, aiuto, sostenibilità, incontro e formazione.

Romana, n. 59, Luglio-Dicembre 2014, p. 361-366.

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