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Celebrazioni eucaristiche nella festa di san Josemaría

Il 26 giugno è stata celebrata la memoria liturgica di san Josemaría. Per questo motivo nei cinque continenti hanno avuto luogo numerose Messe.

È bene mettere in evidenza che, per la prima volta, è stata celebrata la Messa in onore di san Josemaría in una prigione che vive il flagello del sovraffollamento e delle precarie condizioni di vita, il Centro penitenziario di Río Seco (Piura, Perù).

Seguendo l’invito di Papa Francesco — andare nelle periferie dell’esistenza —, il Rev. Martín Chero, parroco di Nuestra Señora del Tránsito (Piura), ha voluto condividere la festa di san Josemaría con più di 250 detenuti. «San Josemaría — ha spiegato ai presenti — ci ricorda i tesori dell’uomo sulla terra perché non li disprezziamo: fame, sete, caldo, freddo, dolore, disonore, povertà, solitudine, tradimento, calunnia, carcere (cfr. Cammino, n. 194). Scopriamo questi tesori nella nostra vita?».

Al termine dell’Eucaristia sono state distribuite le immaginette del fondatore dell’Opus Dei fra i reclusi, che hanno potuto gustare un aperitivo in un clima di amicizia.

Una mappa interattiva, pubblicata nella pagina www.josemariaescriva.info, ha dato ogni informazione sulle celebrazioni eucaristiche in tutto il mondo. In memoria di san Josemaría si sono celebrate Messe anche in Paesi dove ancora l’Opus Dei non svolge un’attività apostolica stabile, come Vietnam, Emirati Arabi, Ucraina e Tunisia.

Romana, n. 58, Gennaio-Giugno 2014, p. 80.

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