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I 25 anni dell’Istituto di Scienze Religiose all’Apollinare, Roma

Ogni cristiano ha il dovere di partecipare attivamente alla vita pubblica, in accordo con “i modi possibili e convenienti per ciascuno”, ha affermato il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, durante una cerimonia commemorativa del XXV anniversario dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare (ISSRA), che ha avuto luogo lo scorso 12 novembre alla Pontificia Università della Santa Croce. Ha preso parte alla riunione anche il professor Sergio Belardinelli, dell’Università di Bologna, che ha parlato su “Gli spazi della religione nella società post-moderna”. Secondo il ricercatore, “in un mondo in cui sembra non esserci alcuna differenza tra la verità e l’errore — o peggio ancora, tra la verità e la menzogna — appare primario il compito di mantenere viva l’idea stessa di verità”.

Durante l’atto accademico è stato presentato il nuovo master in “Religione e Società”, della durata di due anni, che avrà inizio nel gennaio del 2012. Il professor Marco Porta, direttore dell’Istituto, ha spiegato che il master presterà una particolare attenzione “all’attuale crisi dell’antropologia, dell’etica e della politica”; si occuperà anche di altre questioni cruciali, come quelle che vengono proposte “dal multiculturalismo, dal pluralismo religioso e dai rapporti tra il Magistero e i laici che partecipano attivamente alla vita pubblica”.

La giornata è continuata con la proiezione di una serie di fotografie sulla storia dell’Istituto e con le testimonianze di alcuni studenti che si sono formati lì. A conclusione, Mons. Angelo Vincenzo Zani, vicesegretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, ha celebrato la Santa Messa nella Basilica di Sant’Apollinare.

Romana, n. 53, Luglio-Dicembre 2011, p. 310.

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