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Per la formazione integrale delle collaboratrici familiari

Mercoledì 1º aprile 1987 è iniziato l'Anno accademico ad Alcabor, Centro di Qualificazione Professionale Straordinaria, a Lima. Nell'atto inaugurale la Direttrice, Sig.ra Marina Melo de Davey, ha illustrato l'importanza del lavoro di una collaboratrice domestica ben preparata per adempiere il suo compito con qualità tecnica e umana. Alcabor —ha proseguito— ha guadagnato un crescente prestigio da quando incominciò l'attività nel 1965, mentre giungono continuamente richieste da parte di direttori di ristoranti, alberghi e altri enti pubblici e privati che desiderano assumere alunne di Alcabor. Ognuno dei corsi tenuti in questo centro docente —Scuola alberghiera e Industria del Vestito— ha un interessante programma. Nella Scuola alberghiera si insegna dietetica, cucina e pasticceria, guardaroba, tintoria, manutenzione della casa, nozioni di elettricità... La preparazione teorica viene completata da visite a centri di servizi specializzati, di lavanderia e stireria, a hotel prestigiosi, alle cucine centrali degli ospedali, ecc. Le lezioni pratiche si svolgono in aule debitamente equipaggiate. Il corso di Industria del Vestito prepara le alunne al lavoro in industrie e laboratori del settore, e persino ad aprire una piccola industria casalinga. Accanto alla formazione professionale e tecnologica, le alunne ricevono una formazione integrale umana e cristiana, dottrinale e spirituale. Anche la Escola de Lar, Cultura e Administração (ELCA) svolge a São Paulo a partire dal 1971 un'opera educativa di promozione della donna, nell'ambito dei lavori domestici. I suoi corsi sonno indirizzati alla qualificazione professionale di tale lavoro, di grande importanza nella vita familiare e sociale. Al principio dell'Anno accademico 1987, la scuola ELCA ha ampliato i programmi, specialmente per quanto riguarda le Scienze di Amministrazione della Casa e le Scienze Alberghiere. Il piano di studi articola le cinque materie fondamentali in dieci corsi semestrali: Nutrizione, con lezioni di tecniche culinarie e dietetica; Scienze economiche, che comprendono temi di economia domestica e organizzazione amministrativa; Medicina, nei settori di puericultura e pronto soccorso; Scienze domestiche, con particolare riferimento alle tecniche di taglio e cucito; lezioni di Calcolo e Lingua portoghese. Fanno parte del corpo docente la Prof.ssa María Helena Monteverde Brussi, Master in Scienze domestiche; la Dott.ssa María de Lourdes Rodrigues, della Scuola per infermiere dell'Università di São Paulo; la Dott.ssa María Aparecida Mazzante Colacique, laureata in Psicologia e specializzata in Pedagogia familiare. I corsi della Scuola ELCA godono di crescente prestigio e l'attività didattica e formativa che vi si svolge costituisce un importante contributo alla qualificazione professionale del lavoro domestico e alla specializzazione nel settore alberghiero. In modo simile, in tutte le nazioni in cui i membri della Prelatura svolgono la loro azione apostolica, sono attive Scuole e Istituti di qualificazione dei lavori domestici. Sono sorti parecchi anni fa, incentivati personalmente dal Fondatore dell'Opus Dei, che ripose sempre vive aspettative nelle iniziative volte ad arricchire le prospettive umane e soprannaturali del lavoro casalingo. Le forme assunte da quest'opera educativa sono svariate, perché svariate sono le usanze di ogni Paese, ma identico è lo spirito che le anima tutte: il lavoro delle collaboratrici familiari è un elemento fondamentale per lo sviluppo armonico della famiglia e quindi per la vita delle nazioni e dei popoli, e può svolgere un ruolo molto importante nella ricristianizzazione della società. E' incoraggiante costatare come attraverso la formazione ricevuta nell'Instituto de Capacitación Profesional Los Samanes (INCAP), a Caracas, le alunne e le loro famiglie giungono a esercitare un notevole influsso sul proprio ambiente, e irradiano tra parenti e conoscenti non solo le conoscenze specifiche del lavoro domestico, ma anche gli aspetti fondamentali dello spirito e della vita cristiana. L'INCAP dispone di tre sedi, due all'interno di Caracas e una a Maracaibo. Attualmente, più di cinquecento alunne, per la maggior parte di origini contadine, ricevono la preparazione necessaria per conseguire il diploma di specializzazione in Tecnologia domestica. Il 25 aprile scorso si è tenuto in Pitahaya, III Nucleo dell'INCAP, a Maracaibo, l'ormai tradizionale incontro trimestrale con i genitori delle alunne: mentre vengono comunicati i risultati accademici, i genitori hanno la possibilità di conoscere e di partecipare alla formazione ricevuta dalle loro figlie nell'Istituto. Questi incontri aiutano i genitori a far propri gli obiettivi che l'INCAP propone per la formazione integrale delle ragazze. Sono anche un'occasione per aprire loro nuovi orizzonti nell'ambito dell'educazione dei figli, tanto che i genitori si propongono come continuatori nel periodo estivo dell'opera intrapresa. Oltre all'aggiornamento sui risultati degli studi, viene offerta ai genitori la possibilità di partecipare ai mezzi di formazione spirituale di cui si avvantaggiano le loro figlie. In occasione dell'ultima riunione, diverse persone si sono avvicinate ai sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia, altri si sono proposti di sanare situazioni familiari irregolari, contraendo il matrimonio canonico, battezzando i figli, ecc. Vengono così superate situazioni che impediscono di condurre una seria vita cristiana, ma che non sono purtroppo rare nei settori rurali, frequentemente privi di un'adeguata cura spirituale. Sono ormai molte, da diversi anni, le ragazze di origine operaia o contadina che hanno acquisito nel Centro di Formazione Professionale Arangoya, a Bilbao (Spagna), la preparazione tecnica necessaria per lavorare nel settore dei servizi pubblici e privati. Il titolo di studi di tecnico specialista in economia socio-familiare, offerto da Arangoya alle sue alunne, apre un ampio raggio di prospettive di impiego: in residenze di studenti o di anziani, in mense scolastiche o d'impresa, in alberghi e ospedali... Il piano di studi attribuisce importanza tanto alla formazione umanistica (educazione civica e sociale, lingue), quanto alla formazione tecnica (scienze applicate, tecnologia domestica, scienze alimentari e dietetica, ecc.). Il Dipartimento di Orientamento coordina gli sforzi dell'équipe docente, perché possa prendersi cura personalmente di ciascuna alunna e favorire lo sviluppo della sua personalità. La formazione religiosa offre alle alunne e alle loro famiglie l'opportunità di acquisire una solida conoscenza della dottrina cattolica. Le une e le altre vengono così aiutate a cogliere il profondo senso cristiano della famiglia e l'importanza del loro lavoro al servizio della società. Per diverse ragioni, con frequenza esercitano la loro professione in ambienti lontani da Dio. Perciò, oltre alle normali lezioni, Arangoya organizza corsi di perfezionamento e di formazione umana e dottrinale per mantenere vivo nelle professioniste di tali settori, siano o no ex-alunne del Centro, l'ideale cristiano di servizio al prossimo. Nel settembre 1985 si è aperto a Barcellona il Centro Culturale Torxa, nel quartiere di Sans, noto centro commerciale pieno di movimento e di vita. L'attività che si svolge nel Centro e dal Centro è volta a dare formazione a un gran numero di collaboratrici familiari. Nell'anno scolastico 1986-87 sono stati svolti corsi di cucina e pasticceria, lezioni di taglio e cucito, competizioni sportive e corsi di formazione dottrinale-religiosa. Sempre a Barcellona, la Scuola Albella ha aperto quest'anno le porte a un gran numero di nuove alunne. Nell'anno 1986-87, oltre agli studi di Formazione Professionale di 1º e 2º grado del settore alberghiero, ha promosso corsi extra-scolastici per collaboratrici familiari. In tal modo, molte ragazze si sono avvantaggiate dell'educazione umana e cristiana impartita nella Scuola: lezioni di Tecnica di arredamento, cucina, servizio alberghiero e formazione dottrinale-religiosa e umana. A Torremar, Centro di attività residenziali, si sono succeduti diversi corsi intensivi per impiegate domestiche, di quattro o cinque giorni di durata. Per molte ragazze che esercitano questa professione è stata un'occasione per fare conoscenza, per scambiarsi esperienze e per prepararsi intensamente al loro lavoro. Si possono ricordare le lezioni di cura della casa, arredamento di interni, giardinaggio, cucina, puericultura. Sono stati anche trattati argomenti di attualità, in speciali conferenze: il diritto alla vita; la formazione della coscienza; la fecondazione in vitro... A volte, la formazione che si impartisce in questi Centri, si rivolge a ambiti anche più vasti. Per esempio, nella Scuola Domestica di Dreistetten, in Austria, si è tenuta una serie di conferenze aperte agli abitanti delle località vicine. Lo scopo della Scuola, sita in una zona rurale della Bassa Austria, non è solo la preparazione tecnica, umana e spirituale delle alunne: si cerca infatti di offrire una seria formazione umana e cristiana anche agli adulti. Il 31 gennaio 1987 è stata pronunciata una conferenza dal titolo "L'abuso delle droghe", la prima del ciclo. La Dott.ssa Elisabeth Leypold, medico, ha illustrato le cause e gli effetti del consumo di droga, sintomo della crisi della società attuale: si fugge dalla realtà per paura della fatica e del confronto con il dolore e con i propri doveri. L'attività è proseguita il 25 febbraio con un intervento del Presidente di un'associazione di genitori. Argomento della relazione è stato la domanda: "La famiglia è passata di moda?" Un mese dopo la Sig.ra Irmgard Gaudernak, madre di cinque figli, ha parlato de "Il coraggio di avere una famiglia numerosa". Ha spiegato con dovizia di esempi vissuti come i figli facilitino l'educazione, giacché in parte si educano reciprocamente, e rafforzano l'unità tra i genitori. Il 22 maggio, la Dott.ssa Leypold ha trattato "Il concetto di 'diritto alla vita' nella società attuale". Ha sottolineato il valore della vita umana, che comincia con il concepimento. L'aborto è perciò sempre un delitto grave, e le leggi che lo consentono, anche solo nei primi mesi, sono leggi ingiuste. Ha concluso affermando che i cristiani, come tutti gli uomini di retta coscienza, hanno il dovere di proteggere la vita umana influendo sulle legislazioni ingiuste attraverso tutti i mezzi legittimi alla loro portata. Tornando al continente americano, si deve ricordare l'opera educativa che viene svolta in Messico, nel Distretto Federale, dall'EDAC (Estudios de Administración Aplicada, A.C.). L'iniziativa, sorta da un gruppo di madri di famiglia, inaugurò le attività otto anni fa, con l'idea di raccogliere e strutturare una serie di conoscenze applicate nella Escuela Superior de Administración de Instituciones (ESDAI) per trasmetterle e applicarle al lavoro domestico. I corsi, inizialmente previsti per sole casalinghe, sono stati in un secondo tempo estesi a segretarie, direttrici di Centri di assistenza sociale, infermiere e, ultimamente, collaboratrici familiari. Il fine principale delle lezioni è aiutare le donne a riflettere sul valore della professione domestica e sulla preparazione di cui hanno bisogno per svolgerla con vera competenza. Il contenuto dei corsi è articolato secondo due direttrici: teorica e pratica. Da un lato, in modo semplice, con un costante ricorso a esempi e attraverso una metodologia partecipativa, vengono illustrati argomenti come il valore del servizio, la dignità della persona umana, l'importanza della vita familiare... Parallelamente si punta allo sviluppo di conoscenze e capacità pratiche, per mezzo di laboratori di cucina, pulizia, manutenzione, lavanderia, ecc. Le partecipanti a uno di questi corsi —di tre mesi di durata— finiscono per cambiare radicalmente il proprio atteggiamento nei confronti del lavoro domestico fino a convincersi della sua importanza e non di rado a entusiasmarsi delle nuove prospettive offerte da un'attività svolta con vera competenza professionale. In alcuni Paesi, soprattutto in quelli dove i cattolici sono una minoranza, si compie anche un ampio e profondo apostolato ad fidem. Per esempio, in Nigeria da gennaio a giugno un buon gruppo di collaboratrici familiari ha frequentato regolarmente Wavecrest Home Economics Training Centre, a Lagos, per ricevere, oltre alle lezioni su argomenti concernenti la loro professione, un'intensa formazione dottrinale cattolica. Tre alunne hanno ricevuto il Battesimo durante la Veglia Pasquale, nella loro parrocchia; nel mese di maggio, cinque ragazze hanno fatto la Prima Comunione e altre si stanno adesso preparando per la Cresima. Il 18 aprile scorso, durante la veglia della Domenica di Risurrezione, nella Basilica di San Pietro, a Roma, Jun-chan, alunna della Scuola per collaboratrici familiari di Okuashiya Study Center —un Centro di convegni e incontri ad Ashiya, in Giappone— ha ricevuto il Battesimo dalle mani del Santo Padre. Jun-chan è l'ultimo anello di una catena di conversioni.

Romana, n. 4, Gennaio-Giugno 1987, p. 147-151.

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