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Nella festa del 26 giugno

Intorno al 26 giugno scorso, dies natalis di San Josemaría, sono state celebrate diverse cerimonie in tutto il mondo. La presenza di migliaia di persone alle Messe in onore del Santo mostra la portata della devozione popolare al Fondatore dell’Opus Dei e l’affetto di cui è circondato nei cinque continenti.

Nella Cattedrale di San Patrizio a New Jork la cerimonia è stata presieduta dal Cardinale Edward Egan. Nell’omelia il Cardinale ha messo in rilievo l’assoluta docilità di San Josemaría alle ispirazioni ricevute da Dio, ha ricordato la sua disposizione a dedicarsi completamente a Dio quando vide una serie di orme sulla neve lasciate da un carmelitano scalzo e, in seguito, quando, nell’ottobre del 1928, comprese per ispirazione divina che tutti gli uomini sono chiamati a essere santi in mezzo al mondo. “Dobbiamo cercare la santità in mezzo al mondo nel posto in cui nostro Signore ci ha collocato. Dobbiamo essere un altro Cristo in mezzo al mondo. Dobbiamo essere i suoi ambasciatori. Questo è stato il messaggio di San Josemaría”, ha detto il Cardinale Egan. Alla fine dell’omelia ha ringraziato per il servizio che l’Opus Dei presta nella Diocesi di New York e nel mondo intero.

Il 25 giugno, nella cattedrale di Nostra Signora a Ho Chi Minh, nel Vietnam, per la prima volta è stata celebrata la Messa di San Josemaría, officiata dal sacerdote vietnamita Joseph Tuan. Una Messa è stata celebrata anche a Taiwan, nella capitale Taipei, il 24 giugno nella cattedrale Hwa Shan Catholic Church, dal neo Vescovo mons. Joseph Cheng.

Nel continente africano sono state celebrate Messe in Kenia (Nairobi e Mombasa), in Uganda (a Kampala), in Tanzania (Dar-es-Salaam), in Costa d’Avorio (Abidjan e Yamoussoukro) e in Camerun. In quest’ultimo Paese vi sono state due Messe: la prima nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Douala e l’altra nella Cattedrale di Nostra Signora delle Vittorie a Yaoundé, presieduta da mons. Jean-Bosco Ntep, Vescovo di Eséka. È prevista, per la prima volta, la celebrazione di una Messa ad Accra (Ghana) ai primi di luglio.

Mons. Henry Howaniec O.F.M., Vescovo della Diocesi della Santissima Trinità ad Alma Ata, in Kazakistan, ha presieduto la concelebrazione eucaristica in onore di San Josemaría nella cattedrale della città. Tra i concelebranti c’erano i sacerdoti della Prelatura e altri due sacerdoti diocesani da poco arrivati dall’Argentina per trattenersi a svolgere il lavoro pastorale nel Paese.

Nella celebrazione di Maastricht, in Olanda, è stata celebrata per la prima volta una Messa composta in onore del santo. A Gerusalemme è stata celebrata la Messa di San Josemaría il giorno 25 giugno nella Chiesa del Cenacolo. Hanno assistito circa 70 persone. Ha concelebrato, insieme al Vicario della Delegazione, don Diego Daza, il Vicario Segretario, Father Laurence Richardson. La cerimonia si è svolta in inglese con letture e orazione dei fedeli in ebraico, arabo, inglese e francese. Vi sono stati canti in latino e in arabo. Alla fine della Messa è stata venerata una reliquia ex ossibus del Fondatore dell’Opus Dei, esposta nel presbiterio per la cerimonia, alla base di una serigrafia incorniciata.

Romana, n. 38, Gennaio-Giugno 2004, p. 72-73.

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