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Il 17 novembre 2003, nella Fondazione universitaria di Bruxelles, ha avuto luogo la presentazione del II volume del libro Le Fundateur de l’Opus Dei di Andrés Vázquez de Prada. Sono intervenuti Jean-Marie Cauchies, docente universitario di Storia e membro dell’Accademia reale del Belgio, e Stéphane Seminckx, direttore dell’ufficio informazioni della Prelatura dell’Opus Dei in Belgio. Erano presenti 150 persone. Il primo oratore ha sottolineato che questa biografia è un libro di storia che mette a fuoco un’epoca con forza, finezza e obiettività. Il secondo ha descritto la tempra spirituale del Fondatore dell’Opus Dei nella difficile situazione degli anni 1936-1946.

È stata stampata una nuova versione di Cammino in arabo. La tiratura è stata di mille copie. L’edizione, realizzata dalle Ediciones Naufal, sarà distribuita in vari Paesi arabi, tra cui Egitto, Giordania e Siria.

Nel centro culturale della cattedrale di Sant’Agostino a Yamoussoukro (Costa d’Avorio), dal 20 al 23 novembre ha avuto luogo una mostra sulla vita e il messaggio di San Josemaría. La cerimonia inaugurale è stata presieduta da mons. Charles Aka, Vicario Generale della Diocesi. Erano presenti varie personalità civili, oltre a un numeroso pubblico. Nel suo messaggio, il Vicario Generale ha messo in evidenza l’importanza del lavoro che l’Opus Dei porta avanti a favore della diocesi. La mostra era costituita da 24 pannelli che ripercorrevano i momenti più importanti della vita del santo.

Nel mese di ottobre del 2003 il Consiglio Municipale di Rio de Janeiro ha approvato una mozione di congratulazioni per il 75° anniversario della Fondazione dell’Opus Dei. La motivazione parla di una manifestazione di gratitudine dell’ex capitale del Brasile per la portata sociale e formativa del lavoro che la Prelatura svolge nella città fin dal 1975.

La casa editrice Promesa, della Costarica, ha pubblicato il libro El corazón humano en las enseñanzas de San Josemaría Escrivá, dell’accademica cilena Carmen Vidal Montecinos. Nel suo studio, la dottoressa Vidal sottolinea che gli insegnamenti del Fondatore dell’Opus Dei costituiscono un contributo rinnovatore per l’azione educativa degli uomini e delle donne del terzo millennio; sottolinea anche l’universalità di questi insegnamenti e la loro profonda efficacia in tutti coloro che si sforzano di metterli in pratica.

La casa editrice Procodes, in Colombia, allo scopo di diffondere nelle principali città del Paese la figura di San Josemaría, ha pubblicato 5.000 copie della biografia stampata in occasione della canonizzazione del Fondatore dell’Opus Dei, scritta da Miguel Dolz. La biografia viene offerta insieme a Cammino a un prezzo molto economico in più di cento librerie e supermercati. Inoltre è stata diffusa in quasi 500 parrocchie di tutto il territorio nazionale.

Nel mese di dicembre la casa editrice Bokförlaget Catholica di Vejbystrand (Svezia) ha pubblicato 1.000 copie di Amici di Dio in svedese. Al momento dell’uscita del libro ne erano già state vendute circa 300 copie. Amici di Dio è il primo libro di omelie del Fondatore dell’Opus Dei pubblicato in svedese. Contemporaneamente è stata preparata l’edizione su internet delle opere in svedese di San Josemaría: Cammino, Il Santo Rosario, Via Crucis e Solco, oltre ad Amici di Dio. Da dicembre è possibile consultarli on line.

Il 5 ottobre, S.E. mons. Francisco Javier Martínez, Arcivescovo di Granada (Spagna), ha benedetto il nuovo carro del Santissimo Cristo dei Favori, una delle confraternite più conosciute della Settimana Santa granadina. Sul carro è stato collocato un piccolo arazzo con un’immagine di San Josemaría. Nel 1945 San Josemaría Escrivá fece il suo primo viaggio a Granada, celebrò la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di S. Cecilio, patrono di Granada, e pregò davanti al Cristo dei Favori. La Confraternita dei Favori ha voluto onorare con questo gesto San Josemaría. Il segretario della Confraternita ha affermato trattarsi di "una buona notizia per i fedeli, perché è la prima immagine di San Josemaría che da ora in poi prenderà parte alla processione in città, ogni Settimana Santa".

Lo scorso 5 novembre l’Arcivescovo di Valencia (Spagna), S.E. mons. Agustín García-Gasco, ha benedetto il terreno della futura parrocchia di San Josemaría Escrivá e ha collocato la prima pietra del tempio. La cerimonia ha richiamato più di 600 persone. Mons. García-Gasco ha espresso il desiderio che "la parrocchia possa prestare un grande servizio a tutte le necessità del quartiere, contribuendo in tal modo a migliorare la società e le persone. Al termine della cerimonia ha invocato "la protezione del santo perché sia percorsa con più fortezza la strada della presenza dei laici nella vita della Chiesa". Ha voluto anche sottolineare il principale contributo dato dalla Prelatura dell’Opus Dei alla Diocesi: "Sacerdoti e laici ben formati che sono al servizio di ciò di cui ha bisogno la Diocesi in ogni momento". La cerimonia di posa della prima pietra è coincisa con il primo anniversario della canonizzazione del Fondatore dell’Opus Dei. L’attività parrocchiale è cominciata lo scorso 28 marzo in alcuni locali provvisori. La costruzione del nuovo tempio, che occuperà una superficie totale di 3.200 mq nel quartiere di Campanar, avrà inizio il prossimo mese di gennaio. Si prevede che i lavori dureranno circa 3 anni.

Romana, n. 37, Luglio-Dicembre 2003, p. 256-257.

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