envelope-oenvelopebookscartsearchmenu

Chiusura dell’anno del centenario

Il 9 gennaio 2002 si sono compiuti cento anni dalla nascita del Fondatore dell’Opus Dei. Per questo motivo, tra questa data e il 9 gennaio 2003, diverse persone e istituzioni hanno organizzato attività in molti Paesi dove san Josemaría è conosciuto per i suoi libri o i suoi insegnamenti sulla ricerca della santità nella vita ordinaria.

Le attività del centenario della nascita di san Josemaría si sono concluse a Roma con una Messa celebrata dal Prelato dell’Opus Dei nella Basilica di Sant’Eugenio lo scorso 9 gennaio. Mons. Echevarría ha affermato in questa occasione che tra i benefici ricevuti mette al primo posto quello della canonizzazione di Josemaría Escrivá, che ha avuto luogo il 6 ottobre 2002, e ha invitato i presenti a rendere grazie a Dio per «tutti i doni che ci ha concesso». Intorno al 9 gennaio si sono celebrate Messe in onore di san Josemaría in molte città di vari Paesi.

Il primo atto del centenario è stato il Congresso Internazionale “La grandezza della vita ordinaria”, che si è svolto a Roma dall’8 all’11 gennaio 2002, organizzato dalla Pontificia Università della Santa Croce. Hanno partecipato circa 1200 persone di 57 nazionalità, al fine di studiare diverse questioni — famiglia, sviluppo, educazione, integrazione sociale — alla luce del messaggio di Josemaría Escrivá. Nel corso del congresso hanno avuto luogo oltre cento conferenze e tavole rotonde.

Nel contesto della celebrazione del centenario, cittadini di diversi Paesi hanno intrapreso durante l’anno varie iniziative di servizio, mossi dal desiderio di migliorare la situazione materiale dell’ambiente in cui vivono e di fare in modo che molte persone si avvicinino a Dio e scoprano la gioia della vita cristiana: sono nati così l’Institute for Industrial Technology (Lagos, Nigeria), la clinica medico-sociale Moluka (Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo), la scuola agraria Guatanfur (Temza, Colombia), l’ambulatorio medico Anauco (Caracas, Venezuela), il centro educativo Los Pinos (Montevideo, Uruguay), la clinica medica Centenario (Monterrey, Messico), il programma di formazione professionale per immigrati Braval (Barcellona, Spagna) e il centro di assistenza medica Laguna (Madrid, Spagna).

Su questa stessa linea, il comitato organizzatore della canonizzazione di Josemaría Escrivá ha promosso il progetto “Harambee 2002”, un fondo di solidarietà destinato a finanziare programmi educativi in Africa.

Nel corso del 2002 si sono svolti altri congressi, giornate di studio o conferenze che hanno affrontato questioni connesse agli insegnamenti di Josemaría Escrivá. Eccone alcuni esempi: “The Christian in the Secular World” (Washington D.C., Stati Uniti), “Le travail, chemin de sainteté” (Abidjan, Costa d’Avorio), “Mitteleuropäischen Kongress zum 100°Geburtstag des Seligen Josemaría Escrivá” (un congresso itinerante svoltosi successivamente a Vienna, Praga, Bratislava, Budapest e Zagabria), “La dottrina sociale della Chiesa e il beato Josemaría Escrivá” (Napoli, Italia), “Santidade no terceiro milénio, um desafio ao alcance de todos” (Fatima, Portogallo), “Le matérialisme chrétien de Josemaría Escrivá” (Bruxelles, Belgio), “Hacia una educación más umana” (San José, Costa Rica), “Deux cités: cité terrestre, cité céleste” (nella sede dell’UNESCO a Parigi).

Nel gennaio del 2002 nella basilica di Notre Dame des Victoires, a Parigi, è stata inaugurata una mostra su Josemaría Escrivá, composta da manifesti, video, libri e altri documenti. Successivamente la mostra si è trasferita ad Aix-en-Provence, Marsiglia, Bordeaux e Strasburgo.

Mostre simili sono state allestite in scuole, chiese e locali diversi di Macao, Hong Kong, Abidjan, Londra (nella cattedrale di Westminster), Barbastro, Chicago, Madrid, Manila, Melbourne... Da sottolineare anche la dedicazione di una chiesa a san Josemaría nella diocesi di Barbastro.

Nell’anno del centenario è stata pubblicata l’edizione storico-critica di Cammino, il libro più diffuso di Josemaría Escrivá, del quale, dalla sua apparizione, sono state pubblicate più di quattro milioni di copie. In occasione del centenario hanno visto la luce varie edizioni speciali di Cammino. Nel dicembre del 2002 è stata presentata la prima edizione in guaraní-castigliano (Paraguay). È stata anche aperta una pagina web con gli scritti pubblicati dal nuovo santo.

Romana, n. 36, Gennaio-Giugno 2003, p. 132-133.

Invia ad un amico