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Celebrazioni eucaristiche in tutto il mondo

Il centenario della nascita del Beato Josemaría, il giorno 9 gennaio, è stata l’occasione per numerose attività commemorative in tutto il mondo. In ogni luogo l’anniversario ha comportato evidenti manifestazioni di riconoscenza, anzitutto le celebrazioni liturgiche, in molti casi presiedute dai Vescovi del luogo.

A Roma la solenne Messa concelebrata, che ha avuto luogo il 9 gennaio nella basilica di Sant’Eugenio, è stata presieduta dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario di Sua Santità per la diocesi di Roma. Concelebravano i Cardinali López Trujillo, Poupard, Re, Saraiva Martins e Sebastiani, il Prelato dell’Opus Dei e altri sette Vescovi e ventotto presbiteri. Erano presenti anche altri Cardinali e Vescovi, tra i quali il Card. Daoud. Nell’omelia, il Cardinale Ruini ha messo in rilievo la trascendenza ecclesiale della figura e del messaggio del Fondatore dell’Opus Dei.

Nella cattedrale viennese di Santo Stefano, il Cardinale Schönborn ha concelebrato con altri due Vescovi davanti a circa tremila fedeli. Anche in altre città dell’Austria, come Innsbruck, Graz e Salisburgo, sono stati i rispettivi Arcivescovi o Vescovi a celebrare la Messa in onore del Beato Josemaría in occasione del centenario della sua nascita.

Nella Repubblica Ceca sono state celebrate Messe a Praga, Brno e in altre città. Ugualmente in tutta Europa numerosi Pastori hanno celebrato il centenario del Beato Josemaría Escrivá con una Messa per i fedeli delle proprie diocesi: i Cardinali Laszlo Paskai a Budapest, Joachim Meisner a Colonia, Adrianus Simonis a Utrecht, Jean-Marie Lustiger a Parigi, gli Arcivescovi Émile Marcus a Tolosa, Bernard Panafieu a Marsiglia, Elías Yanes a Saragozza, ecc. Particolarmente toccante è stata la Messa celebrata a Barbastro, città natale del Beato Josemaría, dal Vescovo della Diocesi, Mons.Juan José Omella.

Anche in tutto il continente americano sono state celebrate Messe attorno all’anniversario del 9 gennaio. A San José de Costa Rica, per esempio, l’Arcivescovo della città, monsignor Román A r rieta, ha officiato il Santo Sacrificio nella Cattedrale Metropolitana assieme a Mons. Antonio Troyo, Vescovo Ausiliare, al Rev. Luis Baura de la Peña, Vicario Regionale dell’Opus Dei in Costarica, e altri venti sacerdoti dell’Arcidiocesi. Erano presenti circa duemilacinquecento persone di ogni età e condizione sociale. Nella cattedrale di Managua è stato il Cardinale Miguel Obando y Bravo, assieme a un Vescovo Ausiliare e altri presbiteri, a officiare la cerimonia in onore del Beato Josemaría. Lo stesso hanno fatto, tra gli altri prelati canadesi, il Cardinale Jean-Claude Turcotte a Montreal e Mons.Adam Exner, Arcivescovo di Vancouver, in questa città.

A Cali (Colombia) la concelebrazione del 9 gennaio, nella chiesa di Santa Monica, è stata presieduta da Mons. Isaías Duarte Cancino, Arcivescovo della città, morto poche settimane dopo in seguito a un attentato: nella sua omelia ha tracciato un suggestivo profilo della figura del Beato Josemaría, che ha indicato come uno dei più grandi uomini del secolo XX. Mons. Duarte ha lasciato questo per noi commovente ricordo prima di lasciare questa terra; le nostre preghiere, che lo avevano accompagnato in quel momento, s’innalzano ora a suffragio e richiesta di perdono per gli autori del delitto.

Nella cattedrale di Quito dieci Vescovi di diverse diocesi e quaranta sacerdoti hanno concel e brato una Messa presieduta dal Cardinale Arcivescovo della capitale ecuadoriana, Antonio González, per commemorare il centenario del Beato Josemaría. Hanno assistito, fra le altre personalità, il Vicepresidente della Repubblica, ing. Pedro Pinto, e il Nunzio Apostolico, Mons.Alain Lebeaupin. Da parte sua, il Presidente della Repubblica, Dr. Gustavo Noboa, e sua moglie hanno partecipato, domenica 13 gennaio, alla solenne concelebrazione eucaristica che monsignor Juan Larrea, Arcivescovo di Guayaquil, ha presieduto nella chiesa rettorale del Beato Josemaría. Nella sua omelia ha ricordato che la festa liturgica di quel giorno — il battesimo del Signore — coincideva con il centen a rio del battesimo del Beato Josemaría, il 13 gennaio 1902.

Numerosi fedeli si sono riuniti il 9 gennaio nella cattedrale di Sidney per assistere alla Messa celebrata da Mons.Darwish, Eparca dei melchiti greco-cattolici d’Australia. Concelebravano diversi sacerdoti dell’Eparchia. L’Arcivescovo di Sidney, Mons.George Pell, aveva celebrato un’altra Messa nello stesso tempio il giorno 4 — poco prima di partire per Roma per partecipare al Congresso “La grandezza della vita quotidiana” —. Hanno concelebrato con lui il suo predecessore nel governo della diocesi, il Cardinale Clancy, e diversi altri sacerdoti.

Trenta persone si sono riunite il 12 gennaio nella chiesa del Santo Redentore, a Soi Ruam Rudee, per partecipare alla prima Messa in onore del Beato Josemaría celebrata a Bangkok, capitale della Tailandia. In Giappone vi sono state Messe in onore del Beato Josemaría a Nagasaki, Ashiya e Oita. Nelle tre città sono stati i Vescovi diocesani i celebranti principali. In Libano il Patriarca Maronita, Cardinale Nasrallah Boutros Sfeir, ha celebrato la Santa Messa in onore del Beato Josemaría nella Sede patriarcale di Bkerké. Con lui hanno concelebrato sei Vescovi maroniti e numerosi sacerdoti.

L’Arcivescovo di Nairobi, Mons. Raphael Ndingi, e il Nunzio a Kampala, Mons. Christopher Pierre, hanno presieduto le concelebrazioni nelle rispettive città.

Romana, n. 34, Gennaio-Giugno 2002, p. 114-115.

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