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Con il Papa a Castelgandolfo

Il 10 agosto ha avuto luogo nel Cortile della Villa Pontificia, a Castelgandolfo, un incontro del Santo Padre con circa trecento donne della Prelatura Opus Dei, che per un'ora e mezzo hanno eseguito canzoni e balli tipici di diverse nazioni, e raccontato aneddoti del loro lavoro apostolico in diverse parti del mondo.

La Dott.ssa Silvia Filippone ha salutato il Santo Padre a nome di tutte le partecipanti, e ha ringraziato dell'opportunità offerta di stare un po' di tempo con il Romano Pontefice. Ha ribadito che ognuno dei fedeli della Prelatura cerca di essere sempre molto unito alla Persona e alle intenzioni del Papa, e alla Sua sollecitudine nel servire la Chiesa. Infine ha manifestato il desiderio che l'incontro potesse essere occasione di riposo e di allegria per il Santo Padre. Ha poi dato il via alle esecuzioni musicali.

Al termine, Giovanni Paolo II ha rivolto alle persone presenti alcune parole. Dapprima ha ringraziato per ognuno degli interventi musicali e poi ha continuato:

Grazie per tutto questo: per le vostre canzoni... Però soprattutto vorrei ringraziarvi per la vostra buona vicinanza; siete vicine qui, in Castelgandolfo; cosicché si può parlare di "good neighbours"...

Voglio anche ringraziarvi per la vostra continua orazione —so che pregate, che pregate molto, anche per il Papa—, e per tutto quello che fate per la Chiesa in tutte le parti, in tanti Paesi e negli ambienti più diversi, formando nuclei di una vita profonda e autenticamente cristiana. Finalmente vorrei ringraziarvi per questo: perché siete Opus Dei.

Dopo aver recitato insieme l'Angelus, il Papa ha impartito la sua benedizione. Il commiato di Giovanni Paolo II ha avuto luogo in mezzo a un prolungato e caloroso applauso, che voleva esprimere, anche se in modo certamente insufficiente, l'affetto e la venerazione per il Romano Pontefice, e un profondo ringraziamento per quest'ora e mezzo trascorsa vicino al Successore di Pietro.

Romana, n. 3, Luglio-Dicembre 1986, p. 288-289.

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