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Premià de Dalt (Spagna) Giornate su Questioni Pastorali

«Ci troviamo nella fase più feconda del pontificato di Giovanni Paolo II, per il valore salvifico e la forza evangelizzatrice che ha la sofferenza del Papa», ha detto Mons. Cipriano Calderón, Vicepresidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, durante la XXXIV edizione delle Giornate su Questioni Pastorali celebrate a Premiá de Dalt (Barcellona).

Le Giornate, che hanno trattato il tema “Giovanni Paolo II, venti anni dopo la sua elezione”, sono state organizzate dal Centro sacerdotale Montalegre e vi hanno partecipato più di cento sacerdoti delle diocesi della Catalogna.

L’Arcivescovo di Tarragona, Mons. Luís Martínez i Sistach, ha concluso le Giornate con una conferenza sul tema della collegialità dei vescovi. Durante la relazione ha detto che «Giovanni Paolo II ha accettato, assimilato, potenziato e attualizzato molte manifestazioni di collegialità episcopale», tra cui l’elaborazione del Codice di Diritto Canonico, i dodici Sinodi dei vescovi da lui presieduti, le riunioni consultive con il Collegio dei Cardinali, gli incontri personali e collettivi con i vescovi a motivo delle visite ad limina e i viaggi pastorali.

Hanno partecipato alle Giornate anche il Rev. Professor Josep Ignasi Saranyana, direttore dell’Istituto di Storia della Chiesa dell’Università di Navarra e che ha curato il libro “Cien años de pontificado romano (de León XIII a Juan Pablo II)” — “Cento anni di pontificato romano (da Leone XIII a Giovanni Paolo II)” —; il Professor Rafael Rubio de Urquía, Ordinario di Teoria economica e dirigente dell’Associazione per lo studio della Dottrina Sociale della Chiesa; e il Rev. Professor Ramiro Pellitero.

Romana, n. 27, Luglio-Dicembre 1998, p. 311.

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