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50º anniversario del Collegio Romano della Santa Croce

Il 29 giugno sono stati ricordati i 50 anni del Collegio Romano della Santa Croce. In questi anni vi son passati circa 2500 fedeli dell’Opus Dei, venuti a Roma per compiere gli studi universitari di filosofia, teologia o diritto canonico, per crescere nell’amore per la Chiesa universale e per il Papa e per diventare successivamente, terminato il periodo formativo, strumenti di unità nell’Opus Dei, in tutto il mondo. Il fatto che sia stato eretto proprio nel giorno di San Pietro e Paolo è una manifestazione di una convinzione del Fondatore dell’Opus Dei, che nel Collegio Romano vedeva un aiuto per quanti vi fossero passati a “romanizzarsi”, espressione che il Beato Escrivá impiegava per riferirsi all’unione con il Papa e alla visione universale. Lo confermano le parole del Decreto di erezione che indicano che fu emanato “presso la Cattedra di Pietro, Vicario di Cristo, (...) (e) presso il glorioso sepolcro di San Paolo, dottore delle genti” ( “Ad Cathedram Petri, Christi Vicarius (...) (et) ad gloriosum S. Pauli, Doctoris Gentium, sepulchrum” ).

In quei giorni, Il Beato Josemaría avvertiva l’urgenza dell’espansione dell’Opus Dei e la necessità, che ne derivava, di disporre di laici e sacerdoti con una solida formazione teologica. Anche oggi, come nel 1948, è nel Collegio Romano della Santa Croce che viene formato un considerevole numero di laici, che studiano filosofia, teologia o diritto canonico a Roma, e la maggior parte dei futuri sacerdoti del presbiterio della Prelatura. Si tratta di sacerdoti che eserciteranno il loro ministero a vantaggio di tutti, a cominciare dai fedeli della Prelatura.

Sede del Collegio Romano della Santa Croce fu Villa Tevere sino al 1974, anno in cui fu trasferita nei nuovi edifici costruiti fuori Roma, denominati Cavabianca. Mons. Álvaro del Portillo, che fu il primo Rettore del Collegio Romano, diceva una volta, riferendosi a Cavabianca, che “all’inizio, questo centro di formazione poteva sembrare una pazzia”. Il Signore ha benedetto questa pazzia del Beato Josemaría, che seppe prevedere l’efficacia di questo strumento di formazione. Attualmente, il Collegio Romano della Santa Croce conta oltre 200 alunni, provenienti da ventotto paesi dei cinque continenti. Tutti hanno precedentemente completato i loro studi universitari e hanno svolto un lavoro professionale.

Romana, n. 26, Gennaio-Giugno 1998, p. 110-111.

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