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Quarantesimo anniversario del Collegio Romano di Santa Maria

Il Collegio Romano di Santa Maria ha compiuto quarant’anni di vita. Era stato eretto dal Beato Josemaría Escrivá il 12 dicembre 1953, allo scopo di offrire a donne dell’Opus Dei appartenenti ai più svariati Paesi un’intensa formazione nelle discipline filosofiche, teologiche e spirituali che le aiutasse a svolgere lo specifico apostolato dell’Opera. Tra gli obiettivi che hanno mosso il Fondatore a stabilire a Roma la sede di questo Centro internazionale di formazione, figurava in primo luogo il desiderio di incoraggiare le sue figlie a sentire cum Ecclesia, prendendosi a cuore tutto ciò che riguarda la Chiesa universale e il Romano Pontefice.

Per commemorare il quarantesimo anniversario dell’erezione del Collegio Romano di Santa Maria, il Prelato dell’Opus Dei ha celebrato la Santa Messa domenica 12 dicembre, terza Domenica di Avvento e ricorrenza di Nostra Signora di Guadalupe.

Nell’omelia, dopo aver ringraziato il Signore per gli abbondanti frutti spirituali già raccolti in questi anni, Mons. Alvaro del Portillo ha incoraggiato le sue figlie a coltivare un’incrollabile fiducia in Dio e nel suo amore di Padre. Ricordando le circostanze in cui fu eretto il Collegio Romano di Santa Maria —a quell’epoca il Fondatore dell’Opus Dei era affetto da una grave forma di diabete e molte altre gravi difficoltà incombevano su di lui—, il Prelato ha aggiunto: «Tutto questo sembrava consigliare di non intraprendere nuove imprese. La cosa più ragionevole, umanamente parlando, sarebbe stata quella di attendere per un po’ di tempo, di fare una pausa. Invece, il 12 dicembre 1953, nostro Padre eresse il Collegio Romano di Santa Maria. E sapete perché? Perché vedeva chiaramente che così voleva il Signore e che non dobbiamo mai disinteressarci dei desideri divini. Non è forse ciò che ricordiamo in questi giorni di preparazione al Natale? Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato (Lc 3, 5). Davanti alla Volontà di Dio, figlie mie, non c’è ostacolo che possa fermarci».

Il Prelato ha anche ricordato che proprio un altro 12 dicembre, quello dell’anno 1931 —come riportato nei quaderni spirituali del Beato Josemaría Escrivá—, il Fondatore dell’Opus Dei intese con particolare chiarezza alcune parole della Sacra Scrittura: inter medium montium pertransibunt aquæ [Sal 104 (103), 10]. Il Signore volle offrirgli —in momenti particolarmente difficili per lo sviluppo dell’Opera— «la certezza che lo spirito dell’Opus Dei si sarebbe propagato per tutto il mondo, dopo aver superato ogni ostacolo, anche se apparentemente imponente».

Prendendo spunto da queste parole della Sacra Scrittura, Mons. Alvaro del Portillo ha esortato le alunne del Collegio Romano di Santa Maria a crescere nella fiducia in Dio, la cui grazia è in grado di far superare ogni ostacolo che si possa trovare lungo la via della santità, e le ha incoraggiate ad essere contemplative nelle realtà della vita quotidiana: «È necessario che tu sappia cercare seriamente, con tutte le forze, la presenza di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo: le tre divine Persone che inabitano nella tua anima in grazia. La preghiera, figlie mie, è il nostro “segreto”, la nostra arma vincente. In questo modo, avrete la certezza che le acque attraverseranno i monti: l’Opera di Dio contribuirà a diffondere il Regno di Cristo in ogni luogo».

Romana, n. 17, Luglio-Dicembre 1993, p. 278-279.

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