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Offerta di un manto alla Madonna del Pilar

Durante il tempo che trascorse a Saragozza per compiere gli studi sacerdotali e per frequentare la Facoltà di Giurisprudenza, il Beato Josemaría Escrivá era solito recarsi alla Basilica del Pilar almeno una volta al giorno. Ricorreva all'intercessione della Madonna con la giaculatoria Domina, ut sit!, affinché il Signore gli manifestasse la Sua volontà su di lui, una volontà che già presentiva nell'anima. Nel mese di marzo 1925, il Beato Josemaría Escrivá celebrò nella Santa Cappella la sua prima Messa. E ricordava con gioia l'occasione in cui nel 1966, dopo più di quarant'anni, aveva potuto baciare di nuovo il manto e la statua della Vergine del Pilar.

In Aragona è frequente che i membri delle diverse componenti della società civile e di quella ecclesiale esprimano la propria gratitudine alla Madonna del Pilar regalandoLe un manto. Nella scia di questa tradizione, anche il Prelato dell'Opus Dei, Mons. Alvaro del Portillo, ha voluto donare al Capitolo della Basilica del Pilar un manto per l'immagine della Madonna, a nome suo e di tutti i fedeli, Cooperatori e amici della Prelatura dell'Opus Dei, in segno di ringraziamento per la recente beatificazione di Mons. Josemaría Escrivá. Sul manto sono ricamate le parole Domina, ut sit!, che il Beato Josemaría Escrivá incise sulla base di una statuetta della Madonna del Pilar, il 24 maggio 1924: esse vogliono significare la rinnovata richiesta di protezione alla Vergine ed implorano, per tutti i fedeli della Prelatura, Cooperatori ed amici, la grazia della fedeltà a Dio e alla Chiesa, sull'esempio del Fondatore dell'Opus Dei.

Il 23 giugno 1992, Mons. Tomás Gutiérrez, Vicario Regionale dell'Opus Dei per la Spagna, ha offerto il manto alla Madonna del Pilar in nome del Prelato. Davanti al Capitolo e a diverse migliaia di fedeli radunati per la cerimonia, il Vicario Regionale ha dato lettura al seguente messaggio inviato da Mons. Alvaro del Portillo:

«¡Virgen Santa del Pilar, Madre Dios y Madre Nuestra!

Desde Roma te saludo con mis hijas y mis hijos, con los Cooperadores y amigos del Opus Dei que hoy participan del solemne acto de la entrega del manto que, con tanto cariño, hemos preparado para Ti. Nos hemos reunido para agradecerte, con toda el alma, que la Trinidad Beatísima haya querido hacernos partícipes de la alegría inmensa de contar a tu hijo Josemaría, nuestro Fundador, entre los bienaventurados. ¡Gracias, Madre nuestra!

En el manto se han bordado las palabras grabadas por el Beato Josemaría en la base de una reproducción de tu imagen del Pilar, el 24 de mayo de 1924. Domina, ut sit! Señora, que sea eso... que tú quieres: era el Opus Dei; éramos cada uno de nosotros, los fieles de la Prelatura y sus Cooperadores y amigos que, a lo largo de los siglos, formarán parte de la Obra de Dios o participarán de su calor, con el único fin de ser santos y difundir la santidad entre los hombres. De nuevo nos ponemos enteramente en tus manos, Madre nuestra: trátanos como cosa tuya y haz que cada día amemos más a tu Hijo, con una fidelidad a Dios y a la Iglesia como la de nuestro Fundador.

No he podido cumplir mi deseo de ponerme hoy a tus pies, como Prelado del Opus Dei, para hacerte personalmente la ofrenda. De corazón, os acompaño desde Roma, mientras mi Vicario para España realiza ese ofrecimiento.

¡Virgen Santísima del Pilar, ruega por el Papa y los Obispos, por los sacerdotes y por todos los cristianos, para que seamos dignos de alcanzar las promesas de Nuestro Señor Jesucristo. Amén!»

Romana, n. 14, Gennaio-Giugno 1992, p. 164-165.

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